in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

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angelix
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in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

Messaggio da angelix » 15/11/2018, 22:17

Qualche mese fa papa’ mi chiede di prenotare per venire giu a fine settembre che c’e’ un evento organizzato da FCA a Balocco; Papa’ ha subito un intervento alla schiena e so che non e’ in forma , mi da l’impressione che mi voglia giu piu’ perche lui non riesce a fare molto e ha promesso di portare le auto piu’ che per l’evento in se, comunque prometto di vedere come fare e lascio la cosa in sospeso

L’evento e rivolto a possessori di auto storiche in regola con il codice, non necessariamente di marca del Gruppo FCA e come registro Fiat mio papa’ ha una serie di posti riservati ai membri del RFI.

Li’ per li’ tergiverso, poi ripensandoci ....Balocco..... BALOCCO!?!?!? BALOCCO!!!!!! Bon, Prenotato!

Sucessivamente si discute delle macchine da portare e mi dice:
- Abarth SP01 2000,
- Cisitalia D46/48 di Felice Bonetto e Taruffi,
- la X1/9 “cucaracha” che prestiamo ad un amico caro
- io suggerisco di portare anche il AC Bristol, e’ comoda e lui con la sua schiena e’ in grado di salirci piu facilmente che non sulle altre e visto che in teoria i prototipi non girano a meno che si possa girare con una macchina un po importante.

Abarth e Cisitalia ci vanno con il furgone e il carrello, le altre le guidiamo su strada che tanto Balocco e a 20 km da casa di Papa’.

L’evento prevede il meeting a Balocco alle 8.30 quindi c’e’ la mezza levataccia non tanto per me, ma per papa’ che a 79 anni e solo poche settimane fa era in ospedale, quindi ha bisogno di fare le cose con calma specie la mattina (comunque e’ lui sempre una roccia!!!)

Nel mentre che lui si prepara io tiro fuori le auto e alle 7.50 partiamo in carovana

Fa un freddo cane... veramente.

A un certo punto mio papa' ferma ferma il convoglio (lui era sulla Multipla al calduccio, seguito dal nostro carissimo amico Roberto con la X1/9 e me con il Bristol) e mi viene a chiedere perche’ sto’ cosi lontano.... certo.... fra le risaie andavano ai 140 allora che non sarebbe un problema con il Bristol se non che fa cosi freddo che io non capisco piu da che parte sono girato... basta dire che a un certo punto mi sono dovuto fermare per avvolgermi la testa con una sciarpa e carlarci su il cappello oltre che aggiungere un altro giubbotto perche’ solo con uno non riuscivo piu a capire dov’ero...

Il Bristol ha un parabrezza da corsa molto basso e si prende veramente tanta aria sulla fronte ... per la prossima volta devo farmi un deflettorino temporaneo in perspex da mettere su , finche 'si corre in pista va tutto bene , ma i trasferimenti sono veramente spiacevoli specie quando fa freddo.

Arrivato a Balocco , nell’attesa di entrare, guardo le macchine che sono gia arrivate e vedo qualche 131 Rally, 850 abarth, Maserati 3500, Giulia , Flavia, Duetto, BMW 2002, Fulvia e altre che adesso no ricordo; Aprono la gate e c’e’ subito il guardiano che sequestra i cellulari e vi applica adesivi tamperproof sugli obbiettivi.

Mannaggia, le foto sono vietate. ‘ccidenti! Promettono che chi saranno fotografi e cameramen... speriamo....

Entriamo e e da quello che si presenta passato i cancelli si intuisce che sara' una giornata molto speciale.

Balocco e’ un vero e proprio parco giochi... km e km di piste e testing tracks, Il Mistino, la pista Alfa, L’anello di Velocita’, offroad test track e altre 7-8 piste per tutti i gusti e i generi; Certi tracks hanno anche curve famose, c’e’ un tratto che va giu’ come il cavatappi di Laguna Seca e con la macchina giusta sembra di essere veramente sulle montagne russe.

La giornata e’ veramente piena zeppa di eventi, briefing, colazione, meeting in pista, prove libere con le vetture over 20 , test di auto del gruppo FCA (124 Abarth, 595-695- Giulia, Giulietta, e Alfa C4 piu la possibilita di girare sulla C4 speciale da corsa con il Collaudatore alla guida) a cui aggiungere anche l’OFF road Experience con fuori strada del gruppo FCA (Renegade, Wrangler e un’altra che non ricordo) Pranzo , altre prove libere altri test, gara a cronometro (per certe vetture)

In mezzo alla mattinata ci dicono che fermeranno tutte le auto, apriranno la pista grande e ci permetteranno di girare “SOLI” (yeah!) con La Cisitalia e L’Abarth che essendo veicoli da corsa , per questioni legali, non possono girare con altri veicoli;

Per queste due auto hanno organizzato un piccolo evento e ci faranno fare qualche giro per fare “casino” e perche’ sarebbe bello che i partecipanti potessero vederle e sentirle in pista.

Abarth e Cisitalia arrivano su camion e carrello, papa’ mi da l’incarico di tirarle giu, e portarle nel piazzale... bene la Cisitalia riesco ad entrarci mentre L’Abarth no ... Maledizione!!!! hanno cambiato la posizione del sedile e non entro piu!

Oddio entro... ma non riesco a guidarla , che disastro!!

Mio papa prova a salire e per lui e’ OK , ma non va comunque bene, lui aveva chisto di alzarlo un po da dietro in maniera da avvicinare lo schienale al volante , invece hanno alzato anche la seduta e io che ho le gambe piu lunghe non mi passano sotto al volante e non posso allargarle perche non c’e’ fisicamente spazio. Posso spostarla nel piazzale ma non potro' di certo guidarla in pista, ‘ccidentaccio.

Queste sono le cose che capitano quando fai fare le cose agli altri (il meccanico) e non sei li a supervisionare...bah.

Non voglio rovinarmi la giornata, vorra' dire che alla peggio giro con il Bristol o la X1/9; della Cisitalia manco mi passava per la testa che avrei potuto guidarla visto come era andata a Cervesina la prima volta che ci sono salito (sono ancora traumatizzato! )

Tirata giu’ l’Abarth dal camion, con papa’ proviamo bene la nuova posizione del sedile che e’ completamente diversa da quando l’avevo guidata mesi fa e confermiamo la mia impossibilita entrarci, il volante tocca contro le mie gambe e per me e’ off limits; lui e’ piu piccolo e riesce ad entrarci, quindi per l’evento siamo OK;

La Cisitalia che tanti problemi aveva dato alla uscita precedente (a momenti la pianto dentro il guardrail) sembra un’altra macchina, abbiamo cambiato leggermente la posizione del volante (allungato il piantone di 2 cm quindi piu vicino al corpo) dando piu spazio alle gambe e abbiamo risolto il problema del pavimento che bloccava i talloni impedendo di muovere i piedi e poter comandare agevolmente i pedali (a me rimaneva il piede decisamente bloccato sull’acceleratore!)

Il D46/48 e’ veramente piccolo, bisognerebbe essere 1.60 , la posizione e’ obbligata , a cavallo del cambio con la lunga leva fra le gambe e spazio a malapena per i piedi... ma con le modifiche fatte , forse (forse!!) riusciamo a farcela .... ha ancora delle cose da rivedere (sospensioni posteriori , sedile) ma per l’evento va bene cosi’ , its a GO!

Per contro vedo che papa fa molta fatica a salire e scendere dalle racers quindi forse il fatto che lui possa solo usare L’Abarth e OK, su quella e’ piu’ facile entrare ed uscire, fosse entrato dentro la Cisitalia credo che per tirarlo fuori avrebbe avuto bisogno di aiuto.

La giornata corre veloce, ci danno L’OK per andare in pista a fare giri liberi , io offro il Bristol a papa’ che con un sorriso “da papa’” mi dice : vai pure e divertiti!

Mi metto il caschetto stile Mille Miglia in testa (obbligatorio anche se di poca utilita’... senza cinture e con quella macchina l’idea di mettersela per cappello e’ assolutamente fuori discussione) e parto.

Il AC Bristol ha il motore praticamente nuovo, rifatto da poco da uno specialista inglese, tutto alleggerito, pistoni HC, albero e bielle speciali, cammes cattiva , scarico molto libero.

Il 6 Cilindri in Linea che prima delle modifiche girava sornione e con una bella coppia data dalla corsa lunga, adesso e’ completamente diverso, tranquillo e quasi nascosto fino a 2500rpm poi si scatena con rabbia, il suono sale veloce, lo scarico urla con un tono rauco molto racing che ti fa stampare un ghigno da ebete in volto e la cosa si ripete ad ogni cambiata.

Il Bristol e’ lungho, lo sterzo un po vago, ma dopo un paio di giri per predere le misure delle due chicanes di rallentamento , le staccate e capire un po il “culo” della macchina , incomincio a prendere confidenza e a tirare sempre di piu’

La sento sovrasterzare nelle curve a medio raggio e nei curvoni mi azzardo a mettere il piede in fondo, il sedere che allarga e’ facilmente controllabile e la macchina e’ una goduria da guidare e con il concerto proveniente dal motore ogni accelerazione e ogni scalata sono musica per le orecchie.

Devo pero’ stare attento... il motore sembra voler vedere 7000rpm, sembra quasi che ti supplichi di spremerlo , ma so benissimo che non puo spingersi cosi in la’ ..... si’ e’ vero che e’ tutto “racing”, ma resta comunque un motore a corsa lunga e non siamo li per vincere il Balocco GP, tutto voglio tranne che tornare a casa con il motore sbiellato quindi tengo d’occhio il contagiri e non mi avventuro oltre i 6000.

Le marce, 4, grattano un pochino in scalata , la cosa si risolve facendo lo sforzo di eseguire il punta e tacco come si deve con l’aggiunta di una azione decisa quando si butta dentro la 2°; Temevo che ci potesse essere un po di fading , ma i 4 tamburi ventilati si sono comportati egregiamente.

Minchia dovevo fare 3-4 giri poi rientrare per dare spazio agli altri.... dopo 45 minuti ero ancora la fuori che giravo!!!! Pensavo mi avrebbero dato "la Bandiera" ad un certo punto, poi vuoi per la stanchezza vuoi perche’ incominciavo a vergognarmi un po’... sono uscito facendo un po il tonto...;

Passando vicino al commissario questo mi ha guardato e mi ha detto: " ti sei divertito eh? " ... Io facendo spallucce ho annuito e lui facendosi una grassa risata ha confermato che era uno spettacolo vedere girare il Bristol e vedendo che mi divertivo come un maiale ne’ lui ne’ i colleghi se la sono sentiti di farmi uscire.

Grazie di cuore, era la prima volta che la usavo in pista e credo che quei 45 minuti mi rimarranno per sempre dentro... ancora adesso ripensandoci mi commuovo.

Mentre procedo lungo il cooling track raffreddando freni e motore.... sento dei rumori strani, vibrazioni metalliche che li per li mi hanno preoccupato, poi ho capito.... HO SVERGINATO LO SCARICO!! Nuovo in Inox, deve essersi spostato qualchecosa, le molle che lo fissano si sono allentate e sembrano maracas, ma chissenefrega, quando vai forte non si sente piu niente.

Rientrato al Piazzale , il tempo di togliermi il caschetto, che qualcuno mi dice “guarda che tocca al vostro gruppo provare le macchine”... quali macchine????

Ecco mi puntano la 595 e un caro amico di famiglia mi tira dentro dicendo “guido io” , poi il giro dopo c’e’ il cambio drivers e tocca a me.

Tze’ , dico io, La 595 sara’ piu o meno come la macchina di mia moglie (1200 automatica) quindi non mi aspetto un gran che....

le BALLE! Che missilino!!

Veramente divertente , una goduria da guidare un cambio meccanico ben preciso e un gran bel motore; la usiamo sulla pista (Alfa credo) dove c’e’ diversi saliscendi e una specia di cavatappi, peccato solo che facciano fare un solo giro a testa, tuttavia volendo si puo rifare la fila e fare un altro giro

Scendo dalla 595 e salgo sulla C4 con il collaudatore a fianco.... gli chiedo se posso lasciare un po’ di spazio cosi da poter tirare due note e lui acconsente. .... CHE MACCHINA , WOW!! La VOGLIO!! Adesso che papa’ deve cambiare la Giulietta devo proprio convincerlo che la C4 e’ LA MACCHINA perfetta per lui....

Boia che grip, accelerazione, freni... il cambio automatico (palette dietro al volante) e’ super-preciso, dove butti lo sguardo lei gira e devi tenere duro il collo se no la testa parte per la tangente.... per quanto si insista su freni o acceleratore la macchina non si scompone mai.

Assolutamente Fantastica.

Sceso da quella volevo fare un giro anche sulla 695 e sulla 124 Abarth ma c’era la fila, allora ho voltato lo sguardo verso i fuoristrada e parlando con quelli che venivano da quella area tutti mi dicevano che era da fare “l’experience” ;

a quel punto ho visto uno dei veicoli (Jeep Wrangler) dove c’era un posto libero e mi sono fiondato dentro ....

il collaudatore era un pazzo!

A vedere quegli ostacoli mai avrei immaginato che si potessero superare , invece.... c’erano diversi percorsi e visto che eravamo tutti “giovanotti” ha seguito quello piu difficile che tanto problemi di collo o schiena non ne avevamo (yeah right...)

ed e’ stato veramente interessante scoprire cosa si poteva fare con quella macchina. Ci sono stati momenti in cui ho seriamente creduto che ci saremmo capottati in avanti , in dietro, di fianco, in diagonale..... roba pazzesca, io tutto fatto chiacchierando con tre passeggeri in macchina... folle.

Durante il giro il collaudatore ci ha raccontato dei test fatti con la Stelvio e la Levante, dei confronti con la concorrenza ecc, ecc, molto interessante.

Pausa pranzo per riprendere fiato e alle 14.00 si riparte con altre prove libere e con altri test di Auto del Gruppo FCA ... stavo per apropinquarmi a provare la 124 quando ci dicono che dobbiamo preparare l’Abarth e la Cisitalia.

Papa’ con la sua schiena se la prende con calma, si mette la tuta “reesing” le scarpette e si cala nell’abitacolo della Barchetta Sport con il caro Roberto (il nostro amico a cui abbiamo prestato la X1/9) che lo aiuta a vestirsi e imbragarsi ; Vederli mi ha fatto tenerezza e un un po di gelosia... e’ mio papa’ e avrei dovuto essere io la’ a dargli una mano ma avevamo anche l’altra macchina da sistemare (con me dentro!) e non riuscivo a fare entrambe le cose; comunque Roberto e’ un caro-caro amico e in fondo la cosa mi ha fatto piacere.

io avevo gia le scarpette da guida sin dalla mattina e all’ultimo decido di saltare dentro al Cisitalia con solo il giubbetto e il caschetto, anche qui no cinture, no roll bar, no spazio per le gambe...... se la metto per cappello...brr beh meglio non pensarci.

Ripendandoci forse anche io potuto mettere la tuta bianca Vintage tanto per fare un po di scena, ma in quel momento ho pensato che meno roba avevo addosso e meglio sarei entrato nel microscopico abitacolo, in quello anche 2mm contano!!

Mettiamo le auto in moto, gli scarichi liberi eccheggiano nei silenzio del circuito, tutti sono li a vedere le due macchine “diverse” che fanno tutto sto casino, il collaudatore che guidera la pace car parlotta prima con papa’ e poi viene da me per le istruzioni dell’ultimo minuto; ci dice che faremo qualche giro dietro a lui, poi ci fermeremo per qualche minuto e poi faremo altri giri da soli.

Io arrossando un po’ gli chiedo di buttare una occhiata dietro e fare in modo di non seminarmi.... so che papa’ e’ un gran manico ( e non lo dico perche e’ mio papa’!) con l’Abarth e in suoi 250CV e’ in grado di fare dei bei numeri e sicuramente la pacecar se la mangerebbe anche con le mani legate dietro alla schiena, io pero’ sono con una formula 1200cc del 1948 con motore e cambio nuovo , una macchina che non e’ mai stata propriamente testata e che non sono sicuro di riuscire a guidare a causa dell’abitacolo veramente minuscolo.... il collaudatore mi fa un cenno e l’occhiolino... una pacca sulla spalla molto rassicurante e si parte.

Entriamo nella pista grande e subito capisco che sia la Paceccar che Papa’ riescono a vedere bene me (il percorso gira molto e chi e’ davanti vede bene se qualcuno rimane indietro ), la cosa mi tranquillizza , nel senso che so che non mi semineranno e iniziamo a snocciolare le marce.

La D46/48 avra un 75 CV, il motore che c’e’ su e’ cattivello e la macchina pesa si e no 380kg ; Si guida molto con il sedere, butti dentro la marcia che ti serve e fai le le curve strette piu usando l’acceleratore che lo sterzo mentre quelle ad ampio raggio gli dai tutto quello che hai , con il volanti controlli il controsterzo e speri...

Davanti a me vedo papa’ che lascia spazio alla Pacecar e poi tira 4 note e 4 staccate, la pacecar capisce e aumenta il passo e io a circa una 50na di metri li seguo mettendoci tutto il mio impegno.

Il cambio della Cisitalia non e’ il suo vecchio “originale” del vecchio Fiat 1100... di fuori sembra uguale ma papa’ lo ha fatto modificare montando tutta l’ingranaggeria a denti frontali, sullo stile dei cambi motociclistici o delle auto da competizione.

Si puo cambiare anche senza frizione che e’ praticamente impossibile romperlo, io pero ci vado cauto e butto dentro le marce alla “classica” e nelle scalate , sebbene la posizione di piedi sia veramente sacrificata, riesco pure ad azzeccare dei punta e tacco di quelli giusti.

Il Cambio da corsa e’ spettacolare , sebbene abbia la leva molto lunga posizionata fra le gambe che lo renbderebbe lento e difficile da azionare tanto e’ che li per li credevo che avrei faticato, invece si e’ rivelato una sorpresa, in pratica davo un colpo alla leva e il cambio si “succhiava " il rapporto senza alcuno sforzo ne’ incertezza; devo dire che chi lo ha studiato ha fatto un gran bel lavoro.

Alla fine di giri di prova ci fermiamo nella “galleria” un tratto del circuito che passa dentro un grosso capannone dentro al quale coi sono delle tribune ; dalle tribune si vedono bene una serie di curve e controcurve del raggio giusto che potrebbero permettere.... bon ci fermiamo nella galleria e aspettiamo che arrivi la gente.

A quel punto arriva un gruppetto di bambini con un accompagnatore e ci chiedono di illustrare brevemente la storia delle macchine da dove vengono e come sono arrivate fino a noi e cosi via .... Mio papa’ da buon oratore spiega per filo e per segno la vita delle auto ai ragazzini e alla fine dei 15-20 minuti ringraziano con il classico applauso.

Gli ospiti inziano ad arrivare, saranno una 60, forse di piu, e si radunano sulla tribuna coperta . A quel punto ci danno l’OK e iniziamo a fare casino; Un drone ci riprende dall’alto , io e papa’ che a turno “sgasiamo” ritmicamente le auto, L’Abarth con il suo suono rabbioso e rauco fa vibrare i timpani, Il piccolo 1200 con gli scarichi a canne d’organo gli fa il verso senza sfigurare ...

Sono tutti in silenzio, il drone con telecamera vola , i motori rombano, compare uno con una telecamera a spalla che ci riprende, mentre un altro scatta foto con una reflex

un commissario sventola la bandiera a scacchi e partiamo a canna.... e qui ho fatto un GROSSO sforzo a non imballare la D46.... di partenze a razzo non ne avevo fatte e non conosco ancora la frizione (ne’ la macchina per altro!)

Partiamo e papa’ con L’Abarth allunga, io lo seguo facendomi piccolo quasi a voler tagliare meglio l’aria.

2, 3 , 4 ... il Cisitalia e’ un vero gioiellino, il motore canta bene anche se noto una carburazione non perfetta che mi costringe a giocare un po con l’acceleratore; scopriremo poi che si e’ allentato il meccanismo dello starter (arricchitore) e un carburatore era decisamente grasso)

La prima chicane la affrontatiamo con cautela, L’Abarth con i suoi 250CV e il telaio sopraffino e’ un rasoio e mio padre la butta dentro facendo il pelo ai birilli e poi risnocciola le marce mentre io lo seguo a ruota;

La D46 invece e’ tutt’altro che stabile, in frenata macchina fa un po’ di “scimi’” e quindi devo prendere bene le misure... una volta infilata nella traiettoria sara’ impossibile correggere.... Mi butto dentro , la macchina scoda leggermente ma ne esco indenne , e via che si prosegue a tutta canna alla volta del misto che gia si intravvede all’orizzonte.

Papa allunga , ma va bene cosi’... noto che in un paio di tratti mi faccio sotto (secondo me e’ perche mi aspettava, ma lui non lo ammettera' mai), nel misto lavoro molto con l’acceleratore e proprio prima dell’arrivo dove c’e’ tutta la serie di curve e controcurve mi impegno piu che posso per dare spettacolo cercando di farle in accelerazione e controsterzo.

Nei rettilinei mi tocca alzare il piede, la macchina saltella dietro oltre una certa velocita’ mi fa capire molto bene che e’ meglio rallentare e preferisco portare a casa la pelle; poi piu tardi scopriremo che la sospensione posteriore non lavora bene (praticamente va a tampone ) il che spiega il saltellamento e l'istabilita adf alta velocita'

L’utimo giro ci attende il Marshall al traguardo localizzato dentro al tunnel di fronte a tutti gli ospiti...io lo vedo in lontananza e ci metto tutto il mio impegno per fare le ultime 4 curve facendo casino e ovviamente di traverso e in controsterzo.

Boia Faus... Fine del gioco.

Il tempo di spegnere i motori e riprendermi per qualche secondo dall’emozione di avere guidato una macchina cosi storica che veniamo accolti da un applauso fragoroso.

Che giornata ragazzi, mi sono divertito con mio papa’ abbiamo guidato auto spettacolari in un ambiente assolutamente eccezionale.

La cosa piu bella? E’ stato sentire mio papa’ dirmi che “non credeva riuscissi a guidare cosi bene la D46” Non ho detto nulla ma sarei disonesto se non ammettessi che anche io avevo dei dubbi.... adesso vediamo di risolvere ancora quei problemini (pedaliera ancora da sistemare, sospensione posteriore e carburazione) e cerchiamo di replicare, magari in qualche classica come la Vernasca Silverflag.

Adesso devo solo sperare che sti ciospoi della FCA mollino foto e video, con sta storia della privacy la stanno favendo veramente lunga... maledetti!

intanto due fotine ricordo le ho rubate, speriamo che arrivi anche il resto..

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Re: in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

Messaggio da il rosc » 15/11/2018, 22:31

Bellissimi racconto e bellissime auto.... qualche volta dobbiamo organizzare una visita TTA!!!

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Re: in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

Messaggio da balocco » 16/11/2018, 7:39

Che bel racconto, dev'essere emozionante fare una cosa del genere col propio padre (mi hai fatto commuovere).

Belle macchine, io non ci capisco molto ma quella grigia (Cisitalia?) è spettacolare!

A Bergamo ogni anno fanno la rievocazione dell' Historic Gran Prix, magari non centra niente, ma non è che siete venuti anche qui qualche volta?
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Re: in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

Messaggio da angelix » 16/11/2018, 9:45

balocco ha scritto:Che bel racconto, dev'essere emozionante fare una cosa del genere col propio padre (mi hai fatto commuovere).

Belle macchine, io non ci capisco molto ma quella grigia (Cisitalia?) è spettacolare!

A Bergamo ogni anno fanno la rievocazione dell' Historic Gran Prix, magari non centra niente, ma non è che siete venuti anche qui qualche volta?
Grazie del Link, e' MOLTO interessante

Il Cisitalia D46/48 e' un pezzo unico (ne hanno fatta solo una) ed e' una derivata della D46 una F2 creata nel primo dopoguerra per avvicinare i giovani alle competizioni.

La D46 aveva la meccanica del topolino (sospensioni ) mentre motore e cambio erano del 1100 Fiat ; il realta il cambio inizialmente era una cosa strana, un semiautomatico a tre marce (Dusio, il progettista, era un mezzo Genio) e tramite uina levetta sul volante si selezionava la marcia che poi veniva inserita automaticamente quando si premeva la frizione; purtroppo non e' mai stato sviluppato bene cosi alla fine molti montavano il cambio fiat 1100 , piu facile da usare e meno delicato.

La D46 era diventata famosa grazie a Nuvolari che ci corse qualche anno e c'e' una famosa foto deve si vede lui arrivare ai box con il volante in mano, lo tira al meccanico e poi riparte... senza volante.

L'episodio ha un che di leggendario perche si diceva che Nuvolari avesse poi corso senza volante , in realta non e' proprio cosi, Il volante aveva una cerniera su una Razza in maniera da poterlo sgangiare e poterlo tirare su e uscire meglio dall'abitacolo... la chiusura si spezzo e poco dopo cedette ache la cerniera lasciando Nuvolari solo con una razza (il volante si era staccato) attaccata al piantone.

Quando la Cisitalia fini' le operazioni in Italia ', tutto venne spostato in Argentina dove si voleva creare una sorta di industria Automobilistica che pero non decollo' e dopo un po chiuse definitivamente i battenti, comunque diverse auto finirono la, inclusa la D46/48 che ha mio papa'.

Cisitalia e' importante per la storia dell'automoibilismo non solo perche ha fatto delle auto spettacolari, ma perche da essa nasce l'Abarth, infatti Carlo Abarth e Dusio sono coloro che l'hanno fondata; quando Dusio emigro' in Argentina, Carlo Abarth prosegui' per la sua strada creando poi quelle fantastiche sport (tra cui la SP01 delle foto).

Adesso stiamo iniziando il restauro di un'altra D46 (prima versione , quella con meccanica Topolino), che abbiamo in casa almeno da 40 anni... sarebbe bello si riuscisse a portarle in pista entrambe; credo che sara l'ultima auto che faremo

devo dire che sono stato molto fortunato, non solo da potermi avvicinare a certe auto , ma anche di poterle usare.

Una volta un Bristol, un Ferrari, una Stanguellini potevi usarle ache per strada.... oggi solo l'idea di farti un giro, tra coglioni con il cellulare in mano e il traffico finisci che le lasci in garage.

E' un peccato perche usarle solo per 2-3 eventi all'anno e' molto dispendioso in termnini di energia (preparazione, trasporto , ecc ecc,) oltre che veramente costoso.
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Re: in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

Messaggio da alluminio » 16/11/2018, 11:48

Me lo sono letto tutto, GRAZIE!

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Dago
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Re: in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

Messaggio da Dago » 16/11/2018, 20:28

Fantastico...

Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
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GloomyS
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Re: in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

Messaggio da GloomyS » 17/11/2018, 17:15

La mamma della Cobra mi manda in brodo di giuggiole.. Quel colore poi... Ma è originale? Io sapevo solo bianca nera e verde inglese.. Ed il motore?
Grazie, grazie mille di condividere esperienze del genere, sembra una puntata di Wayne Carini quando portava in giro suo babbo ancora in vita.

Ho comprato il Cialis..no certo, mica trombo meglio, ma i pantaloni mi vestono da favola!


http://www.darwinproject.ac.uk

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angelix
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Re: in Pista con papa’ (2nd round) Balocco FCA Proving Ground e Raduno Auto vintage

Messaggio da angelix » 17/11/2018, 18:07

GloomyS ha scritto:La mamma della Cobra mi manda in brodo di giuggiole.. Quel colore poi... Ma è originale? Io sapevo solo bianca nera e verde inglese.. Ed il motore?
Grazie, grazie mille di condividere esperienze del genere, sembra una puntata di Wayne Carini quando portava in giro suo babbo ancora in vita.

Il nostro AC e uscito dalla fabbrica color bronzo metallizzato con interni neri . I colori erano "moderni' per l'epoca con diversi metallizzati una novità di quegli anni.

La nostra quando fu acquistata era bianca con una fascia nera da cofano a baule.

Dopo il primo restauro fu fatta rossa CON INTERNI BEIGE e successivamente, dopo un incidente ad un raduno , fu fatta gialla poiché molti ai raduni chiedevano sempre se fosse un Ferrari.

La nostra ha il parabrezza racing a i cerchi più larghi in alluminio (in origine sono in ferro)

Il motore è il classico Bristol 2 litri 6 cilindri in linea 3 carburatori verticali elaborato e fa circa 160cv.

Devo dire che sono fortunato , purtroppo mantenerle diventa sempre più complicato, non tanto per spazio e e tempo quanto per questioni di revisioni, traffico, invidie ecc ecc
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