A mio figlio..

[lesione2]

Nei test invernali eri sempre perfetto,
Poi, schierato sulla linea di partenza che fai ? Un sussulto, un indecisione... Jump start? !
Allora sia.. Riallineamento e partenza dai box per te.
Perché si, magari sarai come papà, un po' emotivo nei momenti un po caldi, ma non importa.
Dal cancelletto laterale si scruta meglio, si può organizzare il programma ... La strategia della rimonta.
Sei pronto? No non te lo chiedo, ..casco, guanti, marcia inserita:
Perché a noi piacciono le rimonte, le salite... Sarà un'emozione continua seguire il tuo stile, la tua voglia di recuperare.
Scalderai bene le gomme e poi, con la fame del campione potrai raggiungere ogni avversario... Superare ogni imprevisto.
Nella complessa gara che ti aspetta, ogni curva, ogni staccata che affronterai.. Vivila, sentila una ad una, e la tua fatica sarà il senso di ogni arrivo.

[Ryushito]

ci piace!

[Brot]

Bel post Fabrì...complimenti!

Che dire, questo bimbo sta giocando alla grande la partita per il primo importante traguardo della sua vita. Aiutato da una super mamma in forma strepitosa.
E il papà...vogliamo parlare del papà? Fabrì...racconta tu cosa hai combinato ieri, perchè solo tu sai cosa ti passava per la testa! Io posso solo dirti che da spettatore non ti ho mi visto così libero da pensieri in campo.
Complimentoni a tutti!

[Cicio]

[web]

[lesione2]

si... aggiungo, continuando l'analogia con il mondo delle corse... che la "CASA MADRE" è stata ed è fantastica!! Meravigliosa e tenace, felice ma caparbia come solo una mamma sa fare. Noi maschietti possiamo solo giocare a provare sentimenti di amore.. ma una madre non ci pensa nemmeno! li vive come se non fosse nata per altro... ed in effetti la natura... non è che quella!!

P.s. grazie al brot per il supporto tecnico... ieri ho giocato la prima partita di torneo di tennis... il mio avversario nettamente superiore a me tecnicamente, ho vinto il tie del primo set... tracollato al secondo set.. e poi attaccato punto su punto, ho vinto il tie break del terzo set, come mai avevo fatto in vita mia.
E incredibilmente vero: certi eventi, certe gioie ti mettono addosso una grinta, una voglia di riuscire nell'intento.

[freddy]

grande Fabri..

[angelix]

[LordCasco]

Vedere la gioia che certi eventi infondono nelle persone vicine e care ti riempie di energia; viverle in prima persona come te in questo momento di energia ti travolge.
Bellissimo post, analogia romantica e piacevolmente azzeccata.

[Capitan_McBlad]

Bellissimo pensiero!!!

Salutoni

Cap. McBlad

[Erilich]

Bravo Fabrizio, hai fatto un bellissimo regalo a Valerio.

[Lele]

Grande Lesione!!!!

[kaimano71]

Senza parole.

[desmoone]

[davide]

e non ti ha ancora chiesto le chiavi della moto!
i figli sanno dare emozioni uniche: attraverso i loro occhi viviamo una nuova vita

[Supermono]

Grande Fabbri :d bs:

[il peppone]

ecco forse adesso hai realizzato proprio come ti dicevo

[Phase2S4]

[grass]

Sarà melenso, ma i figli sono la cosa più bella che possiamo sperimentare nella vita, anche se a volte penso che metterli al mondo sia fondamentalmente un atto egoistico e un po' irresponsabile...

Se adesso ti devi discretamente sforzare a provare sentimenti d'amore, verissimo e normale per un padre, mentre per la madre è già bellissimo e interessantissimo, per quel legame viscerale che è innato, aspetta una manciata di mesi quando inizierà a relazionarsi ed interagire sempre di più... allora perderai anche tu, definitivamente, la testa per lui.

Questi anni, il mio ormai ne ha fatti 4, son passati alla velocità della luce e adesso credo di stare vivendo il periodo più bello, fatto di discorsi arzigogolati in un misto di ingenuità e stupore, ma anche di "intuizioni" che ti lasciano a bocca aperta.
Qualche giorno fa, mentre sfogliavo il book di Salgado, Genesi, con lui a fianco, soffermatomi su una foto di indigeno, gli ho chiesto secondo come mai secondo lui portasse un osso sul naso. Mi ha risposto "per mimetizzarsi quando va a caccia di cinghiali"... Stupefacente. E lo sono tutti i figli, eh, non fanno che sorprenderti.

Spero che questo periodo duri il più a lungo possibile, perchè già me lo vedo a 14 anni a mandarmi a fare in culo. Peraltro è già una manciata di mesi che mi son sentito dire per la prima volta "papà non capisci niente". Non ricordo nemmeno più il motivo, ma penso avesse ragione.



C'è però un lato negativo, almeno per me, nell'essere padre. Ho iniziato ad avere paura della morte. Io mi son sempre fatto, periodicamente, ma da quando ho iniziato non ricordo, un pensierino razionale di morte. Non so se capita anche a voi. Mi ha sempre aiutato a relativizzare la mia condizione rispetto a quella umana. Ed in un certo senso mi aiutava a vivere il presente in modo più razionale ma anche più giusto. Dare il giusto peso alle cose, dare il giusto peso agli affetti.
Il fatto è che mentre ci pensavo e ragionavo non avevo paura. Poteva accadere domani e credo l'avrei presa con la giusta dignità e consapevolezza.
Da quando ho un figlio questo pensiero non mi è più di aiuto, ma mi mette in agitazione e rischia di farmi scendere qualche lacrima. A me, che le volte che ho pianto le contavo sulle dita di una mano e che non avevo paura di niente e di nessuno.
Oggi ho paura per me, per non potergli dare ciò di cui ha bisogno, ed ovviamente per lui, senza il quale sento che mi perderei in un vortice di malinconia.
Minchia, tosi... brutto affare

[desmoone]

Grass...i tuoi pensieri sono esattamente i miei.
Ma credo che sia assolutamente naturale. Non patologico.

Il famoso mito del "secondo in meno" ad ogni figlio....è legato proprio a questo.

Lo scorso 22 maggio ho perso, il giorno del mio compleanno, un amico in moto.
La cosa mi ha devastato dentro...non tanto per la morte di una persona amica....quanto perchè Andrea aveva un figlioletto di 2 anni che non avrà memoria del padre...se non nei racconti della madre...che si sfocheranno via via.

Questa è l'angoscia più grossa che la paternità ti da...che controbilancia l'esaltazione e l'amore totale.

A volte mi ritrovo in macchina a piangere come un cretino. E sono lacrime di felicità.

Per contro....vedo la mia piccola donna con quasi 6 anni crescere...e, come te, temo per la sua adolescenza quando si sentirà grande ed arrivata...ed invece non capirà un cazzo.

[lesione2]

Grazie Alberto. ..
Per la sincerità, per l intensità.
Si, come diceva Davide, un figlio è la nostra proiezione nel futuro, e quindi ne segna il limite atroce e inevitabile.
Imparare a vivere giorno per giorno, con l età diventa sempre più difficile.

[grass]

Magari se ne riparla a Luglio, perchè mi sa che veniamo a Pischina Salida anche quest'anno

[Ghino]

io che "aspetto" sono felice e preoccupato, credo sia normale, a volte più entusiasta per tutto quello che mi aspetta e a volte più preoccupato per l'ansia di non riuscire a dare a mio figlio tutto ciò di cui avrà bisogno.

Ma a voi hanno dato anche il libretto d'istruzioni e uso/manutenzione? :d bs:

[desmoone]

[quote=""Ghino""]io che "aspetto" sono felice e preoccupato, credo sia normale, a volte più entusiasta per tutto quello che mi aspetta e a volte più preoccupato per l'ansia di non riuscire a dare a mio figlio tutto ciò di cui avrà bisogno.

Ma a voi hanno dato anche il libretto d'istruzioni e uso/manutenzione? :d bs:[/quote]

serve anche quello d'officina

[Ghino]

[quote=""desmoone""]serve anche quello d'officina [/quote]

dove lo scarico?

[desmoone]

[quote=""Ghino""]dove lo scarico? [/quote]

scaricherà lui/lei...tranquillo

[web]

A me la lacrimuccia scende nel leggervi e pensare a tutto quello che state vivendo come già un periodo lontano, remoto.
Io sono oramai nella fase in cui il figlio è già una persone a se stante, in grado di vivere e sostenersi da solo.
Ha idee proprie, le porta avanti per conto suo, qualche volta sono all'opposto delle mie.

Vi assicuro che state vivendo la cosa più affascinante, entusiasmante, complicata, difficile, piena di dubbi e incertezza ma anche soddisfazioni che una persona può vivere.

Poi arriverà la fase in cui la manina che tenevate saldi, per indicare la via e sostenere il cammino, sarà più grossa e forte della vostra e poi, ancora dopo, vi lascerà per percorrere da sola la propria strada.

Spero di arrivare abbastanza in salute a quando mi verrà in soccorso per sostenermi lui, senza che questo gli rompa troppo i coglioni

Godetevelo tutto questo lungo momento e non sacrificate nemmeno un minuto del tempo che potreste passare assieme, dedicandolo al lavoro o ad altro che solo apparentemente sembra più importante o urgente.
Anche se sicuramente lui o lei non vi ringrazieranno per questo fatelo per voi.
Anche come atto egoistico va bene comunque.

[cityhunter]

Io vedo (più che altro percepisco visto che vive in UK e lo vedo "zero") quello che scrivete negli occhi di mio fratello che, da 2 mesi, è diventato papà. Ed io, per la prima volta in vita mia, zio
A volte ci penso, penso al fatto che vorrei un figlio. Ma è un discorso lungo e tortuoso e, soprattutto, off topic.

Quanto alle paure espresse da Grass. Beato te che le hai scoperte solo da qualche anno. Io vivo tutti i giorni detestando il pensiero della vecchiaia e della morte. Una sorta di rifiuto a ciò che non può non esistere. Ecco perchè credo che vivrò molto male certi periodi della mia vita. Da una parte credo che l'esserne consapevole mi aiuterà, forse, a non impazzire.

Detto questo, bellissimo messaggio di Amore Fabrizio, bravo bravo...stampalo e tienilo da parte per quando il tuo pupo sarà in grado di leggerlo ma, soprattutto, di capirlo

[LordCasco]

[quote=""cityhunter""]..stampalo e tienilo da parte ....[/quote]

Seee...al limite whatsupaglielo

[davide]

e pensate a quanto mi sento fortunato quando rientro a sera, con Tommaso (8 anni per 37 kg) che litiga con Valentina (5 anni di vipera), con Mattia (3 mesi e mezzo per 7 kg) che urla come sottofondo

fave! ma vi voglio bene (e due :44