Ebbene si, anche se potrà sembrare strano per certa gente, nella vita del paddock ci sono anche le donne. Non sono molte per dirla tutta e si suddividono in 3 categorie:
- "Le pilote"
- "Le ombrelline"
- "Le compagne dei piloti"
Le prime due categorie sono ben definite, chiare e limpide........se fai parte di una di quelle categorie è semplicissimo catalogarti.
Prima categoria se sei donna e corri in moto.
Seconda categoria se non sai nemmeno quante ruote ha una motocicletta, vuoi investire i tuoi weekend in circuito, non hai una relazione con un pilota e sei sufficientemente carina per indossare una gonna corta ed una maglia scollata. Ben accetta anche la bocca a culo di gallina per i selfie..... Se poi, grazie ai tacchi, cammini un po' da tirannosauro.....sei perfetta.
La categoria più articolata è sicuramente l'ultima.
Si parte dalla base, dai primi giorni in circuito dove non sai bene cosa aspettarti ma ti ritrovi a dormire tipo profughi......e lo fai.....lo fai solo se sei dedita a raggiungere il livello successivo.
Vari livelli. Ci sono vari livelli ed è come una scalata al successo.
Se vuoi raggiungere il livello successivo, "Compagna del pilota 2.0", arrivi anche a fornire nutrimento, sostentamento e sostegno psicologico ai piloti.
Certo che si, per il livello 2.0, devi accudire non solo il TUO pilota, ma anche il resto della squadra, il resto del team, il resto del branco.
I piloti si radunano in piccoli branchi, sono una specie che deve confrontarsi, deve avere stimoli, deve chiedere supporto ai propri simili, deve parlare delle proprie esperienze. Molte volte sono fratelli, finti, e si chiamano tra di loro tipo: "fradel" ( "bro" è troppo da giovani).
Per il livello successivo dovete acquisire ulteriori competenze, la più importante è sicuramente quella di saper QUANDO STARE ZITTA! E non ha bisogno di spiegazioni.
Oltre a quello iniziano a essere fondamentali alcune competenze tecniche non da poco. Devi sapere che ci sono due termocoperte......DUE, come le ruote, e c'è un'anteriore e un posteriore.....così come per i cavalletti. Sai che bisogna calcolare bene i litri della benzina in base ai giri da fare. Sai che il "trasponder" non è una navicella di Guerre stellari ma è l'aggeggio che serve per prendere i tempi. Il VD40 diventa un tuo amico per certe pulizie.
La scalata ai livelli superiori è sempre più difficile......
"Compagna del pilota 3.0"
Impari che ci sono i "click di precarico"..... Che io l'unico click che conoscevo era quello delle Chanel 2.55. Al massimo quello dei rossetti quando li chiudi o dell'accensione del gas della cucina.
Senti parlare di sospensioni, di moto che affondano o meno grazie alle sospensioni.
Ti ritrovi, anche qui, come se non bastasse fare la Cenerentola a casa, con uno straccetto a pulire visiere dei caschi dai cadaveri dei moscerini e le carene dal fango dopo una gara sotto l'acqua. Ti ritrovi in garage chili di ghiaia raccolta nel vascone.
Credo che i livelli siano infiniti....
"Compagna del pilota vers. PLUS"...questo forse è il vero traguardo, quando arrivi a capire la faccenda della pressione delle gomme.
Queste si gonfiano e si sgonfiano che io non c'ho ancora capito una mazza.......sembrano le tette delle soubrette in tv.
2.4, 1.7, pressione anteriore, pressione posteriore...... Mah.
Poi, voi avete mai sentito che le gomme si strappano??????
"Guarda qui come si è strappata la mia!"....
Per fortuna che ci sono piloti che, dopo essersi sincerati dello stato delle loro gomme, strappano ancora anche i vestiti alle loro donne.
Impari a stare con loro ed a convivere con questa vita così diversa e precaria che a confronto, il nostro shopping più sfrenato, ci distrugge la metà!
Potrò provare a raggiungere tutti i livelli che voglio (vorrei un giorno montarti le rain, a Franciacorta che ogni volta è un terno al lotto con il meteo, e andare al parco chiuso a recuperarti la moto dopo le verifiche) ma qualsiasi livello non sarà mai come la partenza.
L'adrenalina della partenza è indescrivibile....
Non m'importa se chi guarda la gara a fianco a me, con aria da saputello prendendomi per matta, dovrà continuare a dirmi "Guarda che è il giro di allineamento!"
Io mi emozionerò ogni volta.
Chissenefrega se è solo l'allineamento.
Ed infine.....gli occhi, gli sguardi ed i sorrisi che riempiono i vostri volti.
Niente è così splendido come la soddisfazione nei vostri occhi quando raggiungere il vostro obiettivo, che sia un "16 basso" a Franciacorta oppure 4 giri a Misano sotto un'acquazzone non importa.
I tuoi occhi, il tuo sguardo ed il tuo sorriso valgono tutto il resto.
