Beh, un discreto kilometraggio..

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 27/12/2010, 19:30

[quote=""STefano""]@DD
Certo, ma una Mini o una A3 (diciamo sino a 25.000 euro) la danno anche a chi non ha nulla e dico NULLA in tasca.
Per una Serie 5 non funziona...
Che poi si usi il credito per fare il salto più lungo della gamba... Beh ormai è un dato di fatto.[/quote]

Probabilmente entro certe cifre per le società di credito accettare clienti con un rischio insolvibiltà piu' elevato significa mantenere comunque alti i profitti ...

Ma che ti diano 25'000 € senza garanzie per la mia esperienza è una barzelletta .

PS : Io per nulla intendo nulla per davvero ... un contratto a tempo indeterminato costituisce infatti una garanzia migliore dei soldi in contanti di un lavoratore autonomo , ed il perchè è abbastanza facile da comprendere .
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
lesione2
Messaggi: 10849
Iscritto il: 02/10/2006, 16:14
Località: Alghero (ss)
Contatta:

Messaggio da lesione2 » 27/12/2010, 20:47

[quote=""Joytoy""]...

Non so chi di noi due abbia visioni più ristrette: ma sono davvero contento che tu mi consideri diverso da te e inferiore a te.

(sono serissimo)[/quote]

Oltre che avere visioni larghissime hai anche una spiccata fantasia... ti piace proprio mettere in testa e sulla bocca, cose che gli altri nemmeno pensano.
La mia educazione non mi fà nemmeno immaginare di parlare in certi termini ad una persona di 20 anni più grande di me.
Dalla mia esigua elasticità mentale non mi viene proprio di pensare a certe contorsioni che riesci invece a fare tu con la mente e con la dialettica.
Mentre io disegnavo una ipotetica realtà, senza marketing, IPOTETICA!! dove tu, evidentemente faresti un altro lavoro....
tu mi hai trasformato in uno spocchioso nobile, sprezzante della servitù e della plebaglia da auto media e insulsa!
Hai parecchia fantasia...ma davvero tanta.

Per le rate invece... sono d'accordo con Dago...
permettersi una spesa di 35000 euro in contanti o a rate non cambia molto.
Se una persona può permettersi le rate di 3-5 anni senza intaccare il proprio tenore di vita.. vuol dire che se lo può permettere, tutto quà.
io posso muovere parecchie migliaia di euro al mese ... e comunque non avere 40000 euro da sputtanare in una firma sola ... e men che meno per un oggetto dalla svalutazione galoppante.

la vita scorre... vi aspetto sul passo.

Avatar utente
STefano
Messaggi: 9084
Iscritto il: 25/09/2006, 21:21
Località: Casteddu
Contatta:

Messaggio da STefano » 27/12/2010, 21:40

Rigà... Sapeste quanti ce ne sono.

Mini Cooper, 25k euro.

Anticipo: basta una vecchia Punto
Minirate: 100-150 euro al mese per due anni
Maxirata: una fucilata, ma per quando arriva, la macchina è già venduta.

Con 1500 euro di macchina e un migliaio di euro racimolati tra rate in ritardo e affari vari, per un giovinastro disoccupato basta la garanzia di uno zio scapolo per avere accesso a questo credito.
Dopo 7-8 mesi vende la macchina, facciamo a 20.000; con questi soldi continua a pagare la minirata, un po' se li sputtana e altri 1500 li mette come anticipo per una Golf.
Ne avanzano abbastanza per protrarre il giochino per anni, magari nel frattempo ha trovato veramente lavoro e allora alza il tiro...
Sono questi i soggetti che poi ci mettono tutti nei guai denunciando falsi sinistri...
"Di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie o mantenermi vivo."

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 27/12/2010, 22:10

STefano , la punto da 1000 € vale 1000 € ...

E la garanzia dello zio scapolo significa che la macchina arriva solo se c'è il pirla che paga senza se e senza ma .

Che poi il pischello faccia sparire l'auto se la rivenda o quel che ti pare , o continua pagare minirate o maxirata o lo zio paga per lui ... per comprare un'altra auto il pischello deve trovarsi un'altro zio .

Non è affatto semplice come la dipingi ... perchè la macchina qualcuno la deve pagare per intero comunque .

Non basta truffare l'assicurazione per pagarsela ...
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
STefano
Messaggi: 9084
Iscritto il: 25/09/2006, 21:21
Località: Casteddu
Contatta:

Messaggio da STefano » 27/12/2010, 22:27

Guarda che non sono mie congetture... E' quello che accade, stentavo anche io a credere che la gente si riuscisse a mettere in questi casini e che le finanziarie di fatto lo legittimassero...
"Di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie o mantenermi vivo."

Avatar utente
doM600enico
Messaggi: 2195
Iscritto il: 27/09/2006, 9:53
Contatta:

Messaggio da doM600enico » 27/12/2010, 22:48

Concordo con Stefano .... oggi però la cosa si è ridimensionata. I soldi delle finanziare sono quantitativamente calati e quindi li si affida a chi pagherà. Nella pratica si pretende qualche garanzia in più

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 27/12/2010, 22:51

Che capito è un discorso ... che sia una cosa sistematica è un altro paio di maniche .
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
diamonddave
Messaggi: 2677
Iscritto il: 30/09/2006, 12:42
Località: Bari
Contatta:

Messaggio da diamonddave » 28/12/2010, 11:27

Qui si parlava di come oggi le auto di alto livello siano sempre più diffuse.

Si è ipotizzato, da parte di alcuni, che tale maggior diffusione sia la conseguenza di un abbassamento complessivo della qualità.

Altri invece hanno sostenuto che alla fin fine la Mercedes "vera" sia sempre in mano a chi può: niente di nuovo rispetto a prima.

Io ho semplicemente detto che le auto di fascia medio-alta (una classe C/E, una A4/6, una BMW serie 3/5) siano molto più diffuse di un tempo (ed è un dato di fatto) perché è molto più semplice ricorrere al credito (ed è un dato di fatto).

Non capisco perché si debba sempre intendere fischi per fiaschi.

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 28/12/2010, 11:39

[quote=""diamonddave""]

Io ho semplicemente detto che le auto di fascia medio-alta (una classe C/E, una A4/6, una BMW serie 3/5) siano molto più diffuse di un tempo (ed è un dato di fatto) perché è molto più semplice ricorrere al credito (ed è un dato di fatto).

[/quote]

Ed io ti ho risposto che questa affermazione è palesemente erronea ...

Perchè la differenza tra il poter accedere al credito al consumo piuttosto che no ha poco ha che fare con il potere di acqusito .

Fatto salvo chi vive di truffe , truffe che farebbe comunque peraltro , se guadagno abbastanza da poter spendere 1000 - 1500 € al mese di rata del leasing se per un motivo qualsiasi non posso accedere al leasing sempre quei soldi ho disponibili ... sempre una macchina nuova ogni tre anni posso permettermi di acquistare ... sia che metta da parte i soldi prima di cambiarla sia che la comperi a rate .

Aspetto tre anni per acquistare la prima .... ma da li in poi non cambia nulla .
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
Gifo
Messaggi: 8780
Iscritto il: 02/10/2006, 7:13
Località: Repubblica Fiorentina
Contatta:

Messaggio da Gifo » 28/12/2010, 11:46

In estrema sintesi, ce ne sono di più perchè ci sono più soldi in giro, punto. E se girano più soldi è perchè questa economia basata sulla "fuffa" li fa girare, tutto qui.
...Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande che per mare e per terra batti l’ali e per lo ‘nferno il tuo nome si spande....

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 28/12/2010, 12:07

[quote=""Gifo""]In estrema sintesi, ce ne sono di più perchè ci sono più soldi in giro, punto. E se girano più soldi è perchè questa economia basata sulla "fuffa" li fa girare, tutto qui.[/quote]
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
web
Messaggi: 11238
Iscritto il: 01/10/2006, 17:49
Località: Granducato di Vichiaccio
Contatta:

Messaggio da web » 28/12/2010, 12:08

Fino ad un certo punto della storia dell'automobile , diciamo fino alla metà degli anni 90, Mercedes Benz non era un "normale" costruttore di automobili ma il marchio indiscusso (indiscusso, poi che possa non piacere è un'altro conto) della qualità nella grande serie.
Parlo della qualità dei materiali, dei montaggi, della cura progettuale, della sperimentazione sul campo di soluzioni all'avanguardia (l'ABS per esempio).
Le Mercedes di altissima gamma erano le macchine dei capi di stato, quelle di gamma media erano le auto dei ricchi industriali e dei professionisti facoltosi, quelle "entry level" come appunto le citate /8 e W123 non erano certo a buon mercato ma nemmeno quegli oggetti inavvicinabili che qualcuno ha addirittura associato a ricchi nobili (ma per piacere!).
Tutto questo in Italia, perchè in Germania, Svizzera e in tante altre parti del mondo con una moneta più forte e quindi maggior potere d'acquisto, erano macchine normalissime.
Vi ho già citato all'inizio della discussione il Quattroruote dell'epoca che, listino alla mano, ci dimostra che con un piccolissimo sacrificio si poteva passare dalla Fiat Argenta (Sigh) a qualcosa Made in Stoccarda senza dover fare un mutuo.

Chiarito questo, il senso del post era (è) che quel modo di costruire non esiste più e Mercedes, nell'AD 2010, è "solo" un costruttore di buoni veicoli ma nulla più.

Ora, costruire le macchine a Monaco (BMW) o a Torino nella metà degli anni 70 costava più o meno lo stesso, pero' la differenza tra i prodotti di pari gamma tra Fiat, BMW e Mercedes, tanto per continuare con l'esempio, c'era, ed era enorme!
Tanto enorme che basta andare in un qualunque paese del nordafrica o dell'est europa per vedere quali sono le uniche auto che sopravvivono ai loro millemila proprietari, alle buche delle loro strade sfasciate etc.

Ora, la globalizzazione, l'evoluzione tecnologica, i giusti requisiti di sicurezza citati da Stefano etc. sicuramente hanno imposto standard diversi e modi di costruire conseguenti per TUTTI i costruttori, ma nonostante questo io sono convinto che si sarebbe potuto fare diversamente.
Una classe C del 1999, a cui si sfondano gli sportelli dalla ruggine dopo pochi anni (5, non 25)
non ha giustificazione se non quella della ricerca del massimo profitto a scapito della famigerata qualità.

La mia domanda allora è, vista la piega che ha preso la discussione :d avvero tutti voi preferite cambiare macchina, lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro, caldaia e quant'altro il triplo delle volte (rispetto a prima) mirando al massimo risparmio possibile oppure accettereste di pagare un buon 30% in più per un prodotto migliore, più solido, più duraturo?

Penso per esempio al settore dell'utilenseria, dove un Martello pneumatico Hilti costa 3 volte tanto un omologo made in china ma dura 10 volte tanto!

In tutti i settori sono rimaste delle nicchie riservate a oggetti massicci, "professionali", fatti per durare (penso a Miele per gli elettrodomestici, Bosch serie blu per i trapani, certi abiti anche di grande serie ma con tessuti di qualità etc).

Perchè non potrebbe esistere nel settore auto?
Forse Lesione voleva dire questo?
MASSIMO SOLDI Sul masso che rotola non si attacca il muschio
http://www.vichiaccio.it

Avatar utente
Beppe750
Messaggi: 6205
Iscritto il: 01/10/2006, 6:22
Contatta:

Messaggio da Beppe750 » 28/12/2010, 13:02

Forse Lesione voleva dire questo ma quello che voleva dire Joytoy non era, secondo me, quello che si è inteso.

Quello che Joytoy intendeva era che in un ottica di qualità senza compromesso "vagheggiato" da Lesione, cioè "sognato" da Lesione, non "vaneggiato" da Lesione, cioè "farneticato" da Lesione, (scusate la precisazione) non avrebbe avuto che come risultato il fatto che ci sarebbero stati i ricchi che si sarebbero potuti permettere auto buone e gli altri sarebbero andati col carretto.
Questo è sostanzialmente vero, oggi l'evoluzione delle cose per quanto massificata e consumistica ha portato ad avere un innalzamento generale della qualità della vita (possiamo poi discutere su cosa s'intende per qualità della vita).
Il ricco rimane ricco e si può permettere il meglio ma il meno abbiente si può permettere un auto con abs, airbag, controllo di trazione, un cellulare, un computer, un televisore, un navigatore, (o un iphone che fa tutto ), ecc.

Aggiungo: come dici, web, poi le aziende a volte approfittano e per massimizzare il profitto giocano troppo sulla qualità ma in genere, col tempo, vengono punite dai consumatori.
Guarda Ducati.
Ultima modifica di Beppe750 il 28/12/2010, 13:06, modificato 1 volta in totale.
Lepanto 7 ottobre 1571
24 aprile 1915 - Medz Yeghern

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 28/12/2010, 13:23

Ogni discussione che si rispetti si evolve seguendo diverse argomentazioni

Tornando quaindi al discorso del Web , anchio concordo con Beppe ...

Da un lato costruire un classe C (giusto per fare un esempio) fatto per durare il doppio del tempo avrebbe per me poco senso , perchè finirebbe con il costare il doppio pagando comunque pegno in breve tempo al progresso tecnologico ...

Dall'altro lato è comunque un errore assemblare un classe C andando al risparmio sui materiali ottenendo un modesto aumento del profitto nell'immediato con il rischio concreto di perdere profitto diminuendo la qualità percepita del prodotto venduto .

Sembra un discorso banale , ma evidentemente non lo è .. basta appunto guardare a quello che sta combinando Ducati ..

I monster 1100 S con il mono ohlins finto (e non è un modo di dire ... ridicolo proporre un'unità marchiata ohlins regolabile esclusivamente nel ritorno quando un moderno mono di qualità prevede doppie regolazioni in entrambi i sensi...) difatti son riusciti a piazzarli solo come "km zero" con un differenziale di prezzo minimo rispetto alla versione base ... difatti è sparito dal listino .

Ne avessero venduti tanti avrebbero ragione loro ... ma il flop commerciale del monster 1100 è li a dimostrare che le bugie hanno le gambe corte ... se fai una moto povera di contenuti tecnici vendendola allo stesso prezzo di una molto meglio realizzata (la Hyper ad esempio) , non vendi ...

Ancora piu' eclatante quanto abbiano sputtanato il marchio Ohlins con il solo guadagno di una davvero risibile riduzione dei costi produzione di tali componenti ...

Il tin solo su metà stelo e le aste in ferro anzichè in alu han fatto si che ormai l'utenza media consideri tali componenti come prodotti scadenti ... quando in realtà la differenza con i tuttora ambitissimi prodotti aftermarket è minima ...

Per ogni singolo euro risparmiato sui costi di produzione per me ne han persi 10 sotto forma di moto non venduto o di moto comperate in versione base anzichè la ben piu' remunerativa (pre ducati) versione S .

Bella cazzata!
Ultima modifica di Dago il 28/12/2010, 13:30, modificato 1 volta in totale.
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
jacknipper
Messaggi: 7212
Iscritto il: 03/10/2006, 16:30
Località: Milano Ovest quasi Piemonte
Contatta:

Messaggio da jacknipper » 28/12/2010, 13:34

quando uno strumento diventa anzitutto status e non prima strumento in sè, il concetto qualità passa in secondo piano (in secondo piano non significa dimenticato in parte o in toto): il martello hilti non ha status, un'auto si ...
quindi per rispondere alla domandea del web: per me il 90% delle persone, oggi, non vorrebbe mai pagare il 30% in più per un'auto che duri 10 anni ma preferisce cambiarla spesso per averla nuova, alla moda, figa, di tendenza, ecc (*edit dopo la risposta di dago: e sicuramente anche per averi i più nuovi ritrovati in tema di sicurezza attiva/passiva oltre ai millemila gadgets che si inventano ogni volta)
Ultima modifica di jacknipper il 28/12/2010, 13:38, modificato 1 volta in totale.
lampz
Jacknipper

Immagine

Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi. (B.R.)

Avatar utente
jacknipper
Messaggi: 7212
Iscritto il: 03/10/2006, 16:30
Località: Milano Ovest quasi Piemonte
Contatta:

Messaggio da jacknipper » 28/12/2010, 13:37

[quote=""Dago""]...
Ancora piu' eclatante quanto abbiano sputtanato il marchio Ohlins con il solo guadagno di una davvero risibile riduzione dei costi produzione di tali componenti ...
...[/quote]
oddio ... non so se la ohlins non sia contenta di questa cosa: mi aspetterei, anzi, che le faccia piuttosto comodo
lampz
Jacknipper

Immagine

Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi. (B.R.)

Avatar utente
Gifo
Messaggi: 8780
Iscritto il: 02/10/2006, 7:13
Località: Repubblica Fiorentina
Contatta:

Messaggio da Gifo » 28/12/2010, 13:52

[quote=""web""]

La mia domanda allora è, vista la piega che ha preso la discussione :d avvero tutti voi preferite cambiare macchina, lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro, caldaia e quant'altro il triplo delle volte (rispetto a prima) mirando al massimo risparmio possibile oppure accettereste di pagare un buon 30% in più per un prodotto migliore, più solido, più duraturo?

[/quote]

Assolutamente no, ma la situazione non è questa. Io ho una Honda (auto) che va per i 10 anni, ha più di 100 mila km e nessuna intenzione di cambiarla. L'unica avaria che ha avuto in questi anni è stata la rottura del motorino che gestisce il minimo a freddo, dovuta peraltro, probabilmente, all'uso stop and go che ne viene fatto.
Nei soliti 10 anni, anzi in 6 e 70000 km, la Uno dell'85 mi aveva fatto fuori un alternatore (300 mila lire o giù di lì), puntine, pompe benzina, candele ogni 10000 km (con la Honda le ho cambiate a 90000), un semiasse, si era sfondato un sedile ed aveva fatto la ruggine!! La ruggine, che era sempre in garage e l'asciugavo se tornavo con la pioggia!
La Tipo a 60000 km aveva le valvole sfondate, spesi 5 milioni di lire per risistemarla tutta (motore, frizione, sospensioni, scarico, strumentazione).
Andiamo agli anni 70? La mia 127 del 1973, che all'epoca costava un anno di stipendio quindi ben di più di una punto odierna, buttata nel 1986, fu riverniciata integralmente 2 volte, rifatto un motore a 90000 e lasciamo perdere tutto il resto che sennò ci sto una serata. Giusto per rimanere nelle auto, è questo che intendo quando dico che la qualità media è migliorata, poi è vero che una W123 era indistruttibile ma il fatto è che, ormai, oltre certi limiti è inutile andare.

Penso che tutti, potendeselo anche permettere, scegliamo elettrodomestici Miele o Bauckeneck o i Ray ban (ho qui sul tavolo un paio che hanno almeno 12 anni..) invece che Rex o gli occhiali del senegalese di turno...ed infatti è quello che, normalmente, faccio, e le poche volte che faccio una scelta diversa di solito me ne pento dopo poco.
Da poco ho buttato via un elettrodomestico, di marca, che aveva una quindicina d'anni. L'ho sostituito con quello più economico che ho trovato ma me ne sono già pentito, sia per le prestazioni sia perchè immagino che non durerà quanto l'altro.
E' costato 1/3, ragionevolmente durerà 1/3. Forse (anzi sicuramente) non lo rifarei, ma se un elettrodomestico, seppur buono, dopo 15 anni mi saluta beh, non grido allo scandalo. Dopotutto oggi posso andare e comprarlo senza pena, un frigorifero negli anni 50 era un lusso solo averlo...
...Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande che per mare e per terra batti l’ali e per lo ‘nferno il tuo nome si spande....

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 28/12/2010, 13:57

[quote=""jacknipper""]oddio ... non so se la ohlins non sia contenta di questa cosa: mi aspetterei, anzi, che le faccia piuttosto comodo[/quote]

Direi anchio che alla Ohlins tutto questo faccia comodo ... non è un caso ne unico ne raro quello di chi cambia le ohlins oem con quelle aftermarket sui 1x98 ...

E' Ducati (e l'Aprilia) ad aver fatto la cazzata ed a pagarne le conseguenze .
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 28/12/2010, 14:10

L'importanza della qualità costruttiva và parametrato al contenuto tecnologico delll'oggetto .

Per capirci , ad un martello si richiede di essere costruito con la massima qualità possibile , ovvero con il miglior acciaio disponibile in relazione al costo , perchè un martello ha la stessa identica funzione oggi di quella che aveva 2000 anni fa .

Stessa cosa , fatta le debite proporzioni , per un trapano ...

Un telefonino , un televisore od un computer sono invece oggetti ada alto contenuto tecnologico , e conseguentemente destinati ad essere comunque sostituiti entro breve tempo per obsolescenza ... quindi non serve produrli pensando ad una durata superiore alla loro effetiva utilità : chiaro che se mi si rompe il cellulare dopo 6 mesi mi incazzo ... ma allo stesso tempo nemmeno mi interessa un cellurare fatto per durare 20 anni se questo signica pagarlo piu' di quello che ne dura che sò , 5 ..


Le auto , da oggetti prettamente meccanici sono passate ad essere oggetti ad elevato contenuto tecnologico ... ergo la bilancia qualità costruttiva vs costo pende oggi molto di piu' dalla parte del minor costo .
Ultima modifica di Dago il 28/12/2010, 14:15, modificato 1 volta in totale.
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
jacknipper
Messaggi: 7212
Iscritto il: 03/10/2006, 16:30
Località: Milano Ovest quasi Piemonte
Contatta:

Messaggio da jacknipper » 28/12/2010, 14:11

[quote=""Dago""]Direi anchio che alla Ohlins tutto questo faccia comodo ... non è un caso ne unico ne raro quello di chi cambia le ohlins oem con quelle aftermarket sui 1x98 ...

E' Ducati (e l'Aprilia) ad aver fatto la cazzata ed a pagarne le conseguenze .[/quote]
c'è anche da dire che la gente sarebbe ancor meno contenta se montassero showa o marzocchi quandanche fossero dei modelli di fascia alta magari migliori sia delle ohlins di serie che di quelle am
credo (temo) vada un pò bene a tutti
lampz
Jacknipper

Immagine

Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi. (B.R.)

Avatar utente
jacknipper
Messaggi: 7212
Iscritto il: 03/10/2006, 16:30
Località: Milano Ovest quasi Piemonte
Contatta:

Messaggio da jacknipper » 28/12/2010, 14:16

[quote=""Gifo""]Assolutamente no, ma la situazione non è questa. Io ho una Honda (auto) che va per i 10 anni, ha più di 100 mila km e nessuna intenzione di cambiarla. L'unica avaria che ha avuto in questi anni è stata la rottura del motorino che gestisce il minimo a freddo, dovuta peraltro, probabilmente, all'uso stop and go che ne viene fatto.
Nei soliti 10 anni, anzi in 6 e 70000 km, la Uno dell'85 mi aveva fatto fuori un alternatore (300 mila lire o giù di lì), puntine, pompe benzina, candele ogni 10000 km (con la Honda le ho cambiate a 90000), un semiasse, si era sfondato un sedile ed aveva fatto la ruggine!! La ruggine, che era sempre in garage e l'asciugavo se tornavo con la pioggia!
La Tipo a 60000 km aveva le valvole sfondate, spesi 5 milioni di lire per risistemarla tutta (motore, frizione, sospensioni, scarico, strumentazione).
Andiamo agli anni 70? La mia 127 del 1973, che all'epoca costava un anno di stipendio quindi ben di più di una punto odierna, buttata nel 1986, fu riverniciata integralmente 2 volte, rifatto un motore a 90000 e lasciamo perdere tutto il resto che sennò ci sto una serata. Giusto per rimanere nelle auto, è questo che intendo quando dico che la qualità media è migliorata, poi è vero che una W123 era indistruttibile ma il fatto è che, ormai, oltre certi limiti è inutile andare.

Penso che tutti, potendeselo anche permettere, scegliamo elettrodomestici Miele o Bauckeneck o i Ray ban (ho qui sul tavolo un paio che hanno almeno 12 anni..) invece che Rex o gli occhiali del senegalese di turno...ed infatti è quello che, normalmente, faccio, e le poche volte che faccio una scelta diversa di solito me ne pento dopo poco.
Da poco ho buttato via un elettrodomestico, di marca, che aveva una quindicina d'anni. L'ho sostituito con quello più economico che ho trovato ma me ne sono già pentito, sia per le prestazioni sia perchè immagino che non durerà quanto l'altro.
E' costato 1/3, ragionevolmente durerà 1/3. Forse (anzi sicuramente) non lo rifarei, ma se un elettrodomestico, seppur buono, dopo 15 anni mi saluta beh, non grido allo scandalo. Dopotutto oggi posso andare e comprarlo senza pena, un frigorifero negli anni 50 era un lusso solo averlo...[/quote]

forse il succo di tutta la faccenda è che il prezzo di acquisto si sta sempre più allontanando dal valore effettivo dell'oggetto ma viene determinato da altre variabili: voglio dire che se pago la metà e mi dura la metà va anche bene ... se pago la metà e dura niente è un altro discorso
il distacco, la relazione, tra prezzo e valore effettivo, si sta sempre più allargando o addirittura scollegando: forse lesione e il web volevano dire proprio questo? o, almeno, io ho questa sensazione ...

siamo al valore dell'effimero
lampz
Jacknipper

Immagine

Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi. (B.R.)

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 28/12/2010, 14:23

[quote=""jacknipper""]c'è anche da dire che la gente sarebbe ancor meno contenta se montassero showa o marzocchi quandanche fossero dei modelli di fascia alta magari migliori sia delle ohlins di serie che di quelle am
credo (temo) vada un pò bene a tutti[/quote]

Non propio ...

Ai tempi del 916 una forcella ed un mono Ohlins a Ducati costavano (la butto li ...) 100 € in piu' di un'accopiata Showa .. ma permettevano a Ducati di vendere la stessa moto (parlo di costo industriale) a (?) 4000 € in piu' ...

Oggi invece , per pagare le Ohlins 70 % piu' di Showa anzichè 100 % si sono sputtanati la possibilità di vendere la stessa moto (vedi il monster 1100 S ...) a 3000 € in piu' ...

Difatti i monster 1100 S di fatto costavano solo 700 € in piu' dei base a fronte dei 3000 € di differenza a listino .

Stessa cosa per la serie SBk ... non saprei quantificare la cosa , ma credo che avrebbero venduto molti piu' modelli S se la clientela avesser ritenuto le Ohlins degli S identiche alle aftermarket .
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
Beppe750
Messaggi: 6205
Iscritto il: 01/10/2006, 6:22
Contatta:

Messaggio da Beppe750 » 28/12/2010, 14:25

Concordo con Dago.

Sono disposto a pagar di più per un oggetto che mi dovrà durare nel tempo, non per qualcosa che per vari motivi vorrò cambiare entro un ragionevole numero di anni.
Una buona auto costruita oggi, non una Great Wall per intenderci, è certamente più sicura di una sua equivalente di 20 anni fa.
Se sono uno che la macchina la usa assiduamente per lavoro voglio un mezzo sempre più sicuro, quindi magari sono disposto a pagare di più un mezzo perché più sicuro non perché più durevole.
Se invece sono uno che fa 5000 Km/anno o meno allora magari posso volere un mezzo che sia duraturo più che sicuro.
In pratica se devo fare Firenze/Milano in auto una volta a settimana, più altri giri, non li voglio certamente fare con una Mercedes di trent'anni, pur messa benissimo.
Lepanto 7 ottobre 1571
24 aprile 1915 - Medz Yeghern

Avatar utente
Gifo
Messaggi: 8780
Iscritto il: 02/10/2006, 7:13
Località: Repubblica Fiorentina
Contatta:

Messaggio da Gifo » 28/12/2010, 14:27

[quote=""jacknipper""]forse il succo di tutta la faccenda è che il prezzo di acquisto si sta sempre più allontanando dal valore effettivo dell'oggetto ma viene determinato da altre variabili: voglio dire che se pago la metà e mi dura la metà va anche bene ... se pago la metà e dura niente è un altro discorso
il distacco, la relazione, tra prezzo e valore effettivo, si sta sempre più allargando o addirittura scollegando: forse lesione e il web volevano dire proprio questo? o, almeno, io ho questa sensazione ...

siamo al valore dell'effimero[/quote]

Non ti seguo. Fra 127 che nel 1973 costava più di un anno di stipendio e la Punto di oggi che costa +/- 9 mesi di uno stipendio base, con ben altre prospettive di durata e di contenuti secondo me la bilancia pende verso la seconda, o no?
...Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande che per mare e per terra batti l’ali e per lo ‘nferno il tuo nome si spande....

Avatar utente
jacknipper
Messaggi: 7212
Iscritto il: 03/10/2006, 16:30
Località: Milano Ovest quasi Piemonte
Contatta:

Messaggio da jacknipper » 28/12/2010, 14:42

[quote=""Gifo""]Non ti seguo. Fra 127 che nel 1973 costava più di un anno di stipendio e la Punto di oggi che costa +/- 9 mesi di uno stipendio base, con ben altre prospettive di durata e di contenuti secondo me la bilancia pende verso la seconda, o no?[/quote]

il discorso era in senso assoluto: sul fatto che la qualità "base" si sia innalzata non ci sono dubbi anche perchè si sono alzate le aspettative
lo "scollamento" tra valore effettivo e richiesta economica è un altro discorso che peraltro tende ad aumentare con i prodotti effimeri piuttosto che con quelli a basso/bassissimo costo piuttosto che con quelli ad alto (non altissimo): non a caso il discorso del web su mb vale tanto quanto applicato a qualcosa di bassissimo costo (con le debite proporzioni)
lampz
Jacknipper

Immagine

Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi. (B.R.)

Avatar utente
Gifo
Messaggi: 8780
Iscritto il: 02/10/2006, 7:13
Località: Repubblica Fiorentina
Contatta:

Messaggio da Gifo » 28/12/2010, 14:48

Il discorso allora si sposta su un altro livello: cos'è il valore? Il costo materiale dei prodotti o la loro componente "intellettiva"? L'Iphone ha valore per la plastica ed i circuiti che lo compongono o per il genio e la ricerca che ha dietro? la T-shirth di D&G costa 150 euro per il cotone di cui è fatta o per il design ed anche il prestigio che la stessa rappresenta?
...Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande che per mare e per terra batti l’ali e per lo ‘nferno il tuo nome si spande....

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 28/12/2010, 15:13

[quote=""Gifo""]Il discorso allora si sposta su un altro livello: cos'è il valore? Il costo materiale dei prodotti o la loro componente "intellettiva"? L'Iphone ha valore per la plastica ed i circuiti che lo compongono o per il genio e la ricerca che ha dietro? la T-shirth di D&G costa 150 euro per il cotone di cui è fatta o per il design ed anche il prestigio che la stessa rappresenta?[/quote]

Esatto ... per certi oggetti , come ad esempio telefoni e computer la qualità dipende in massima parte dalla tecnologia e solo in parte dai materiali .

Per altri , tipicamente quelli a basso contenuto tecnologico come un trapano od una lavatrice la qualità dei materiali è importante quanto se non piu' della tecnologia impiegata .

Le auto , sono divenute oggetti ad alto contenuto tecnologico , mentre sino ai tempi della Mercedes di cui parliamo la tecnologia contava molto meno .

In prima approssimazione potremmo dire che la qualità dei materiali conta in maniera inversamente proporzionale al contenuto tecnologico di un oggetto ...
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
jacknipper
Messaggi: 7212
Iscritto il: 03/10/2006, 16:30
Località: Milano Ovest quasi Piemonte
Contatta:

Messaggio da jacknipper » 28/12/2010, 15:36

[quote=""Dago""]In prima approssimazione potremmo dire che la qualità dei materiali conta in maniera inversamente proporzionale al contenuto tecnologico di un oggetto ...[/quote]

beh il contenuto tecnologico, artistico o di design hanno anche loro un costo quindi non li metterei tra le componenti "effimere": almeno non del tutto

l'effimero, sempre tornando alle auto, lo vedo in altre cose futili: ma qui si apre un discorso lunghissimo perchè il futile è soggettivo e variabile nel tempo
anche ciò che è oggettivamente futile oggi potrebbe essere irrinunciabile domani: molti di noi fanno parte di una generazione che è sopravvissuta alla mancanza di vetri elettrici e servosterzo :d bs: quella di domani troverà impensabile l'assenza di tc sulle moto
lampz
Jacknipper

Immagine

Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi. (B.R.)

Avatar utente
Dago
Messaggi: 18003
Iscritto il: 25/09/2006, 22:11
Località: Settimo Milanese
Contatta:

Messaggio da Dago » 28/12/2010, 16:56

Jack , la frase che hai quotato sottointende l'importanza che diamo alle qualità dei materiali ...

Estremizzando , un trapano lo scegliamo ricercando la qualità costruttiva e dei materiali con cui è prodotto , senza curarci del fatto che il motore che lo fa girare sia antiquato tecnicamente parlando ... un ipod lo scegliamo sulla base delle caratteristiche tecniche , non guardando alla qualità dei materiali con cui è assemblato (o per lo meno , attribuendo un'importanza minima alla cosa)
Membro in PaTTa *

* Pattuglia Acrobaticata TTA

Avatar utente
mondesmo
Messaggi: 3280
Iscritto il: 01/10/2006, 11:22
Località: Lugano (Svizzera)
Contatta:

Messaggio da mondesmo » 28/12/2010, 21:05

[quote=""Gifo""]Assolutamente no, ma la situazione non è questa. Io ho una Honda (auto) che va per i 10 anni, ha più di 100 mila km e nessuna intenzione di cambiarla. L'unica avaria che ha avuto in questi anni è stata la rottura del motorino che gestisce il minimo a freddo, dovuta peraltro, probabilmente, all'uso stop and go che ne viene fatto.
Nei soliti 10 anni, anzi in 6 e 70000 km, la Uno dell'85 mi aveva fatto fuori un alternatore (300 mila lire o giù di lì), puntine, pompe benzina, candele ogni 10000 km (con la Honda le ho cambiate a 90000), un semiasse, si era sfondato un sedile ed aveva fatto la ruggine!! La ruggine, che era sempre in garage e l'asciugavo se tornavo con la pioggia!
La Tipo a 60000 km aveva le valvole sfondate, spesi 5 milioni di lire per risistemarla tutta (motore, frizione, sospensioni, scarico, strumentazione).
Andiamo agli anni 70? La mia 127 del 1973, che all'epoca costava un anno di stipendio quindi ben di più di una punto odierna, buttata nel 1986, fu riverniciata integralmente 2 volte, rifatto un motore a 90000 e lasciamo perdere tutto il resto che sennò ci sto una serata. Giusto per rimanere nelle auto, è questo che intendo quando dico che la qualità media è migliorata, poi è vero che una W123 era indistruttibile ma il fatto è che, ormai, oltre certi limiti è inutile andare.
[/quote]

OT
Non é la prima volta che ti leggo "negativo" su Fiat, Alfa o similia...ed ora che fai un elenco (parziale) delle tue disavventure, mi vien da pensare che sei stato sfortunato

Io ho una Bravo HGT del '98, 130'000km. A 100'000km ho cambiato la cinghia...ed ora ho la marmitta bucata.
L'ho comprata nel 2001 con 40'000km e posso dire che non mi sarei mai aspettato di aver fatto sto grande affare.

Ad oggi meccanicamete (motore, freni e cambio) é un gioiello....tutto il resto (carrozzeria) fa desiderare, anche un po' per colpa mia
Sono scarse nei materiali....non ci piove, ma meccanicamente con le italiane mi son sempre trovato benone.

Rispondi
phpbb 3.2.8 styles templates skins online demo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 25 ospiti