Insomma, come va la Supersport?
Inviato: 06/11/2020, 17:08
Probabilmente non frega un cavolo a nessuno, ma vorrei farvi sapere come va questa Supersport.
A oggi ho fatto 2100 km, e mi sa che resteranno quelli per un pò visto che sono in zona arancione e l'inverno si avvicina.
La moto è la versione base, senza Ohlins e senza quickshift, per il resto mkotore, cerchi, freni e telaio sono uguali alla S.
Il colore è grigio titanio con cerchi e telaio rosso, a me piace più della versione rossa ed ancora di più del bianco Pozzi Ginori della S; a quanto pare piace anche alla "gente", visto che i benzinai, i compagni di uscite ed i passanti quando la parcheggio in genere mi fanno i complimenti.
A spostarla a motore spento si sente che pesa i suoi bei 200 kg, però il peso sembra concentrato tutto al centro della moto, a differenza della faro quadro dove il peso sembra più spalmato lungo l'asse longitudinale.
La moto è compatta, ma allo stesso tempo più abitabile rispetto alla FQ.
Ho montato i copricarter in plastica della RG e l'allarme che avevo sulla vecchia Hypermotard, per farlo ho dovuto smontare le carene ed i fianchetti, ed alzare il serbatoio: sono 24 viti da togliere, più due per il serbatoio, ma la moto è costruita bene, ci vuole un pò di tempo per svitare e riavvitare ma quando vai a rimontare combacia tutto senza problemi e non ci sono denti e dentini da incastrare che prima o poi si rompono come nel codone della 1098 o viti posizionate in posti da contorsionisti; le plastiche delle carene sono molto flessibili, fa ben sperare che non si spezzino in caso di scivolata, e non costano neanche tantissimo a ricambio, poco più di 400 euro a pezzo.
Come detto la moto è abitabile, le gambe non sono particolarmente angolate, i semimanubri sono alti e poco angolati, io sono 1,82 e ci sto comodo; girare in città non è un problema perché il raggio di sterzo è buono, la leva offerta dai manubri pure, e gli specchi non sporgono dalla sagoma.
Anche la guida fuori città è buona, la postura è tale da non stancare anche dopo molti km, solo in autostrada (e probabilmente in pista) si desidererebbero dei manubri più bassi.
Il motore va bene: riprende nelle marce alte già da 3000 giri, è molto lineare, sale velocemente di giri fino a 10mila senza però darti mai la botta violenta del 1200, basta poco per trovarti a 180 km/h; quando chiudi il gas lo senti borbottare ai 2000 giri ma, al contrario della Hyper che avevo, il borbottio rimane confinato dentro lo scarico, nella Hyper la moto scalciava un pò di trasmissione.
Cambio e frizione: la corsa della leva del cambio è giusta, inferiore a quella della Hyper, le marce entrano facilmente sia in salita che in scalata, la frizione a cavo è morbida, a moto fredda la trovo poco modulabile ma poi migliora; ho notato che dopo aver fatto il primo tagliando è un poco peggiorata, quando metto la prima spesso si ode il "clonck" che prima non faceva, chissà che olio ti mettono dentro allo store, bisognerebbe informarsi su quale mettono in fabbrica e continuare con quello...
Consumi: in autostrada a 120 sono 20 km/l, in città siamo sui 17,5-18, uscita mista autostrada-statale-curve sui 19; bene ma non benissimo, rispetto alla Hyper 821 sono del 10% superiori, ma è anche vero che la cilindrata è aumentata più del 10%...
Conclusione: motore lineare, buona coppia anche ai bassi, potenza più che sufficiente, ben collegato alla manopola del gas (delle tre mappe preferisco la Sport, è quella più diretta, la Touring non va male ma se devi divertirti senti che ti manca qualcosa), trasmissione ottima a patto di metterci l'olio giusto, consumi buoni ma non eccezionali; gli darei un 9 pieno.
Guida: come detto la moto non è leggerissima, col pieno sta oltre 200 kg, ma su strada il peso non si sente più di tanto, complice l'ergonomia della postura ci cammini (salvo in autostrada) senza stancarti più di tanto, un mese fa ho fatto 460 km in un giorno con moglie al seguito e quando sono tornato a casa non avevo alcun doloretto.
La moto risponde molto velocemente agli spostamenti di corpo, all'inizio occorre farci l'abitudine altrimenti arrivi alla corda troppo in anticipo; tiene bene la traiettoria impostata, è agile nei destra-sinistra in successione, in uscita di curva non tende ad allargare; le sospensioni, anche se non sono dorate, fanno bene il loro lavoro, solo l'ammortizzatore è un pò secco sulle buche o sui dossetti, ma è anche vero che a ricambio costa 300 euro conto i 1200 dello svedese; la forcella è tarata il giusto per andare su strada, forse potrà avere dei limiti una volta in pista, ma questo devo ancora verificarlo.
Le gomme sono Pirelli Diablo 3, abbastanza rotonde da non farti impressionare da una discesa in piega troppo veloce, il grip del posteriore a volte sembra scivolare quando dai tutto gas in uscita di curva, ma non so se è la gomma o il traction control (livello 3) che mi dà questa sensazione (o forse sono le strade che raccolgono polvere).
Sulle strade curvose la guida è comunque molto divertente e poco affaticante, anche quando si "cammina" forte, freni, metti in piega, assecondi la curva spostando il corpo o spingendo sulle pedane e poi apri il gas senza timore di finire nella corsia opposta.
Gli unici difetti che gli trovo sono: 1 - nei tornanti in salita a destra la moto, non essendo cortissima, tende a cadere all'interno; 2 - nel caso di giunzioni longitudinali dell'asfalto, queste tendono a portarti via la ruota anteriore. Quest'ultimo difetto non so se è dovuto al profilo delle gomme (tra l'altro da libretto l'anteriore va gonfiata a 2,5 bar, quanto la posteriore) o alla taratura delle sospensioni (più morbida davanti, più dura dietro); sarebbe da provare con gomme diverse, magari le SC2 che monterò quando i Diablo saranno consumati...
Concludendo, guida su strada 9 e mezzo ci sta tutto.
Autostrada: sarà che sono alto , sarà che i semimanubri sono alti, ma anche mettendo il parabrezza regolabile nella posizione superiore prendo un sacco d'aria e torno a casa con il collo indolenzito; le manopole hanno delle vibrazioni ad alta frequenza e bassa ampiezza che dopo un po' diventano percepibili; le gambe invece stanno bene; i vetri degli specchietti, superati i 100 km/h, iniziano a vibrare e l'immagine diventa come gelatinosa, non si distinguono più i dettagli; in Canada e USA li sostituiscono in garanzia altrimenti gli fanno una class-action sulla sicurezza, qui in Italia no...
Voto 6, e sono stato buono...
Freni: io non li uso moltissimo, se non sto ingarellato preferisco rallentare prima delle curve scalando solo le marce, ma quando li uso mi sembrano bene a punto, l'anteriore è con attacco progressivo e non ti inchioda subito appena tocchi la leva, forse manca solo un filino di modulabilità nelle frenate forti, il posteriore aiuta senza essere troppo potente; con la mappa Sport ho l'ABS a livello 1, ovvero solo sull'anteriore, e non mi è mai entrato in funzione; con la mappa Touring l'ABS è a livello 2, mi è entrato inavvertitamente un paio di volte ma è ben calibrato e poco invasivo, molto meglio rispetto all'Hyper 821 dove il posteriore era sempre in funzione.
Anche qui prima o poi proverò delle Brembo SC all'anteriore, magari quando andrò in pista, per vedere se migliora ancora; al momento gli diamo un bel 9.
Passeggero: con la moto mi hanno dato la sella comfort, più imbottita; ho poi montato le maniglie laterali "esterne" (di serie ci sono degli incavi per appigliarsi sotto le fiancatine); la moglie che non è abituata a farsi lunghe uscite in moto nella già citata uscita di 460 km (Palermo, Cesarò, Floresta e ritorno) non si è lamentata, quindi vuol dire che tanto male lì dietro non si sta; ed anche la guida non ne ha risentito più di tanto, visto che nonostante le centinaia di curve fatte la sera ero senza dolori. Direi quindi che da questo punto di vista la moto è promossa.
Tirando le somme: una moto "giusta", di indole sportiva più che turistica, che mantiene le promesse fatte, non la più veloce, non la più comoda, ma sicuramente molto divertente per chi ha l'animo sportivo e non ha bisogno di 200 CV sotto il sedere per sentirsi uomo.
Qualche limite in autostrada, per il resto se la cava bene dappertutto.
Essendo una moto "intelligente" non viene capita e rimarrà un fiasco dal punto di vista commerciale.
Che c'è rimasto? Ah si, i difetti.
Degli specchietti ho già detto.
Strumentazione: ci sono tutte le informazioni che servono, solo i caratteri sono un pò piccoli, almeno per chi come me non ha più la vista d'aquila: devi andare ad intuito per capire se stai visualizzando il trip A o il B o l'autonomia residua, perchè le scritte in grassetto sono piccole; invece i valori hanno i caratteri grandi, ma i digit sono fini, e magari riesce difficile distinguere il 3 dall'8, l'1 dal 7 eccetera; mi sa che è ora di mettermi gli occhiali sotto il casco...
Sottosella: c'è spazio si e no per lo spazzolino da denti, io per recuperarne un po' ho messo del velcro all'interno delle fiancatine e ci ho attaccato da una parte la centralina dell'allarme e dall'altra il portadocumenti col libretto di circolazione, ma già metterci un bloccadisco di medie dimensioni diventa difficile...
Telaio: gli attacchi del telaio alla testata posteriore del motore sporgono, e sono proprio all'altezza delle mie ginocchia; questo significa dover guidare con le gambe leggermente allargate, e non poter stringere il serbatoio tra le gambe nella guida sportiva; io ho risolto con la sella comfort e montando delle pedane con eccentrico della Rizoma, che mi spostano le ginocchia qualche cm più in su. Non capisco come mai non se ne siano accorti né i collaudatori Ducati, né tutti i giornalisti che l'hanno provata...
Calore: presa ai primi di settembre, appena sei in fila o la temperatura esterna è sopra i 26 gradi inizia a salire un calore da sotto verso l'interno cosce...poco sopportabile. Se ti fermi e tocchi il telaietto posteriore, ti scotti. Ora che le temperature sono più basse e le uscite sono su strade aperte il calore non si sente più, ma chissà cosa succederà da maggio in poi...mi sa che per girare in città tirerò fuori la FQ.
Per oggi è tutto: la prossima puntata se, e quando, la porto in pista.
A oggi ho fatto 2100 km, e mi sa che resteranno quelli per un pò visto che sono in zona arancione e l'inverno si avvicina.
La moto è la versione base, senza Ohlins e senza quickshift, per il resto mkotore, cerchi, freni e telaio sono uguali alla S.
Il colore è grigio titanio con cerchi e telaio rosso, a me piace più della versione rossa ed ancora di più del bianco Pozzi Ginori della S; a quanto pare piace anche alla "gente", visto che i benzinai, i compagni di uscite ed i passanti quando la parcheggio in genere mi fanno i complimenti.
A spostarla a motore spento si sente che pesa i suoi bei 200 kg, però il peso sembra concentrato tutto al centro della moto, a differenza della faro quadro dove il peso sembra più spalmato lungo l'asse longitudinale.
La moto è compatta, ma allo stesso tempo più abitabile rispetto alla FQ.
Ho montato i copricarter in plastica della RG e l'allarme che avevo sulla vecchia Hypermotard, per farlo ho dovuto smontare le carene ed i fianchetti, ed alzare il serbatoio: sono 24 viti da togliere, più due per il serbatoio, ma la moto è costruita bene, ci vuole un pò di tempo per svitare e riavvitare ma quando vai a rimontare combacia tutto senza problemi e non ci sono denti e dentini da incastrare che prima o poi si rompono come nel codone della 1098 o viti posizionate in posti da contorsionisti; le plastiche delle carene sono molto flessibili, fa ben sperare che non si spezzino in caso di scivolata, e non costano neanche tantissimo a ricambio, poco più di 400 euro a pezzo.
Come detto la moto è abitabile, le gambe non sono particolarmente angolate, i semimanubri sono alti e poco angolati, io sono 1,82 e ci sto comodo; girare in città non è un problema perché il raggio di sterzo è buono, la leva offerta dai manubri pure, e gli specchi non sporgono dalla sagoma.
Anche la guida fuori città è buona, la postura è tale da non stancare anche dopo molti km, solo in autostrada (e probabilmente in pista) si desidererebbero dei manubri più bassi.
Il motore va bene: riprende nelle marce alte già da 3000 giri, è molto lineare, sale velocemente di giri fino a 10mila senza però darti mai la botta violenta del 1200, basta poco per trovarti a 180 km/h; quando chiudi il gas lo senti borbottare ai 2000 giri ma, al contrario della Hyper che avevo, il borbottio rimane confinato dentro lo scarico, nella Hyper la moto scalciava un pò di trasmissione.
Cambio e frizione: la corsa della leva del cambio è giusta, inferiore a quella della Hyper, le marce entrano facilmente sia in salita che in scalata, la frizione a cavo è morbida, a moto fredda la trovo poco modulabile ma poi migliora; ho notato che dopo aver fatto il primo tagliando è un poco peggiorata, quando metto la prima spesso si ode il "clonck" che prima non faceva, chissà che olio ti mettono dentro allo store, bisognerebbe informarsi su quale mettono in fabbrica e continuare con quello...
Consumi: in autostrada a 120 sono 20 km/l, in città siamo sui 17,5-18, uscita mista autostrada-statale-curve sui 19; bene ma non benissimo, rispetto alla Hyper 821 sono del 10% superiori, ma è anche vero che la cilindrata è aumentata più del 10%...
Conclusione: motore lineare, buona coppia anche ai bassi, potenza più che sufficiente, ben collegato alla manopola del gas (delle tre mappe preferisco la Sport, è quella più diretta, la Touring non va male ma se devi divertirti senti che ti manca qualcosa), trasmissione ottima a patto di metterci l'olio giusto, consumi buoni ma non eccezionali; gli darei un 9 pieno.
Guida: come detto la moto non è leggerissima, col pieno sta oltre 200 kg, ma su strada il peso non si sente più di tanto, complice l'ergonomia della postura ci cammini (salvo in autostrada) senza stancarti più di tanto, un mese fa ho fatto 460 km in un giorno con moglie al seguito e quando sono tornato a casa non avevo alcun doloretto.
La moto risponde molto velocemente agli spostamenti di corpo, all'inizio occorre farci l'abitudine altrimenti arrivi alla corda troppo in anticipo; tiene bene la traiettoria impostata, è agile nei destra-sinistra in successione, in uscita di curva non tende ad allargare; le sospensioni, anche se non sono dorate, fanno bene il loro lavoro, solo l'ammortizzatore è un pò secco sulle buche o sui dossetti, ma è anche vero che a ricambio costa 300 euro conto i 1200 dello svedese; la forcella è tarata il giusto per andare su strada, forse potrà avere dei limiti una volta in pista, ma questo devo ancora verificarlo.
Le gomme sono Pirelli Diablo 3, abbastanza rotonde da non farti impressionare da una discesa in piega troppo veloce, il grip del posteriore a volte sembra scivolare quando dai tutto gas in uscita di curva, ma non so se è la gomma o il traction control (livello 3) che mi dà questa sensazione (o forse sono le strade che raccolgono polvere).
Sulle strade curvose la guida è comunque molto divertente e poco affaticante, anche quando si "cammina" forte, freni, metti in piega, assecondi la curva spostando il corpo o spingendo sulle pedane e poi apri il gas senza timore di finire nella corsia opposta.
Gli unici difetti che gli trovo sono: 1 - nei tornanti in salita a destra la moto, non essendo cortissima, tende a cadere all'interno; 2 - nel caso di giunzioni longitudinali dell'asfalto, queste tendono a portarti via la ruota anteriore. Quest'ultimo difetto non so se è dovuto al profilo delle gomme (tra l'altro da libretto l'anteriore va gonfiata a 2,5 bar, quanto la posteriore) o alla taratura delle sospensioni (più morbida davanti, più dura dietro); sarebbe da provare con gomme diverse, magari le SC2 che monterò quando i Diablo saranno consumati...
Concludendo, guida su strada 9 e mezzo ci sta tutto.
Autostrada: sarà che sono alto , sarà che i semimanubri sono alti, ma anche mettendo il parabrezza regolabile nella posizione superiore prendo un sacco d'aria e torno a casa con il collo indolenzito; le manopole hanno delle vibrazioni ad alta frequenza e bassa ampiezza che dopo un po' diventano percepibili; le gambe invece stanno bene; i vetri degli specchietti, superati i 100 km/h, iniziano a vibrare e l'immagine diventa come gelatinosa, non si distinguono più i dettagli; in Canada e USA li sostituiscono in garanzia altrimenti gli fanno una class-action sulla sicurezza, qui in Italia no...
Voto 6, e sono stato buono...
Freni: io non li uso moltissimo, se non sto ingarellato preferisco rallentare prima delle curve scalando solo le marce, ma quando li uso mi sembrano bene a punto, l'anteriore è con attacco progressivo e non ti inchioda subito appena tocchi la leva, forse manca solo un filino di modulabilità nelle frenate forti, il posteriore aiuta senza essere troppo potente; con la mappa Sport ho l'ABS a livello 1, ovvero solo sull'anteriore, e non mi è mai entrato in funzione; con la mappa Touring l'ABS è a livello 2, mi è entrato inavvertitamente un paio di volte ma è ben calibrato e poco invasivo, molto meglio rispetto all'Hyper 821 dove il posteriore era sempre in funzione.
Anche qui prima o poi proverò delle Brembo SC all'anteriore, magari quando andrò in pista, per vedere se migliora ancora; al momento gli diamo un bel 9.
Passeggero: con la moto mi hanno dato la sella comfort, più imbottita; ho poi montato le maniglie laterali "esterne" (di serie ci sono degli incavi per appigliarsi sotto le fiancatine); la moglie che non è abituata a farsi lunghe uscite in moto nella già citata uscita di 460 km (Palermo, Cesarò, Floresta e ritorno) non si è lamentata, quindi vuol dire che tanto male lì dietro non si sta; ed anche la guida non ne ha risentito più di tanto, visto che nonostante le centinaia di curve fatte la sera ero senza dolori. Direi quindi che da questo punto di vista la moto è promossa.
Tirando le somme: una moto "giusta", di indole sportiva più che turistica, che mantiene le promesse fatte, non la più veloce, non la più comoda, ma sicuramente molto divertente per chi ha l'animo sportivo e non ha bisogno di 200 CV sotto il sedere per sentirsi uomo.
Qualche limite in autostrada, per il resto se la cava bene dappertutto.
Essendo una moto "intelligente" non viene capita e rimarrà un fiasco dal punto di vista commerciale.
Che c'è rimasto? Ah si, i difetti.
Degli specchietti ho già detto.
Strumentazione: ci sono tutte le informazioni che servono, solo i caratteri sono un pò piccoli, almeno per chi come me non ha più la vista d'aquila: devi andare ad intuito per capire se stai visualizzando il trip A o il B o l'autonomia residua, perchè le scritte in grassetto sono piccole; invece i valori hanno i caratteri grandi, ma i digit sono fini, e magari riesce difficile distinguere il 3 dall'8, l'1 dal 7 eccetera; mi sa che è ora di mettermi gli occhiali sotto il casco...
Sottosella: c'è spazio si e no per lo spazzolino da denti, io per recuperarne un po' ho messo del velcro all'interno delle fiancatine e ci ho attaccato da una parte la centralina dell'allarme e dall'altra il portadocumenti col libretto di circolazione, ma già metterci un bloccadisco di medie dimensioni diventa difficile...
Telaio: gli attacchi del telaio alla testata posteriore del motore sporgono, e sono proprio all'altezza delle mie ginocchia; questo significa dover guidare con le gambe leggermente allargate, e non poter stringere il serbatoio tra le gambe nella guida sportiva; io ho risolto con la sella comfort e montando delle pedane con eccentrico della Rizoma, che mi spostano le ginocchia qualche cm più in su. Non capisco come mai non se ne siano accorti né i collaudatori Ducati, né tutti i giornalisti che l'hanno provata...
Calore: presa ai primi di settembre, appena sei in fila o la temperatura esterna è sopra i 26 gradi inizia a salire un calore da sotto verso l'interno cosce...poco sopportabile. Se ti fermi e tocchi il telaietto posteriore, ti scotti. Ora che le temperature sono più basse e le uscite sono su strade aperte il calore non si sente più, ma chissà cosa succederà da maggio in poi...mi sa che per girare in città tirerò fuori la FQ.
Per oggi è tutto: la prossima puntata se, e quando, la porto in pista.