Io l'ho provata due ore fa....
Per chi ha avuto (o anche solo ammirato) le navi del deserto che a cavallo degli anni '80 e '90 solcavano le dune della Parigi Dakar, questa attesissima Ducati Desert X è un vero e proprio tuffo al cuore!
Essenziale, quasi scarna nelle forme, sembra la nipote con le tette ritte e il culo sodo della vecchia e mai abbastanza rimpianta Cagiva Elefant!
Al cospetto delle modernissime tuttoterreno, con millemila cavalli e con sovrastrutture ridondanti e iperprotettive, in cui si fa fatica anche solo a capire da che parte abbiano messo il motore, qui si parla un'altra lingua, con un serbatoio e dei fianchetti quasi appoggiati alla bell'emmeglio da un un preparatore frettoloso, un telaio in tubi di ferraccio sempre ben in vista e nulla di più di quanto serva, nell'AD 2022, per partire in moto con l'idea di poter fare il giro del mondo, anche se poi si va a finire quasi sempre a Cecina mare.
Su strada la moto è di una facilità disarmante, al livello della mia vetusta Africa Twin 650: ci sali sopra, ingrani la marcia e parti facendo il teppista nello slalom cittadino.
Se sei particolarmente avvezzo allo scippo style, puoi anche impennare!
Per i diversamente alti come me (1,75 al garrese) si tocca ma senza esagerare, nel senso che 3 cm in meno di altezza della sella non avrebbero fatto schifo..
La protezione aerodinamica è scarsina e il cupolino è molto figo e altrettanto inefficace. Il concessionario dice che è già pronto il modello più alto e più largo..sperem.
I freni sono BESTIALI! con l'anteriore pinzato si riuscerebbe ad arrestare una mandria di mucche incazzate! E' pure modulabile, what else?!
In autostrada viaggia spedita. Io (naturalmente su un tratto di autostrada tedesca che stanno sperimentando dalle parti di Scandicci) ho visto i 200 kmh e li ho pure tenuti senza difficoltà per un bel po', prima di ricordarmi che i TIR sono troppi e vanno troppo piano anche in questo lander.
Fuoristrada: potevo non andare a fare il cretino sulle colline di Chiesanuova? Ovviamente no, e infatti ho rischiato di sdraiarmi mentre affrontavo una specie di mulattiera assolutamente sconsigliabile ad un bicilindrico da 200 kg, con il pieno!
Questo però per dire che la moto è così facile che induce ad osare anche più del ragionevole...
La posizione in piedi sulle pedane viene naturale e, naturalmente, la ruota da 21" anteriore aiuta parecchio.
Secondo me chi abbia un po' di esperienza fuoristrada si potrà togliere delle belle soddisfazioni, sempre naturalmente se si sia disposti a mettere in conto qualche bozzo sul preziosissimo serbatoio in alluminio:-(
Su strada asfastata la moto va un gran bene, è stabile e precisa e le gomme tegono anche ad inclinazioni importanti.
Nei tratti guidati penso si possa dar fastidio alle sportive, come accadeva con la vecchia Elefant che ne castigava parecchie
Veniamo al punto: il motore.
Non si può parlare di una Ducati senza parlare delle caratteristiche del motore.
Ecco, in tutta franchezza, pensavo meglio!
Non fraintendemi, il motore c'è, scaldicchia ma è lineare a perfetto su tutto l'arco di erogazione ma... personalmente mi aspettavo, quantomeno nella mappatura sport, una maggior "castagna" in basso.
Diciamo che le mappe più soft (enduro, Rally, rain, touring e urban) la fanno sembrare davvero un po' troppo spompa, anche se hanno il loro perchè nei rispettivi campi di utilizzo.
La sport però me la aspettavo più "ignorante"!
Dibonino, è un bicilindrico quasi 1000cc Ducati, dovrebbe fare le buche per terra!
Secondo me già con il dekat e uno carico più libero si dovrebbe riprovare... altrimenti voglio la mappa SportR. Oppure la Supersport!
Giudizio finale:
Freni 10
telaio 9
Motore 7 1/2
Guida su strada 9
Guida fuoristrada 8
Estetica 11 (mi fa impazzire!
)