Partenza venerdì alle 8.30 dal porto di Palermo, 40 km di autostrada fino a Termini Imerese, poi una ventina lungo la statale che costeggia il mare passando per Cefalù.
Al bivio per Castelbuono, si sale ed iniziano le curve, si passa Castelbuono e si fa tappa 10 minuti a Geraci Siculo, dove ci si rinfresca all'abbeveratoio.
200 cavalli
4 cavalli
Panorama da Geraci
Queste sono le strade della Targa Florio
Dopo aver bevuto, altra sosta a Petralia Soprana, per gustare lo sfoglio delle Madonie, dolce tipico del posto.
Monumento "La Cometa"
Da qui si vede un bel panorama
Il municipio di Petralia
Si prosegue, Gangi, Nicosia, Troina, Cesarò, Randazzo, strade con fondo spesso sconnesso e polverose perchè in questa stagione ci passano molti trattori.
A Randazzo pausa pranzo, una bistecca di suino nero dei Nebrodi morbida e saporita che sembrava vitello, fuori ci sono 34 gradi.
Alle 15 si riparte, destinazione Etna Nord, la strada per salire è fatta di belle curve e tornantoni a raggio (quasi) costante, ed anche con l'asfalto bello gripposo; arrivati alla fine della strada, si torna indietro e si scende sempre seguendo la Mareneve fino a Zafferana Etnea, dove ricominciamo a salire verso Etna Sud-Rifugio Sapienza.
Anche qui la strada è bella (ci collaudano le gomme quelli della Pirelli), salvo gli ultimi 5 km dove la neve ha fessurato tutto l'asfalto, a camminarci sembra di avere le ruote bucate e il davanti vibra un po'.
Foto di prammatica ai crateri ed alla funivia.
Da Rifugio sapienza scendiamo verso Nicolosi seguendo la SP92, poi da Nicolosi risaliamo di nuovo verso Etna Sud seguendo via Catania (praticamente l'anello che si vede nella mappa), quindi si torna a Zafferana dove arriviamo al B&b alle 18.20 con 390 km di strada (di cui 350 di curve).
La mappa del primo giorno
https://goo.gl/maps/c1V3xVSivNDUMMUCA
La mappa di sabato
https://goo.gl/maps/sMBNtMQTyCpNbwcz5
