The Twins Academy

Per me si trattasi di vena chiusa o semichiusa, punto...

lo so di guidare posturalmente male, ma quando capita spalanco e fine.. dopo i due carpiati un po' di ragione/paura in testa mi era entrata tanto è vero che alla SE di 2 anni fa sono stato molto molto tranquillo tranne una sparata finchè avevo fiato non mi ricordo più dove, ma mi ero sforzato e non mi ero divertito, al contrario di quella due anni prima dove eravamo sempre in tre la davanti a pizzicarci ad ogni curva e piano piano non si andava...

Sono arrivato a pensare di non essere più capace di andare come dio comanda, poi ho scoperto grazie all'Hyper con su due SC, quando abbiamo fatto il raduno a-sociale con Pikkio che forse non mi sono proprio dimenticato come si fa e anche se un pò di margine me lo sono sempre tenuto, mi sono trovato a divertirmi a guidare come non mi capitava da tanto. Su per il Maloja quasi mi sdraio per una colossale chiusa davanti nel tentativo di grattare la saponetta su un tornante, maledetta cavallona di moto .

Credo come hanno detto in tanti conta per l'ottanta percento il fattore testa di minchia insito in ognuno di noi. Per esempio il pensiero che ho sempre fatto se qualcuno mi passava in moto è: 'ndo cazzo credi di andare?? adesso ti ripiglio e ti passo..
Sia che fossi in giro a spasso o in tenuta da battaglia da solo o in due.. Adesso il più delle volte riesco a controllarmi e penso chi se ne frega, ma prima no, si chiudeva la vena e via...

Le peggio cazzate comunque le ho fatte da pischello che in effetti mi chiedo come faccio a essere qui a raccontarle, una volta con mio fratello (che più o meno è grosso come me) in due sulla Mito per andare a riacchiappare una compagnia di milanesi con i 600 che ci avevano sverniciato sul dritto, in un curvone a dx ho grattugiato le pedane... si ma le sue, quelle del passeggero

Comunque che ognuno vada col suo passo ci si aspetta in cima al passo con mezza sigaretta già pronta nella tasca o seduti con la moto sul cavalletto per perculare un po' e farsi due risate

PS: Freddy se vai a Castelletto citofona che un paio di turnetti me li faccio volentieri

metalmax ha scritto: Comunque che ognuno vada col suo passo ci si aspetta in cima al passo con mezza sigaretta già pronta nella tasca o seduti con la moto sul cavalletto per perculare un po' e farsi due risate

PS: Freddy se vai a Castelletto citofona che un paio di turnetti me li faccio volentieri

si comunque ci si aspetta in cima una sega.. ve ne andate anche da lì.. per castelletto ti faccio sapere.. penso sarà di sabato ..

Tutte seghe mentali .....gattoDImarmo....il ginocchio a terra non lo metteva mai, ma la gomma posteriore era sempre finita.

mondesmo ha scritto:Tutte seghe mentali .....gattoDImarmo....il ginocchio a terra non lo metteva mai, ma la gomma posteriore era sempre finita.

Vero anche questo,io con la multi e bridgestone bt016 chiudevo anteriore e posteriore senza aver mai strusciato il ginocchio né rischiare la vita.

comunque sono contento .. è bastato darvi per spunto per pavoneggiarvi che ce l'avete grosso e schifate la vita e siete riapparsi tutti uscendo dal torpore ehheh

resta che non ho ancora capito come si fa ma va bene lo stesso

freddy ha scritto:comunque sono contento .. è bastato darvi per spunto per pavoneggiarvi che ce l'avete grosso e schifate la vita e siete riapparsi tutti uscendo dal torpore ehheh

resta che non ho ancora capito come si fa ma va bene lo stesso

Da TTA a LCA[FACE WITH TEARS OF JOY] (accademia lucidatori cappelle)


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Ahahahah.....

Si, io aggiungo che su strada il ginocchio e una pavoneggiata quasi inutile .... si va fortissimo pure senza uscire così Tanto dalla moto....

In pista no.

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Mmmmm...non so mica.nei curvoni veloci,nel senso che si potrebbero fare a 200 orari ma per questione di visibilitá li si fa a 150 ok.ma nel misto stretto,mi dispiace,ma a un certo punto se le prendi forte la moto scende tanto.infatti gattodimarmo hahaha li era in difficoltá.si parla di qualche metro non di km.ovvio. la controprova l'ho avuta con l'hyper di grass e il K del mosca.neanche pensavo al ginocchio,ma nelle curve strette per non finire nell'altea corsia o come bomba dentro montagna la saponetta arrivava sempre.

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Il ginocchio a terra e più in generale la guida di corpo rappresentano la tecnica più efficace ed efficiente per condurre al limite una moto sportiva .

Chiaro che uno lento che guida con la tecnica giusta rimane comunque più lento di uno veloce che guida male ... Oppure che uno che ancora non ha una gran tecnica va più forte facendo quello che gli viene naturale anziché quello che dovrebbe fare ma che ancora non sa fare .

Ma a parità di talento , chiamiamolo così , se guidi con la tecnica giusta vai più forte .

Se non vai più forte con la tecnica giusta vuol dire semplicemente che ancora non sai guidare al top , e che di conseguentemente potresti andare ancora più forte .

Gatti di marmo veloci in pista non ce ne sono ... E la tecnica di guida più efficace è quella , qualunque sia il percorso .


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Al Mugello questo we hanno corso i Disabili, gente PARAPLEGICA che girava in 2.05, forse non è indispensabile il ginocchio. Il ginocchio teoricamente serve per avere una indicazione di quanto puoi scendere in piega, motivo per cui le saponette da bagnato sono più alte.

Per quanto mi riguarda...la prima gratatta di saponetta l'ho data in pista ad Adria alla prima uscita.
Appena ho osato di piu' e spinto sulla velocità, la grattata c'e' stata e mi sono anche spaventato.
Da quel momento, in pista è stata sempre una grattata unica, mi sento piu' sicuro...è come se "misurassi" la pista...

In strada invece dipende dalla moto.
Ad esempio in val trebbia col monster ho grattato forse una volta.
Quando la feci con la Benelli Tornado in prova, ho grattato diverse volte.

Quando guido impostato, sono sulle pedane con le punte e il culo scivola di quà e di là .
Spesso influisce la stanchezza, il sudore che non ti fa scivolare la tuta e ti impedisce il movimento e la mobilità delle articolazioni, a volte mi si incavallano i nervi vicino all'anca o sento che sono io che non ho l'elasticità nei movimenti.

Alla SE, crapa's corner a parte, se vai veloce tocchi, se stai sulle tue non tocchi.
Mi ricordo nel 2006 mi pare tratto Fluminimaggiore, avevo dietro il WEB e Mondesmo che mi spingevano, toccavo ad ogni curva...
Poi è arrivata la stanchezza e ho tirato i remi in barca.

Da quando ho alzato la sella con il kit "crapa-ghino" ho toccato solo al Crapa's corner.

Ma ho una certa età oramai...

NICRIS ha scritto:Al Mugello questo we hanno corso i Disabili, gente PARAPLEGICA che girava in 2.05, forse non è indispensabile il ginocchio. Il ginocchio teoricamente serve per avere una indicazione di quanto puoi scendere in piega, motivo per cui le saponette da bagnato sono più alte.

Questo mi basta e mi avanza .

NICRIS ha scritto:Al Mugello questo we hanno corso i Disabili, gente PARAPLEGICA che girava in 2.05, forse non è indispensabile il ginocchio. Il ginocchio teoricamente serve per avere una indicazione di quanto puoi scendere in piega, motivo per cui le saponette da bagnato sono più alte.

Quello che gira in 2.05 senza poter uscire dalla sella è un fenomeno che girerebbe in 1.55 se non meno se potesse farlo...

Se non guidi di corpo spostando il baricentro di moto più pilota (e toccare con la saponetta diventa una conseguenza di questa manovra non il fine della stessa) giocoforza hai una velocità di percorrenza in curva più alta a pari angolo di piega raggiunto visto che il limite della piega rimane lo stesso in ogni caso ...




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crapabasa ha scritto:Mmmmm...non so mica.nei curvoni veloci,nel senso che si potrebbero fare a 200 orari ma per questione di visibilitá li si fa a 150 ok.ma nel misto stretto,mi dispiace,ma a un certo punto se le prendi forte la moto scende tanto.infatti gattodimarmo hahaha li era in difficoltá.si parla di qualche metro non di km.ovvio. la controprova l'ho avuta con l'hyper di grass e il K del mosca.neanche pensavo al ginocchio,ma nelle curve strette per non finire nell'altea corsia o come bomba dentro montagna la saponetta arrivava sempre.

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No aspetta, non me l'avevi mica detto che avevi toccato la saponetta per strada con la mia moto. Adesso vado a sgridarla perchè con me queste cose non le fa!

grass ha scritto:

crapabasa ha scritto:Mmmmm...non so mica.nei curvoni veloci,nel senso che si potrebbero fare a 200 orari ma per questione di visibilitá li si fa a 150 ok.ma nel misto stretto,mi dispiace,ma a un certo punto se le prendi forte la moto scende tanto.infatti gattodimarmo hahaha li era in difficoltá.si parla di qualche metro non di km.ovvio. la controprova l'ho avuta con l'hyper di grass e il K del mosca.neanche pensavo al ginocchio,ma nelle curve strette per non finire nell'altea corsia o come bomba dentro montagna la saponetta arrivava sempre.

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No aspetta, non me l'avevi mica detto che avevi toccato la saponetta per strada con la mia moto. Adesso vado a sgridarla perchè con me queste cose non le fa!

Non sgridarla, anche sua sorella queste cose non le fa, quando ho provato a fargliele fare un po' ancora e mi trovo in un prato...

Dago ha scritto:

NICRIS ha scritto:Al Mugello questo we hanno corso i Disabili, gente PARAPLEGICA che girava in 2.05, forse non è indispensabile il ginocchio. Il ginocchio teoricamente serve per avere una indicazione di quanto puoi scendere in piega, motivo per cui le saponette da bagnato sono più alte.

Quello che gira in 2.05 senza poter uscire dalla sella è un fenomeno che girerebbe in 1.55 se non meno se potesse farlo...

Se non guidi di corpo spostando il baricentro di moto più pilota (e toccare con la saponetta diventa una conseguenza di questa manovra non il fine della stessa) giocoforza hai una velocità di percorrenza in curva più alta a pari angolo di piega raggiunto visto che il limite della piega rimane lo stesso in ogni caso ...




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È fin qui siamo d'accordo, ma se ti sposti con il culo (non è il caso dei paraplegici naturalmente) ma non apri la gamba, il ginocchio non lo gratti, ma la tua piega é identica, o forse più estrema di chi lo tocca.

Io concordo con Nicris, nel senso che anche in pista io sfioro appena le saponette, perché per alcuni problemi alle anche faccio fatica ad allargare le gambe....non sarò velocissimo ma nemmeno un gatto di marmo cmq...il corpo comunque proteso verso l'asfalto e il capoccione all'interno del serbatoio ti permettono di percorrere la curva più velocemente a parità di angolo, quindi rischiando meno...il ginocchio serve solo come sonda...
La piega giusta è un fattore dipendente da milioni di fattori e sicuramente tra i più importanti c'è la testa di chi guida in quel medesimo istante, la fiducia è il feeling che si trova nel mezzo, la possibilità di modificarne la traiettoria rimanendo comunque puliti ed eleganti, la fluidità dell'azione. Per strada troppi sono gli ostacoli che oscurano il nirvana della piega...una situazione mentale che poche volte ho provato e ahimè quasi sempre in età giovanile, tra un misto di incoscienza e inesperienza.

Detto questo su una rivista di cui non ricordo il nome spiegavano come toccare il gomito per strada

Ragazzi , parlando di ginocchio a terra si intende (intendo io quantomeno (; ) la guida tecnica di corpo a prescindere dalle differenze di stile che ci possono essere da persona a persona .



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Per agevolare gli spostamenti ho fatto che cambiare sella ...



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Concordo con dago.avevo una foto di un pazzoide francese che vinceca gare endurance a nastro,gomito quasi in terra,casco a 10 centimetri dall'afalto e saponetta che non tocca.magari era appena uscito dalla corda,ma questo appunto per dire che è il peso del corpo che deve portare la moto a curvare.come un compasso.non mi stancherò mai dire che dopo aver osservato Dago,mostrobestia,ales4, e tanti altri quu dentro mentre mi avvicinavo alla guida più veloce,imparai la lezione da un bambino di 10 anni.Un mercoledì sera su un circuito di minimoto,questo bambino mi stava alle costole.cazzo non riuscivo a dargli più di 5 metri.nel paddok il suo mentore,che gli spiegava tutto gli disse:metti sempre la testa dentro la curva,è la parte più pesante del corpo.allunga le braccia e spingiti fuori dalla moto.alla corda devi essere sdraiato,appena la passi tira su subito la moto e accellera.

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Bella freddy.mi piace

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Agevolo foto molto semplice ma che rende benissimo ciò che forse a parole non riesco a spiegare

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Con la multi avevo il culo incollato alla sella,mai spostato di un millimetro,non sò..mi piace guidare cosí "composto",ad adria ho cercato spesso di appoggiare il ginocchio e ci sono riuscito una sola volta,probabilmente rischiando perché non tenevo una posizione per me naturale,e tra l'altro sacrificando il piacere nella guida..

Quí per esempio con dietro gigi,la mia posizione sulle pedane é sicuramente sbagliata:



Quà invece con la tuono,il massimo della piega che riesco a raggiungere,posizione un pochino migliore e una chiappa fuori dalla sella.soddisfazione personale di guida molta,esteticamente forse poco ,però piú di cosí io non riesco ad allargare le gambe,se non rischiando di sentirmi insicuro.



Cosí pour parler..dormirò comunque anche se non dovessi mai piú toccare con il ginocchio,però ho bisogno di capire cosa e dove sbaglio,per migliorarmi e magari essere un pò piú veloce in sicurezza.

Usi troppo viagra. Sei tutto duro. Piega le braccia. Il manubrio basta tenerlo,non serve stringerlo fortissimo.il tuo braccio dx dovrebbe toccare il serbatoio.

La testa, come dice Crapa, é importantissima, ma anche la,posizione sulle pedane lo é, io personalmente sempre in punta di piedi, e stivali a cui devo cambiare la suola perché si buca.

https://www.dropbox.com/sh/izxw5amaoavu ... 03r8a?dl=0

Con il manubrione risulta più difficile adottare una tecnica classica.credo dipenda anche dalla statura e lunghezza degli arti.jacky tu potresti tranquillamente muoverti di più.sulla tua moto io e nicris sembreremmo i bambini sulle giostrine nicris cosa hai allegato?

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È iniziato il totopiega?

questa la prima ed unica volta in pista quando ero ancora un giovine rider



e qui in strada in Sardegna

NICRIS ha scritto:La testa, come dice Crapa, é importantissima, ma anche la,posizione sulle pedane lo é, io personalmente sempre in punta di piedi, e stivali a cui devo cambiare la suola perché si buca.

https://www.dropbox.com/sh/ ... 03r8a?dl=0

Esatto , la posizione dei piedi in punta di pedana è fondamentale perché da quella deriva la posizione della gamba ed a seguire quella del corpo .

Piedi a carogna , sempre *

* pedana che poggia sotto all'attacatura di alluce ed illice e caviglia ruotata verso l'esterno .


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Jacki155 ha scritto:
[img]http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160903/82134a78eb6d4986d672d0c6f309265b.jpg[/img]



[img]http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160903/e50b91a57f23bbdf343b41765f469c53.jpg[/img]

Con i piedi nella posizione giusta ti saresti ritrovato con il ginocchio più in basso e con il culo più portato a scendere e saresti probabilmente arrivato a toccare (;


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Dago ha ragionissima sui piedi..... A causa di una vecchia botta la mia caviglia dx non si muove molto, e spesso tra quello e gli scarichi del vecchio Monster ho bucato la punta dei vecchi stivali. Ora specialmente con la 1199 riesco benissimo grazie a pedane molto libere intorno da impicci (tranne il parà calore nuovo)

P.s. Se ritrovo una mia vecchia foto con il 1100 ad autodromo di battipaglia la metto così Jaki forse prova a capire come dovrebbe essere una posizione un pelo più giusta!!!