The Twins Academy

Dago ha scritto:Il punto è che il Drz la Suzuki lo vende anche come enduro stradale utilizzabile ne più ne meno di un dominator su strada mentre il Beta per quanto non estremo di motore nella categoria enduro comp. resta sempre una enduro competizione...

Io più dell'estetica guardarei quello (;


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Ma tralasciando l'aspetto strada (ma mica ci devo viaggiare) quali aspetti negativi potrebbe avere la Beta rispetto al Suzuki? Meno affidabilità? Più manutenzione? Motore più difficile?

Il motore... io l’unico difetto che trovo alla Suzuki è la forcella...

desmoone ha scritto:

Dago ha scritto:Il punto è che il Drz la Suzuki lo vende anche come enduro stradale utilizzabile ne più ne meno di un dominator su strada mentre il Beta per quanto non estremo di motore nella categoria enduro comp. resta sempre una enduro competizione...

Io più dell'estetica guardarei quello (;


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Ma tralasciando l'aspetto strada (ma mica ci devo viaggiare) quali aspetti negativi potrebbe avere la Beta rispetto al Suzuki? Meno affidabilità? Più manutenzione? Motore più difficile?

Bah.... con uno lavori con il conta ore e con l'altro no.... se non stai a guardare il discorso manutenzione di un motore pseudo competizione, allora vai sulle TM

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Anche io sto cercando qualcosa da comprare nel settore, o meglio da far comprare a mio fratello per i 18 anni.
La categoria è piena... tra i ktm exc, gli Husqy 510 610 660 ( gli ultimi due molto stradali), le tm (pronto pista in pratica), la suzuki drz, la beta 550....
Ma cercando un qualcosa con manutenzione minima, affidabile 7 su 7 H24, ne rimangono veramente poche. E parliamo della drz e delle husqy 610 e 660.
Per le restanti bisogna fare i conti con le ore di utilizzo.... e privarsi di un giro in più perché altrimenti si va fuori monte ore... mi sembra abbastanza estremo

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desmoone ha scritto:

Dago ha scritto:Il punto è che il Drz la Suzuki lo vende anche come enduro stradale utilizzabile ne più ne meno di un dominator su strada mentre il Beta per quanto non estremo di motore nella categoria enduro comp. resta sempre una enduro competizione...

Io più dell'estetica guardarei quello (;


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Ma tralasciando l'aspetto strada (ma mica ci devo viaggiare) quali aspetti negativi potrebbe avere la Beta rispetto al Suzuki? Meno affidabilità? Più manutenzione? Motore più difficile?

Ad un Crf 450 devi cambiare l'olio tutte le volte che la usi (ok che son neanche 500 grammi ...però...) , Il pistone ogni 50 ore e la biella a poco di più...

Il beta è molto meno tirato come dicevo prima , però sempre di manutenzione "a ore" parliamo laddove con il Drz cambi solo l'olio come ad un dominator.


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Ecco dove volevo arrivare! Per me la Beta a livello estetico è bellissima e moderna (pure se magari ha 12 anni) mentre la DRz lo sente il peso degli annetti. Invece la manutenzione.....fa cambiare tutto .

Sul crf l'olio del cambio è diverso dall'olio motore. Bisogna fare anche quello ogni 3/4 uscite.

Eh.. " l'inioranza " del TE-610 vecchio tipo..

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Mi dicono anche le Yamaha Wrf250 e 450. Molto robuste e affidabili nonostante motori "a ore". Ovviamente molto più specialistiche della Drz400 che effettivamente pare essere la moto totale. Eventualmente Drz spendendo 2000€ mettendoci poi forcella seria?

Dai Robe', io aspetto che agisci te...

City....se ci sei anche te.....abbiamo anche Rosc alla ricerca. Si fa gruppo per il fango

Al momento mi frenano 3 cose:

1) non conosco i percorsi
2) non avere, appunto, con chi condividere
3) totale inesperienza + totale pippagine

Alle prime 2 si rimedia, per la terza dovrete avere pazienza ed essere pronti ad aspettarmi e a raccattarmi in terra più e più volte

Io anche ho i 2 primi punti a sfavore. Ma vado avanti lo stesso

desmoone ha scritto:Mi dicono anche le Yamaha Wrf250 e 450. Molto robuste e affidabili nonostante motori "a ore". Ovviamente molto più specialistiche della Drz400 che effettivamente pare essere la moto totale. Eventualmente Drz spendendo 2000€ mettendoci poi forcella seria?

Sto arrivando anche io li.. ho letto un po' e chiesto info in giro. Le SWM mi hanno detto di lasciare perdere , non ci sono ricambi e già ai tempi di Husky avevano qualche problema.
Le WR sono le meno spinte tra le racing, i modelli 2012 hanno già iniezione e 1,2 kg di olio, che sono già il doppio di un CRF. Tutti comunque mi dicono che strippare quei motori per un amatore è impossibile. Le ore sono relative quindi.

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desmoone ha scritto:Io anche ho i 2 primi punti a sfavore. Ma vado avanti lo stesso

Ah sui 2000€ di un Drz magari Valenti ( con carburatore a valvola piatta) no way.. hanno prezzi molto più alti.

Se vi organizzate fare un gruppo verso il Piemonte....

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freddy ha scritto:

desmoone ha scritto:Mi dicono anche le Yamaha Wrf250 e 450. Molto robuste e affidabili nonostante motori "a ore". Ovviamente molto più specialistiche della Drz400 che effettivamente pare essere la moto totale. Eventualmente Drz spendendo 2000€ mettendoci poi forcella seria?

Sto arrivando anche io li.. ho letto un po' e chiesto info in giro. Le SWM mi hanno detto di lasciare perdere , non ci sono ricambi e già ai tempi di Husky avevano qualche problema.
Le WR sono le meno spinte tra le racing, i modelli 2012 hanno già iniezione e 1,2 kg di olio, che sono già il doppio di un CRF. Tutti comunque mi dicono che strippare quei motori per un amatore è impossibile. Le ore sono relative quindi.

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Ora c'è da capire se Wrf250 o 450. Ho paura che la prima alla fine risulti un po' spompa....in un gruppo di enduristi mi hanno detto che sono assolutamente sufficienti e che la leggerezza fa la differenza. Certo che la 450 comincia ad averne 60 ....bella bestia. Mi dicono meglio le versioni ante 2006 con telaio in alluminio

freddy ha scritto:

desmoone ha scritto:Io anche ho i 2 primi punti a sfavore. Ma vado avanti lo stesso

Ah sui 2000€ di un Drz magari Valenti ( con carburatore a valvola piatta) no way.. hanno prezzi molto più alti.

Se vi organizzate fare un gruppo verso il Piemonte....

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L'idea è di arrivare anche lassù. Ma ovviamente se ti prendi moto del genere...anche per usarla nei percorsi del centro Italia bisogna avere il carrello

Ragazzi piano piano arriviamo tutti li... le WR pensavo costassero di più ora ho visto questa

https://www.facebook.com/marketplace/it ... 389179391/

Dice 2008 ma le plastiche sembrano diverse.

Sinceramente anche io penso che la 250 sia sufficiente come potenza però è limitante se vuoi fare un minimo di strada.

Ora metto il gancio traino all’Audi e vià andare. Se non costassero da morire prenderei una 690

Rosc ,strada con quelle moto non ne puoi fare comunque...

Chi gira partendo da casa in moto abita al massimo a 20 km dai percorsi .

Ci vuole un carrello/ furgone .



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Dago ha scritto: ↑

09/11/2020, 5:59

Rosc ,strada con quelle moto non ne puoi fare comunque...

Chi gira partendo da casa in moto abita al massimo a 20 km dai percorsi .

Ci vuole un carrello/ furgone .



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Bhe si quelli intendo, max 30 per uscire da Roma

Io dovevo farne 6km di strade bianche e per le vigne. Già così era da spararsi un colpo

Un paio di we fa uno che conosco è partito dal Monferrato ed è arrivato a Genova su statale.. con un KTM.450!six days.. ancora va la moto e anche lui

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Bha, sarà che io dai 16 ai 20 ho avuto l'Rx 125 e ci facevo di tutto dall'uscita in enduro la domenica fino alle uscite tra amici. Una volta ci sono andato ad ischia. Certo altra età e tutto ma non credo che fare dei km sia così assurdo. Giusto non andare forte per distruggere le mousse

..già pensa alle mousse eheh

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A proposito di trasferimenti su asfalto con moto inadatte...questa l'avevo pubblicata qualche anno fa, la rimetto qui tanto per ridere un po'...

Il nostro eroe, orgoglione del suo nuovo acquisto una gas gas 350 degli anni 80, dopo l'opportuna vestizione crossistica si prepara per la sua prima uscita in sella allo spagnolo bolide.
Dopo aver messo in moto scalciando a più riprese sulla pedivella, ricevendo in cambio numerosi contraccolpi sulla tibia dal vendicativo attrezzo, ingrana la prima ed esce a tutta birra dal box; dopo 40 cm mette la seconda perchè il motore è già in fuorigiri, e raggiunge il cancello della sua villetta bifamiliare che è già in quinta; sorpassato il ferroso pertugio, si lancia lungo il viale a metà del quale infila la sesta, cosiddetta marcia di riposo.
Raggiunta con non poco tempo a tangenziale cittadina, lasciando dietro di sé una scia di rumore e odore di frittura, viene fermato dalla pattuglia con l'autovelox e redarguito perché è l'unico che rispetta il limite di velocità.
Uscito dalla città, finalmente può puntare la rotta verso quel campetto in cui, novello adolescente, andava con la bicicletta a far finta di essere un campione di motocross; nel suo solenne incedere può ammirare il paesaggio che scorre lungo la provinciale, e scambiare quattro chiacchiere con pensionato che sta facendo jogging, la cui velocità corrisponde a quella della Gas gas in modalità crociera.
Ma bando alle ciancie, è ora di scatenare tutti i cavalli lungo un rettilineo in discesa, il motore sale di giri prepotente, all'improvviso uno scampanellio d'allarme; cosa sarà? Lo spinotto? Il pistone? Sto già grippando?
No, è un gruppo di amatori ciclisti che deve sorpassarlo!
Andate, andate, cosa ci troverete a stare tutto il giorno su quella sella spaccaculo!
A proposito di sella e di culo, ma su questa moto come ci si siede? Sul serbatoio sto scomodo, sulla coda sto scomodo, sulla sella (chiamiamola sella...) sto scomodo, mica me la dovrò fare tutta in piedi come sull'autobus?
Nel frattempo, ad ogni metro percorso i tasselli mandano un colpettino alle vertebre, e l'ernia cammina...
Arrivato infine all'agognata meta, dopo due ore di trasferimento, colato dal sudore perché tra stare fermi al sole e stare sulla Gas gas in piedi a velocità ridicola non c'è molta differenza, soprattutto se sei vestito da cross con casco, tuta intera, protezioni e stivaloni, il nostro eroe scopre quanto sia stato profetico Adriano Celentano: "là dove c'era l'erba ora c'èèè ... una cittàààà", al posto del campetto c'è un complesso residenziale.
Per annegare la delusione, si reca in un bar dove ordina panino al salame e birra ghiacciata, che trangugia rapidamente perché un amaro ricordo gli è tornato nella mente: nel pomeriggio aveva promesso alla fidanzata di accompagnarla all'IKEA, conditio sine qua non lei non gliela avrebbe data per un mese.
Risale velocemente sul suo destriero d'acciaio, facendo passare il suo stomaco dal freddo della birra al solleone esterno, e riparte a spron battuto in direzion della magione.
Il fiero avambraccio contratto nello sforzo di mantener la mano stretta sulla manopola del gas spalancato, che per il calore tende a scivolare intorno al comando dell'acceleratore, ah quanto desiderei avere in questo momento un cruise control, anche se è da finocchi...
Le vibrazioni generate dal monocilindrico, i sobbalzi dovuti alle gomme tassellate, combinati con la birra ghiacciata bevuta a stomaco caldo sortiscono il loro effetto: dolori di pancia atroci costringono il nostro eroe a diverse soste nei campi per liberarsi del peso della propria coscienza, ed i santi più noti vengono spesso menzionati durante l'opera di svestizione e successiva vestizione di casco tuta e stivali.
Giunge finalmente a casa alle prime ore del tramonto, non fa in tempo a cambiarsi le mutande che già la fidanzata ha scampanellato tre volte, per fare presto esce di casa con mutande sporche e gli stivaloni ancora ai piedi, con quali girerà l'IKEA per tutta la sera.
E quando la notte si ritira nel talamo con la procace donzella, l'ernia del disco accumulata con la moto si manifesta in tutta la sua dolorosità...e l'agognata trombata si rimanda a guarigione avvenuta.
Il giorno successivo la Gas gas viene svenduta per 100 euro ad un losco figuro renziano che si nasconde dietro un avatar con la parrucca bionda...

Grazie per volerci aprire gli occhi

freddy ha scritto: ↑

09/11/2020, 12:26

..già pensa alle mousse eheh

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Col cazz che mi metto a cambiare camere d’aria

freddy ha scritto:Un paio di we fa uno che conosco è partito dal Monferrato ed è arrivato a Genova su statale.. con un KTM.450!six days.. ancora va la moto e anche lui

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Beh , io sono arrivato a Merzuga al co fine sud del Marocco via terra con l'XR con cui correvo nel regionale Lombardo (:

E giusto due anni fa un amico é venuto a casa mia a Clusone con il beta 2t nuovo ... partendo da Barcellona in due giorni...

Vero é che un 4t vibra meno e che la mia gasgas accesa al minimo cadeva dal cavalletto per quanto vibrava , ma farci 20 km era come farne 600 col monster .

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Domanda. Ma con le enduro si può andare ovunque o la forestale rompe Los pelotas?

La seconda che hai detto. Più che altro sono i "residenti" e frequentatori di altro tipo che scassano. E, di conseguenza, la forestale.
Bisogna trovare i percorsi dove gli enduristi sono tollerati (e molto sta anche ai comportamenti. Quella mezza giornata che feci, la guida ci istruì sui vari comportamenti. Chiudere gas e tirare frizione mentre si passa davanti ai pascoli, ecc.)