Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
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Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
Finalmente tutte le congiunture astrali sono favorevoli, possiamo partire per un bel We in moto.
Come al solito, tutto deciso all'ultimo momento.
Decidiamo di andare ancora in Toscana , fino ad Arezzo per dare un'occhiata e vedere come butta da quelle parti, visitando Anghiari, Castelfranco di Sopra, Loro Ciuffenna e Poppi.
Per poter fare quel giro pero' decidiamo di spararci la tappa di avvicinamento di 3 ore di autostrada fino a Forlì dove abbiamo prenotato un bellissmo B&B in centro.
Detto fatto, arriviamo a Forlì alle 22,30, il tempo di scaricare la moto e ci facciamo un giretto in centro. Molto carino anche il centro di Forlì, ci beviamo una birra all'aperto in un pub irlandese con musica dal vivo.
La mattina del sabato si parte direzione passo del Muraglione, solita foto di rito
e si scende deviando a sinistra , attraversando il parco nazionale delle foreste Casentinesi, passando poi da Galeata, Santa Sofia fino a San Piero in Bagno. Le strade non sono bellissime bellissime ma si fanno percorrere in scioltezza. Qui decido di fare la superstrada fino a Sansepolcro perchè siamo in ritardo, ma volendo si puo' fare anche la strada normale.
Ci fermiamo ad Anghiari a mangiare un panino, pane senza sale e prosciutto crudo tagliato a mano.
Il borgo è molto bello e caratteristico.
Si riparte direzione Arezzo.
Arriviamo intorno alle 15, si parcheggia la moto, leghiamo i caschi, giubbotti dentro al bauletto e ….purtroppo decido di mettere il blocca disco, fino a questo momento non l'avevo ancora messo.
Cosi' liberi possiamo visitare senza pesi il centro storico e fortuna vuole che ci fosse il gran premio Tazio Nuvolari con delle bellisime auto storiche da vedere.
Anche Arezzo non delude...anzi...molto bella! Ma il tempo stringe e torniamo alla moto.
Ci sono troppe cose da ricordare...e attacca il telefono e metti autovelox e accendi interfono e metti il bandana e apri bualetto e chiudi la borsa e rimetti via il marsupio e patatrak non togli il blocca disco. Mi sono trovato per terra come una pera cotta! Meno male che come danni ho solo rotto 2 attacchi di plastica del paramani/freccia e grattato un po' la borsa laterale sotto.
Marinella mi ha detto che per come mi ha visto andar giu' ha pensato ad un malore !
Vabbè...dopo aver ripassato tutti i Santi del calendario si parte per Castelfranco di Sopra, a detta di qualcuno..uno dei borghi più belli d'Italia. Parcheggiata la moto senza il blocca disco, lo visitiamo in 5 minuti rimanendo un po' delusi.
Vabbè allora andiamo a vedere Loro Ciuffenna , uno dei borghi più belli d'Italia, (erano forsi gelosi ) ) Arriviamo alle 18 e devo dire che invece merita, veramente carino con il Ciuffenna che gli passa sotto scavando dei canyon e creando degli scorci davvero suggestivi con il paese.
Ok è tardi, ci aspetta ancora un'ora di strada circa per arrivare a Poppi. Percorriamo una strada stretta piena di curve passando da San Giustino Valdarno e salendo fino a Talla per poi scendere a Bibbiena. La strada è stretta ma non essendoci nessuno mi sono anche divertito...
Arriviamo a Poppi al tramonto. C'e' Poppi antica, il borgo, che è sulla collina e Poppi nuova che è sotto lungo la statale. Noi, senza saperlo, abbiamo prenotato un hotel che è di fronte al Castello dei Conti Guidi, nel borgo antico circondato dalle mura, una bellissima atmosfera. A cena pero' abbiamo prenotato in un ristorante attrezzato per la cucina senza glutine, che era a 2km.
Una doccia veloce e via a piedi. Meno male che mi è venuto il dubbio e siamo tornati indietro a prendere la moto! Infatti dovevamo scendere fino a Poppi nuova e risalire dall'altra parte!
Alcune foto:
La domenica mattina mi faccio prestare un manometro da alcuni Giessisti che alloggiavano al nostro
hotel. Infatti ho il dubbio che la riparazione fatta prima delle ferie, non tenesse proprio bene. Ed infatti ero
a 1,9 . Il tempo di fare una visitina anche a Poppi che merita, una gonfiatina alla gomma e si riparte!
La parte turistica è terminata e oggi mi dedico alle curve.
Ci spariamo la strada del rientro facendo nell'ordine:
Passo della consuma
Passo del Gioco (bellissimo) ma forse meglio dall'altra parte.
Passo della Futa
Passo della Raticosa
Discesa fino a Loiano , Pianoro e Sasso Marconi.
In pratica l'ultimo pezzo è la stessa strada che abbiamo fatto per venire al raduno.
Un breve cenno al luogo della scivolata di Metalmax e decido di fare statali fino a Reggio Emilia.
Poi autostrada fino a casa-.
Totale 1050 km, consumo medio circa 15,7 con scarico, filtro e rimappatura.
Adesso il motore è bello corposo, quasi quasi faccio i tornanti in terza senza strappare.
Un po' molle la sospensione posteriore.
Prossimo step molla K100 e revisione mono.
Le gomme sono finite le Roadtec01 sono andate bene . Peccato che non mi sia segnato i Km ma forse ne ho fatti circa 10.000. Ora proverò le Michelin pilot road 5
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Come al solito, tutto deciso all'ultimo momento.
Decidiamo di andare ancora in Toscana , fino ad Arezzo per dare un'occhiata e vedere come butta da quelle parti, visitando Anghiari, Castelfranco di Sopra, Loro Ciuffenna e Poppi.
Per poter fare quel giro pero' decidiamo di spararci la tappa di avvicinamento di 3 ore di autostrada fino a Forlì dove abbiamo prenotato un bellissmo B&B in centro.
Detto fatto, arriviamo a Forlì alle 22,30, il tempo di scaricare la moto e ci facciamo un giretto in centro. Molto carino anche il centro di Forlì, ci beviamo una birra all'aperto in un pub irlandese con musica dal vivo.
La mattina del sabato si parte direzione passo del Muraglione, solita foto di rito
e si scende deviando a sinistra , attraversando il parco nazionale delle foreste Casentinesi, passando poi da Galeata, Santa Sofia fino a San Piero in Bagno. Le strade non sono bellissime bellissime ma si fanno percorrere in scioltezza. Qui decido di fare la superstrada fino a Sansepolcro perchè siamo in ritardo, ma volendo si puo' fare anche la strada normale.
Ci fermiamo ad Anghiari a mangiare un panino, pane senza sale e prosciutto crudo tagliato a mano.
Il borgo è molto bello e caratteristico.
Si riparte direzione Arezzo.
Arriviamo intorno alle 15, si parcheggia la moto, leghiamo i caschi, giubbotti dentro al bauletto e ….purtroppo decido di mettere il blocca disco, fino a questo momento non l'avevo ancora messo.
Cosi' liberi possiamo visitare senza pesi il centro storico e fortuna vuole che ci fosse il gran premio Tazio Nuvolari con delle bellisime auto storiche da vedere.
Anche Arezzo non delude...anzi...molto bella! Ma il tempo stringe e torniamo alla moto.
Ci sono troppe cose da ricordare...e attacca il telefono e metti autovelox e accendi interfono e metti il bandana e apri bualetto e chiudi la borsa e rimetti via il marsupio e patatrak non togli il blocca disco. Mi sono trovato per terra come una pera cotta! Meno male che come danni ho solo rotto 2 attacchi di plastica del paramani/freccia e grattato un po' la borsa laterale sotto.
Marinella mi ha detto che per come mi ha visto andar giu' ha pensato ad un malore !
Vabbè...dopo aver ripassato tutti i Santi del calendario si parte per Castelfranco di Sopra, a detta di qualcuno..uno dei borghi più belli d'Italia. Parcheggiata la moto senza il blocca disco, lo visitiamo in 5 minuti rimanendo un po' delusi.
Vabbè allora andiamo a vedere Loro Ciuffenna , uno dei borghi più belli d'Italia, (erano forsi gelosi ) ) Arriviamo alle 18 e devo dire che invece merita, veramente carino con il Ciuffenna che gli passa sotto scavando dei canyon e creando degli scorci davvero suggestivi con il paese.
Ok è tardi, ci aspetta ancora un'ora di strada circa per arrivare a Poppi. Percorriamo una strada stretta piena di curve passando da San Giustino Valdarno e salendo fino a Talla per poi scendere a Bibbiena. La strada è stretta ma non essendoci nessuno mi sono anche divertito...
Arriviamo a Poppi al tramonto. C'e' Poppi antica, il borgo, che è sulla collina e Poppi nuova che è sotto lungo la statale. Noi, senza saperlo, abbiamo prenotato un hotel che è di fronte al Castello dei Conti Guidi, nel borgo antico circondato dalle mura, una bellissima atmosfera. A cena pero' abbiamo prenotato in un ristorante attrezzato per la cucina senza glutine, che era a 2km.
Una doccia veloce e via a piedi. Meno male che mi è venuto il dubbio e siamo tornati indietro a prendere la moto! Infatti dovevamo scendere fino a Poppi nuova e risalire dall'altra parte!
Alcune foto:
La domenica mattina mi faccio prestare un manometro da alcuni Giessisti che alloggiavano al nostro
hotel. Infatti ho il dubbio che la riparazione fatta prima delle ferie, non tenesse proprio bene. Ed infatti ero
a 1,9 . Il tempo di fare una visitina anche a Poppi che merita, una gonfiatina alla gomma e si riparte!
La parte turistica è terminata e oggi mi dedico alle curve.
Ci spariamo la strada del rientro facendo nell'ordine:
Passo della consuma
Passo del Gioco (bellissimo) ma forse meglio dall'altra parte.
Passo della Futa
Passo della Raticosa
Discesa fino a Loiano , Pianoro e Sasso Marconi.
In pratica l'ultimo pezzo è la stessa strada che abbiamo fatto per venire al raduno.
Un breve cenno al luogo della scivolata di Metalmax e decido di fare statali fino a Reggio Emilia.
Poi autostrada fino a casa-.
Totale 1050 km, consumo medio circa 15,7 con scarico, filtro e rimappatura.
Adesso il motore è bello corposo, quasi quasi faccio i tornanti in terza senza strappare.
Un po' molle la sospensione posteriore.
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- pinuspinea
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
Bello ... ho un po' d'invidia anche se non dovrei ... Bravo Ale!!!!
Impara più un saggio da uno stolto che uno stolto da un saggio.
- AleS4
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
Ho sbagliato sezione...
Potete spostare in viaggi ?
Grazie
Potete spostare in viaggi ?
Grazie
- pikkio
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
Bel giro, Ale.
(cambia gomme, va'... )
(cambia gomme, va'... )
- balocco
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
Bel giro ( maledetto blocca disco ), Futa e Raticosa li ho rifatti, un po di fretta, in primavera e meritano sempre.
p.s. certo che tu le gomme le sfrutti fino all'osso
p.s. certo che tu le gomme le sfrutti fino all'osso
Armando Panzera
- Ghino
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
fatto.AleS4 ha scritto:Ho sbagliato sezione...
Potete spostare in viaggi ?
Grazie
Bel giro e gran bel report.
Ghino - Lorenzo Strolighi
- AleS4
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
E tenevano ancora bene in 2 con il carico...balocco ha scritto:Bel giro ( maledetto blocca disco ), Futa e Raticosa li ho rifatti, un po di fretta, in primavera e meritano sempre.
p.s. certo che tu le gomme le sfrutti fino all'osso
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
ad occhio e croce le gomme sembrano finite
Bel giro!
Bel giro!
- Metallo916
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- Iscritto il: 29/05/2015, 20:35
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
Bello bello bello come giro...
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- elGringo
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- Iscritto il: 28/09/2006, 16:46
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Re: Arezzo e dintorni passando dai passi della Toscana
Benissimo Ale
gran bel report
...in cosa mi hai stupito? la tua giacca nuova ...
gran bel report
...in cosa mi hai stupito? la tua giacca nuova ...
"Il mondo è un posto difficile, nessuno ne esce vivo"
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