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Altro che il desmo

Inviato: 21/10/2021, 21:17
da balocco
Il desmo è l'ultimo dei problemi Ducati in MotoE dal 2023 :ohmygod:

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 7:18
da Cicio
Di sicuro faranno una moto che va meglio della Energica, ancora ricordo i primi commenti di Sanchini quando la provó, disse che praticamente era impossibile usare il freno posteriore.


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Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 7:56
da balocco
Sicuro, però un po' mi dispiace per Energica (l'ultima versione stradale sembra sia molto migliorata) che non può certo competere con Ducati alle cui spalle c'è il capitale e il know how di Audi.
Se tanto mi da tanto tra due o tre anni presentarenno la Multi-E-strada :puzzled:

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 8:08
da GloomyS
Raga, arrendetevi. Ducati fa benissimo ed anzi ci doveva pensare qualche anno fa, e non escludo che lo abbia fatto con qualche manipolo di R&D.
Piuttosto io fossi in loro mi dedicherei a trovare una innovation per uscire fuori dal coro, fossero le batterie o il motore
Insomma, se tirano fuori un DesmoE si assicurano la sopravvivenza, e che sopravvivenza, per il futuro. Io ci voglio sperare, perché tirare fuori l’equivalente della taycan sarebbe uno sbaglio e tanto per dire ci siamo anche noi in questo mercato.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 9:11
da angelix
che Ducati possa fare la moto elettrica non ci sono dubbi, ma a differenza della auto dove il 99% delle volte la comperi per andare da A a B e non ti frega niente altro tranne il confort e l'ergonomia/praticita', la moto e' "emozione" e purtroppo l'elettrico di emozione non ne da'.

Con l'elettrico ci saranno problemi che hanno difficile soluzione e che porteranno al "culling" di parecchie aree del settore, e' un discorso lungo e tedioso e se si vuole fare magari apriamo un altro post , in questo vorrei focalizzare l'attenzione sul discorso "emozioni"

personalmete parlando, io ho toccato l'elettrico gia nel lontano 1992-1993, c'erano le panda Elettriche a Livorno e io ci ho girato parecchio con quelle... facevano ridere se paragonate alle EV di oggi ma andavano bene ed erano perfette per andare da A a B... pero' non erano divertenti come lo e' la Panda 30 di mia moglie...e' quello che e' ma ogni volta che la uso scendo con un sorriso da orecchio a orecchio.

per le moto secondo me sara lo stesso... l'aggettivo che mi viene in mente e' "boring" , Noioso.

No rumore di aspirazione o scarico , no cambio... magari pure i freni elettrici. Bah.... per quelli che usano la due ruote per andare da A a B andranno anche bene , per me che la uso per togliermi dalla quotidianita' e provare qualche emozione saranno la morte della mia passione e del mio hobby...non parliamo poi del pacioccarci.

ieri mi sono comperato il Bilancino per tirare le cinghie, oggi devo decidere quale goniometro per albero comperarmi... con l'EV... lasciamo perdere , che mi viene il magone, probabilmente neanche le pastiglie potremmo guardare, I freni sulle EV sono cosi' importanti che il Manufacturer non potra permettersi di lasciare la manutenzione ai clienti ma solo alle officine autorizzate (e qui sono curioso di sapere chi terra' ancora l'officina aperta...)

Io sto gia mettendo in conto di vendermi tutto nei prossimi 4-5 anni e tenermi una racer classica da usare in circuito quelle 3-4 volte l'anno per togliermi la voglia, gia per strada e' una morte girarci (tra limiti e traffico sta diventando impossibile) se poi ci aggiungiamo l'elettrico....

e' come se mi dicessero che da domani possiamo solo mangiare "beveroni" che sono salutari e ti allungano la vita facendo bene anche all'ambiente.

Ecco ci manca solo quello, a quel punto vado veramente ad impiccarmi.

Ripensandoci... fra 15 anni ne avro 70... ecco forse per allora delle moto non mi freghera' piu nulla... quasi queasi me lo auguro... :ohmygod:

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 11:31
da GloomyS
Angelo, siamo d'accordo ma e' inutile secondo me stare a fare i romantici (per Ducati) come noi qui dentro. Il passaggio sara' ineluttabile. E proprio per la discussione che fai tu diventa fondamentale riuscire a ricavarsi delle caratteristiche tecnologiche differenziatrici. su cui mettere il brevetto e puntare a suon di marketing, l'E-desmo, DesmoE o chissenefrega come possibile brandizzarlo.
L'elettronica omologa, non ci piove, ma anche se un iPhone sembra uguale al 90% degli altri smartphone e fa le stesse cose degli altri smartphone, chi vuole un iPhone vuole l'iPhone e non un Samsung, Huawei, etc. Una Taycan ha praticamente solo lo scudetto Porsche rispetto ad una Model S (non e' cosi`, ma onestamente la differenziazione non e' tanto tecnolgoica quanto nei "servizi"). Ecco io penso che rispetto agli smartphone, una moto elettrica, ancor piu` ancora dell'auto in cui la visione utilitaristica del mezzo ha una componente importante nel momento in cui si approva un investimento di progetto, lascia spazio per poter dire la tua e diventare un giorno il mezzo esotico e romantico post rivoluzione elettrica.
Poi le moto classiche, che piacciono a noi, rimarranno, anzi secondo me avraano piu' valore, non diversamente da come oggi l'haute horlogerie e' sopravvissuta e rinata dopo il tracollo con l'avvento del Quarzo.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 13:12
da angelix
Tino, e' tutto vero quello che dici, c'e' da sperare che siano in grado di inventarsi il desmoelettrico e non che si limitino ad usare 80KG di batterie e un motore da lavatrice.

Io spero siano in grado di incorporare il vecchio al nuovo, usando motori elettrici abbinati a cambi o magari un sistema elettrico che lo mimi in maniera da poter dare al rider la sensazione di essere su una moto tradizionale piuttosto che su un muletto sollevatore...boh, un po' sono curioso , devo ammetterlo.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 13:23
da Joytoy
Angelix e Gloomys: secondo me avete toccato i due punti strategici del marketing elettrico: da un lato l'appiattimento e l'omologazione dei veicoli - sia auto che moto - niente rumore, niente frazionamento, niente architettura del motore eccetera e però dall'altro lato il posizionamento e l'identità di marca che, con l'elettrico, crea la differenza con il pacchetto dei servizi al cliente.

I veicoli elettrici non hanno differenze tra loro se non nel marchio sul serbatoio o sul cofano: a questo punto il mondo di riferimento smette di essere quello della filosofia di progetto/vita per diventare il mondo di riferimento con i servizi/elite.

E' un bel passo in avanti concettuale, dal punto di vista del mio lavoro, ma è un arretramento dal punto di vista del valore sentimentale come autogratificazione.

Ma è consumismo in fin dei conti: i sentimenti vanno bene solo fino a quando fanno mercato.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 13:43
da angelix
fanculo all'elettrico! trovo molto difficile poter soddisfare la parte emozionale con queli frullini.

adesso vado off topic e posto questa scattata alla 25ma Vernasca a Settembre... forse l'ultima ever :ohmygod:

Voglio vederli fra 20 anni fare lo stesso con le elettriche...

Immagine

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 13:54
da balocco
Io credo che quando sarà il momento tutti noi probabilmente avremo già appeso il casco al chiodo però, però da amante della tecnologia in generale e dell'elettronica applicata all'automotive nello specifico, non mi precludo niente. Anzi, magari una moto elettrica tra dieci quindici anni (toccando ferro) potrebbe addirittura allungarmi l'età motociclistica :lol:

Sul fatto che i veicoli endotermici continueranno ad esistere invece non ne sono troppo convinto, già in alcuni paesi scandinavi possedere un veicolo a benzina/gasolio è molto penalizzante e il futuro sembra andare in questa direzione.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 14:02
da Joytoy
Come ho già detto in un'altra occasione, io credo invece che i Marchi di auto da grandi ricchi, avranno sempre motori endotermici, magari ibridi ovviamente, ma endotermici: e voglio vedere chi in Scandinavia o in Verdelandia sputerebbe sopra una Pagani, una Bugatti, una Koenigsegg e cosette così.

Il piacere di guida come riserva di caccia per pochi ricchi. Purtroppo.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 18:01
da GloomyS
Sì, lo pensò anche io e sono pure più tranchant, saranno auto puramente a cilindri. Ribadisco, la vedo come oggi l orologeria dopo la rivoluzione del quarzo. L Apple Watch alla fine va a fare concorrenza a quelli che compravano un Casio non a Rolex o Panerai. E quest’ultime manco si sognano di fare un ibrido cogli Smart watch. Al limite qualche casa automotive proporrà qualche high end ibrida, come negli orologi succede per certi marchi medio alti, ma il top ti proporrà il 12 a V o il boxer. E te lo farà pagare più di quanto te lo fa pagare adesso. L’unica variabile pazza è l’infrastruttura del carburante, ma anche lì vedo spazio di nicchia per servizi costosi e magari andare alla pompa sarà un’esperienza per pochi come andare in un ristorante stellato, con l’assetto in camice firmato che ti controlla pure l astina dell’olio. Insomma, come succedeva negli anni 30 del secolo scorso.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 22/10/2021, 18:23
da balocco
Ci sarebbe anche il discorso di un eventuale divieto di circolazione da mettere in conto, magari solo tra qualche decennio però la strada parrebbe essere quella.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 23/10/2021, 11:15
da GloomyS
Certamente, ma nulla è scritto nella pietra. Il ban (alla vendita, non circolazione, che quello è già in atto e parcellizzato a livelli regionale più che nazionali o extra-nazionali) serve per fare il phase-out dei veicoli ICE. In un mondo ideale si andrebbe in quella direzione comunque ma, come succede per le quote rosa, nel mondo reale non esiste un sistema che si autoregola e ci vogliono gli "aiutini" e le "punizioni." Anche a me piacerebbe che andasse diversamente e che una tecnologia si affermasse solo in base alle sue caratteristiche, ma tant'è.
Detto questo, dopo il phase-out non ci vedo nulla di strano a che il ban venga rimosso o limitato a certe categorie. E non ci vedo nulla di strano, seppur paradossale, a vedere un ban a tutte le auto tranne quelle che siano <3000cm3 e 12 cilindri, tanto per dire.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 25/10/2021, 12:42
da Joytoy
Sì, si potrebbe arrivare al paradosso di lasciare aperte le porte e le strade alle auto 12 cilindri e comunque dream car da 400.000 euro in su.

Studiare il fenomeno della caccia nell'alto medio evo e di come sia nato e come si sia imposto/affermato, offre qualche spunto sul ragionamento futuribile dell'auto endotermica per pochi grandi ricchi.

Re: Altro che il desmo

Inviato: 26/10/2021, 12:00
da Picchio
Secondo me il costo della benzina sarà tale scoraggiare l'appassionato con normale stipendio