Stelvio e Dolomiti
- pikkio
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Stelvio e Dolomiti
Domani e domenica, complice una favorevole congiunzione astrale, trovo il tempo per far due giorni via in moto, con altri 4 amici.
Maloja, Bernina, Livigno, Stelvio, Umbrail, Bolzano e la domenica i 4 passi dolomitici (il c.d. "sellaronda").
Organizzato come sempre all'ultimissimo, lascio qui un memo se magari capitasse che qualche altro TTA sia in zona o voglia unirsi, anche solo per una parte del giro.
Partenza domattina (presto )
tre quattro sette novantatre zerosei cinque sei quattro.
Maloja, Bernina, Livigno, Stelvio, Umbrail, Bolzano e la domenica i 4 passi dolomitici (il c.d. "sellaronda").
Organizzato come sempre all'ultimissimo, lascio qui un memo se magari capitasse che qualche altro TTA sia in zona o voglia unirsi, anche solo per una parte del giro.
Partenza domattina (presto )
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- Jacki155
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Re: Stelvio e Dolomiti
Mannaggia,non fossi ancora in recupero sarei venuto volentieri a incontrarvi e fare il "sellaronda"
Buon divertimento
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- Jacki155
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Re: Stelvio e Dolomiti
Cosí.. pour parler.. a me piace farlo in senso antiorario,il "sellaronda"..
Ad esempio,salire il Pordoi da Canazei,c ome il Giau da Cortina,o il Falzarego arrivando da Arabba,mi mandano in estasi ..noi friulani,di solito,arriviamo in direzione contraria,quella con quasi tutti i tornati stretti.
Ad esempio,salire il Pordoi da Canazei,c ome il Giau da Cortina,o il Falzarego arrivando da Arabba,mi mandano in estasi ..noi friulani,di solito,arriviamo in direzione contraria,quella con quasi tutti i tornati stretti.
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Re: Stelvio e Dolomiti
Beati voi!!!!! Quanto mi piacerebbe tornarci......
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Re: Stelvio e Dolomiti
Prox settimana sono a Bolzano ma in macchina ...passo da rinomotor e me la noleggio!!!!!
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- Jacki155
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Re: RE: Re: Stelvio e Dolomiti
Pensateci ,mi fate sapere quando vi andrebbe bene venire sú ed io vi organizzo tutto.Dorsoduriano ha scritto:Beati voi!!!!! Quanto mi piacerebbe tornarci......
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(all'ultimo raduno friulano abbiamo dormito con 10€ a notte)
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Re: Stelvio e Dolomiti
Cavolo che bel giro! [THUMBS UP SIGN]
- pikkio
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Re: Stelvio e Dolomiti
Eccomi, direi che dopo una giornata di lavoro riprendere le immagini del we ti riappacifica col mondo.
Iniziamo col dire. ACQUA. UN FOTTIO DI ACQUA, ovunque
Partenza sabato mattina presto direzione Lecco e poi superstrada fino in Valtellina, Chiavenna, su per il Maloja ed il Bernina, e poi giù fino a St. Moritz. Tutto asciutto.
Poco dopo St. Moritz... capriolo che spunta ad un tratto dal ciglio della strada sx, la attraversa e si pianta a metà. Tutti rallentiamo, il primo passa, ed il secondo con KTM adventure 990 viene preso dall'animale che impaurito riparte dritto verso di noi. Impatto a 30 all'ora su fianchetto posteriore, sbandata. In piedi. L'animale però accasciato sulla strada. Cazzo, ci fermiamo tutti, lo prendiamo in braccio e lo adagiamo sul lato, sull'erba. E' sofferente e non sappiamo che fare, qualcuno chiama la forestale Sbizzera. Dopo qualche minuto si rialza ed in un secondo balza verso il torrente a lato della strada, sparito.
Si riparte, Forcola, Livigno. Acqua. Ci fermiamo per pranzo, aspettando che spiova. NON SPIOVE. Vediamo comunque le previsioni sullo Stelvio, ed ad una certa ripartiamo. Sotto l'ACQUA. Foscagno umido, Bormio. Sole. Fanculo, cazzo, lo Stelvio è li, semi asciutto, vuoi non farlo? Saliamo, ed in effetti è quasi tutto asciutto tranne qualche tornante qua e la.
Agevolo immagini della moto perfetta per salire lo Stelvio "umido".
Decidiamo di scendere dall'Umbraill e spuntiamo in Val Venosta, ricomincia a piovere.
La destinazione per la notte è Arabba, proprio sull'anello del Sellaronda. L'acqua rallenta il ritmo ovvio, anche se verso Merano si riasciuga tutto, e quindi decidiamo di fermarci alla Forst per una birretta. Eccheccazzo, mica s'è ammazzato nessuno.
Da Merano scendiamo fino a Bozen e poi verso Ortisei. Ricomincia il diluvio. ACQUA. Su di nuovo l'antipioggia, e nel frattempo s'è fatta na' certa.
C'è ancora luce, sono circa le 8, decidiamo comunque di mantenere l'itinerario, che prevede verso Arabba Passo Gardena e Campolongo.
Bene, salire (e scendere) all'imbrunire, sotto la pioggia battente, sui due passi è un'esperienza al limite del mistico.
Credo mi sia apparsa anche la madonna, in un paio di occasioni, ma forse perché l'ho nominata troppo. I tornanti ormai sono in stile motard, con giù la gambetta, diciamo che le SC anche se nuove del giorno prima, non mi danno quel feeling, che già mi manca sull'asciutto, figuratevi.
Alle 9.35 siamo in hotel. Dopo nebbia a scendere dal Campolongo, cantieri e sterrati vari, fradici fino al midollo. Povera Panigale.
Affoghiamo i dispiaceri nella birra ovviamente, in una Arabba deserta, si sabato sera.
La mattina il Pordoi si presenta così. Alle 8 si riscatena un temporale estivo. Strada bagnata, bene.
L'albergatore chiama un amico in cima, su è asciutto, fanculo si va. Ed in effetti la salita al Pordoi è gradevole, lo stile motard non me lo levo sui tornanti bagnati, ma si arriva su allegri.
Riprendiamo la discesa convinti ormai di riuscire a completare l'anello ma dopo la terza curva nuovo diluvio, che stavolta non accenna a diminuire. Arrivati all'incrocio per il Passo Sella decidiamo di desistere, troppa acqua. Decidiamo quindi di ritornare verso Bolzano e l'autostrada, ormai troppo bagnati per pensare ancora alle curve perse. Poco male. Tiriamo fino a Rovereto, ed usciamo per pranzare in zona Riva del Garda. C'è il sole, vediamo un attimo le alternative, e prendiamo per il lago di Ledro e poi verso l'Idro. Nessuno conosce la strada, ma visto il sole piuttosto che l'autostrada si prova.
Sticazzi. La strada che da Riva va verso Storo, e poi verso Vestone costeggiando il lago D'Idro è una figata.
Scendiamo verso Rezzato, infine, ed in A4 fino a milano, con forse 40 gradi. Fanculo al meteo, cazzo.
Tanta roba, comunque.
La Panigale non è proprio la moto adatta, ero scomodo con la tuta, lo zaino, la pioggia, i tornanti dei passi quasi di notte, sotto la pioggia battente. Boh, sta malattia è proprio strana.
Iniziamo col dire. ACQUA. UN FOTTIO DI ACQUA, ovunque
Partenza sabato mattina presto direzione Lecco e poi superstrada fino in Valtellina, Chiavenna, su per il Maloja ed il Bernina, e poi giù fino a St. Moritz. Tutto asciutto.
Poco dopo St. Moritz... capriolo che spunta ad un tratto dal ciglio della strada sx, la attraversa e si pianta a metà. Tutti rallentiamo, il primo passa, ed il secondo con KTM adventure 990 viene preso dall'animale che impaurito riparte dritto verso di noi. Impatto a 30 all'ora su fianchetto posteriore, sbandata. In piedi. L'animale però accasciato sulla strada. Cazzo, ci fermiamo tutti, lo prendiamo in braccio e lo adagiamo sul lato, sull'erba. E' sofferente e non sappiamo che fare, qualcuno chiama la forestale Sbizzera. Dopo qualche minuto si rialza ed in un secondo balza verso il torrente a lato della strada, sparito.
Si riparte, Forcola, Livigno. Acqua. Ci fermiamo per pranzo, aspettando che spiova. NON SPIOVE. Vediamo comunque le previsioni sullo Stelvio, ed ad una certa ripartiamo. Sotto l'ACQUA. Foscagno umido, Bormio. Sole. Fanculo, cazzo, lo Stelvio è li, semi asciutto, vuoi non farlo? Saliamo, ed in effetti è quasi tutto asciutto tranne qualche tornante qua e la.
Agevolo immagini della moto perfetta per salire lo Stelvio "umido".
Decidiamo di scendere dall'Umbraill e spuntiamo in Val Venosta, ricomincia a piovere.
La destinazione per la notte è Arabba, proprio sull'anello del Sellaronda. L'acqua rallenta il ritmo ovvio, anche se verso Merano si riasciuga tutto, e quindi decidiamo di fermarci alla Forst per una birretta. Eccheccazzo, mica s'è ammazzato nessuno.
Da Merano scendiamo fino a Bozen e poi verso Ortisei. Ricomincia il diluvio. ACQUA. Su di nuovo l'antipioggia, e nel frattempo s'è fatta na' certa.
C'è ancora luce, sono circa le 8, decidiamo comunque di mantenere l'itinerario, che prevede verso Arabba Passo Gardena e Campolongo.
Bene, salire (e scendere) all'imbrunire, sotto la pioggia battente, sui due passi è un'esperienza al limite del mistico.
Credo mi sia apparsa anche la madonna, in un paio di occasioni, ma forse perché l'ho nominata troppo. I tornanti ormai sono in stile motard, con giù la gambetta, diciamo che le SC anche se nuove del giorno prima, non mi danno quel feeling, che già mi manca sull'asciutto, figuratevi.
Alle 9.35 siamo in hotel. Dopo nebbia a scendere dal Campolongo, cantieri e sterrati vari, fradici fino al midollo. Povera Panigale.
Affoghiamo i dispiaceri nella birra ovviamente, in una Arabba deserta, si sabato sera.
La mattina il Pordoi si presenta così. Alle 8 si riscatena un temporale estivo. Strada bagnata, bene.
L'albergatore chiama un amico in cima, su è asciutto, fanculo si va. Ed in effetti la salita al Pordoi è gradevole, lo stile motard non me lo levo sui tornanti bagnati, ma si arriva su allegri.
Riprendiamo la discesa convinti ormai di riuscire a completare l'anello ma dopo la terza curva nuovo diluvio, che stavolta non accenna a diminuire. Arrivati all'incrocio per il Passo Sella decidiamo di desistere, troppa acqua. Decidiamo quindi di ritornare verso Bolzano e l'autostrada, ormai troppo bagnati per pensare ancora alle curve perse. Poco male. Tiriamo fino a Rovereto, ed usciamo per pranzare in zona Riva del Garda. C'è il sole, vediamo un attimo le alternative, e prendiamo per il lago di Ledro e poi verso l'Idro. Nessuno conosce la strada, ma visto il sole piuttosto che l'autostrada si prova.
Sticazzi. La strada che da Riva va verso Storo, e poi verso Vestone costeggiando il lago D'Idro è una figata.
Scendiamo verso Rezzato, infine, ed in A4 fino a milano, con forse 40 gradi. Fanculo al meteo, cazzo.
Tanta roba, comunque.
La Panigale non è proprio la moto adatta, ero scomodo con la tuta, lo zaino, la pioggia, i tornanti dei passi quasi di notte, sotto la pioggia battente. Boh, sta malattia è proprio strana.
- lesione2
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- Iscritto il: 02/10/2006, 16:14
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Re: Stelvio e Dolomiti
Ehehe.. Bravo Pikkio.... Perché si, la malattia la si cura ( o là si mantiene) dandole cibo... Cioè dandole esperienze come queste.
Certo, che se non avesse piovuto sarebbe stato meglio.... Ma piove, e quindi ??!! Io dico sempre : è solo acqua, pensa se piovesse altra roba ?! Puzzolente e magari appiccicosa ?? Sarebbe peggio no ?!! Antipioggia e pedalare, ... Devo comprare i guanti in goretex e poi sono a posto per il super acquazzone..
Bravi ancora !!!
Certo, che se non avesse piovuto sarebbe stato meglio.... Ma piove, e quindi ??!! Io dico sempre : è solo acqua, pensa se piovesse altra roba ?! Puzzolente e magari appiccicosa ?? Sarebbe peggio no ?!! Antipioggia e pedalare, ... Devo comprare i guanti in goretex e poi sono a posto per il super acquazzone..
Bravi ancora !!!
la vita scorre... vi aspetto sul passo.
- Ghino
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- Jacki155
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Re: Stelvio e Dolomiti
Grande ,chiaro che sarebbe stato molto meglio ci fosse sempre sole,però é pur sempre una bella esperienza!le ultime tre esperienze documentate di viaggio in TTA sono state vissute sotto la pioggia ..
La panighella si commenta da sola,spettacolo!!
La panighella si commenta da sola,spettacolo!!
- cityhunter
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Re: Stelvio e Dolomiti
Bell'esperienza, sembra quella mia e di Sara fatta al ponte del 2 Giugno in Umbria....quanta ne abbiamo presa...
Detto questo....lacrimuccia per me alla visione di quella Speed, proprio come la mia ex (ribadisco, ad oggi, il miglior motore che io abbia mai avuto).
Detto questo....lacrimuccia per me alla visione di quella Speed, proprio come la mia ex (ribadisco, ad oggi, il miglior motore che io abbia mai avuto).
- metalmax
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Re: Stelvio e Dolomiti
Bel giro peccato l'acqua!! Ledro Idro Storo, .....asfalto rosso....?? Val Sabbia.... , mi ricordo un botto di velox in zona....
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