La gara di MINIMOTO - guarda le foto!!
La galleria fotografica di Web
Alcuni video alla curva del tramonto:
Il mio TTA Village di Webmax
E’ senza dubbio il raduno pi? atteso da
quando esiste TTA.
La concomitanza con la prima uscita pistaiola, la prevista presenza di gran
parte dei soci storici, l’arrivo dei cugini sardi…. tutto fa pensare ad una
occasione da ricordare.
Anche se scaramanticamente si preferisce evitare di caricare l’evento di troppe
aspettative, la voglia di partire per la riviera romagnola ? tanta.
Forse per questo preparo la moto e le borse gi? il gioved?, 2 giorni prima !
La pupa Giulia pensa bene di salutarmi gi? alle 5 del mattino di sabato. Inutile
provare a riaddormentarsi, tanto vale andare al PC a vedere le previsioni meteo,
il tormentone della settimana. Buttano maluccio
Pian pianino arrivano le 11, bacio tutti e me ne parto , finalmente libero!!!
Arrivo a Firenze sud e subito ricevo una telefonata da Mr X: quella fava di
Stefano ? a Firenze !! Ci mettiamo d’accordo per fare il viaggio insieme a me e
Gipsy, che arriva di l? a poco.
Si parte verso la Futa, dopo aver concordato via cell con i milanesi di trovarsi
in Faticosa. E’ la mia prima uscita “vera” con il monster, soprattutto da quando
l’ho gommato dragoncorsa. La moto va meravigliosamente e mi diverto come un
bambino. Mi accorgo di non aver mai guidato cos? forte e cos? tranquillo e in
scioltezza come in sella a questo balocchino ….
Stefano invece va troppo piano… in altre occasioni ho avuto modo di percorrere
parecchi km vicino a lui e il suo stile di guida non mi convince, mi sembra
impacciato.
Alle 13.00 ci troviamo in Raticosa. Ci sono Lucky851 e Manu, Crapabasa, Rivo900
e altri 2 suoi amici., Mc Blad, the Flyer, Jenk e Fabio MI I lumbard insomma
sono tutti, visto che Celvo, Davidello e Dago li troveremo al camping.
Seguendo il suggerimento di Joytoy ci indirizziamo verso Firenzuola, imboccando
il mitico “Cavatappi”. La discesa ? da paura, con curve aperte e ben raccordate
intervallate da tratti rettilinei e curvoni. La velocit? di percorrenza ?
davvero tanto elevata ma la strada si presta come poche ad andare forte. Tiro il
gruppone, con The Fliyer subito dietro e Jacknipper e Mc Blad a ruota. La
goduria ? talmente tanta che, arrivati in fondo ai circa 3/4 km di strada, si
decide di tornare indietro e rifarla!!
Siamo dei bambini nel paese dei balocchi e, fatto nel tratto a salire, il
cavatappi sembra davvero la montagna di zucchero filato
Ci dirigiamo verso il Giogo di Scarperia, altro tracciato epico purtroppo
disastrato dal traffico di mezzi pesanti dei cantieri dell’alta velocit?.
La strada ? bella ma dossi, buche e avvallamenti ci costringono a moderare il
ritmo.
In vetta al giogo, munito di metro biologico ricavato da una radice, il
moderatore di officina scopre di avere una forcella pi? corta di 4 cm rispetto a
quella di serie!!
La sua espressione, dopo aver misurato la lunghezza della SS "standard" di Gipsy
? da cartolina ricordo
Ecco perch? non riusciva a guidare!! Aveva un’avancorsa da moto GP!
Si riprende, passando accanto al circuito del Mugello, in direzione di Dicomano
e quindi di San Godenzio. E’ il paese ai piedi del Muraglione, il punto di
partenza degli smanettoni toscani che vanno a passare il week end in Romagna (o
viceversa).
La salita al Muraglione ? purtroppo rovinata dalla quasi caduta di Stefano: i
freni hanno improvvisamente smesso di funzionare e, solo dopo qualche attimo, il
buon Ste si ? reso conto che i tubi si erano tranciati di netto e il parafango
completamente staccato, probabilmente a causa dei ripetuti urti provocati
dall’anomala forcella.
La discesa a valle, in terra romagnola, ? un rompimento di maroni galattico,
tutta fatta a velocit? codice per accompagnare lo sfigatissimo Stefano che ?
costretto a viaggiare con il solo freno post.
Per fortuna quel sant’uomo di Gnello, accompagnato da Paolo B e Alluminio, viene
a recuperare il malcapitato con la sua officina mobile, poco prima di Forl?. Ci
troviamo pochi metri dopo che una pattuglia dei Carabinieri mi ferma per un
controllo di routine: i caramba sono gentilissimi ed io ricambio ffrendo chewing
gum e mettendomi a chiacchierare di figli e del week end.... tutto ok! ;-)
Al casello troviamo Gifo e Niku camionmuniti
L’arrivo al camping ? segnato da una mia trovata: in un vecchio armadio di
famiglia ho ritrovato una fluente parrucca mora, probabile residuato dei
ruggenti anni 70 di mia zia.
La indosso prima dell’ingresso e percorro tutto il camping in mezzo agli sguardi
curiosi dei campeggiatori, fino ad arrivare al vialetto dei bungalow accolto da
fragorose risate dei gi? numerosi arrivati .
Gli abbracci (per i baci ci sar? la notte....
)
si sprecano, ? "veramente come tornare a casa, senza pero' la moglie ad
aspettare" (copyright Taaaato).
I volti nuovi sono pochi , le facce familiari, i compagni di vecchie avventure
oramai sono diventati la maggioranza.
Durante la preparazione della cena sulla spettacolare griglia autocostruita da
Gnello e Teo Paolino B. da il meglio di se, alternando lezioni sui trattamenti
termici a discussioni sui monster proletari , le camicie bianche e soprattutto
il suo essere gay nel profondo.
Taaato ? splendido come sempre, nella sua livrea nera. Indossa la barba lunga
delle occasioni ufficiali, una specie di smoking per lui.
Al campeggio gi? ci sono quasi tutti. Mostrobestia, Bakko, Max748, Vinz,
Filandro.Il commercialista di Bari, Joytoy, Beppe 750, Dago, Celvo, Fif.com.
I non menzianati mi scusino ma data l'ora comincio ad arrancare...
La serata scorre via in allegria, con Giovanni che ha portato con se bandiere di
Forza Italia e dei DS, per par condicio, e con queste sventola tutti gli
intervenuti.Vengono arrostite una quantit? mai vista di salciccie.
Le damigiane portate dai friulani si alleggerisco, ma senza esagerare.
Solo Taaaato riesce a collassate poco dopo la mezzanotte, grazie ad un mix
esplosivo di vino, grappa ed effluvi di salciccia.
Purtroppo la festa ? interrotta ad un certo punto da una telefonata che annuncia
a Filadro un terribile incidente stradale occorso ad un suo caro amico. E' un
brutto momento, che ci ricorda come il mondo, fuori dal village, continui ad
esistere anche senza di noi.....Filandro non se la sente di restare e, insieme
al suo amico Domenico, se ne parte in direzione di casa. Arriver? alle 4 della
notte.
Attorno al falo’ , alimentato con quanto di bruciabile si trova in giro
(compreso qualche cartello segnaletico....) si cazzeggia fino alle 3 di notte,
per poi salutarci e ritrovarci all’indomani al bar del campeggio.
Paolino B, Luca D e Seba se ne partono di prima mattina... le loro mogli li
aspettano accanto alla macchinetta per verificare la timbratura del cartellino
Alla fine della mattinata, incredibilmente, si riesce a fare anche una vera
assemblea dei soci, riuscendo a contenere il cazzeggio entro limiti decenti e
anzi, trasformando la discussione in una specie di seminario tenuto da
Maxravenna sui comportamenti da tenere nei confronti delle forze dell’ordine,
soprattutto di quelle munite di autovelox….
E’ in questa occasione che vien fuori l’aggancio di Max con il titolare della
pista di minimoto….. Si Fa!!!
La visione della Moto GP annacquata non ? esaltante e molti si dedicano alla
manutenzione della moto, in preparazione del tour de force pistaiolo
dell’indomani.
Il village sembra la corsia box di un gran premio, con gente che addirittura fa
un tagliando completo alla moto o altri che si dedicano ala graficva pittorica
realizzando decori artistici sulle proprie carene Rancing
Alle 16 viene fissato l’appuntamento per andare a fare la supersfida sulle
ronzanti minimoto.
Purtroppo ? anche l’ora dei primi saluti; per qualcuno il raduno finisce l? .
Se ne partono MC Blad, Rivo e compagni, Crapabasa, Jenk, Mostro, Joytoy, Beppe
750 etc..
Diamondave, vista la lontananza, gi? era partito in tarda mattinata.
Si arriva alla pista delle minimoto carichi come molle e l’ingarellamento ?
furibondo, con il gestore che addirittura viene a darci il via con la bandiera a
scacchi!!
Skeggia, che ha una sua moto personale potentissima, ci fa un mazzo tanto. La
bagarre ? totale e i cappottamenti e le scivolate si sprecano, con la vittoria
finale del velocissimo Cicio.
Qualcuno decide di sverginare le saponette della tuta, giustificandosi che “?
comunque un fregare il ginocchio a terra in moto”, ragionamento che tecnicamente
non fa una piega;-)
Arriva la pattuglia degli svizzeri e tutti ci ritroviamo con una birra in mano,
peraltro offerta dal gentilissimo ospite amico di Maxravenna.
Peccato che inizi a piovere, impedendo a davidello di correre con gara asciutta.
Si rientra al campeggio per una pizza ma i pensieri dei presenti sono tutti al
nastro di asfalto del SantaMonica. Freddy ? in vistosa apprensione, ma anche
max748 non scherza…… Gnello , gentile come sempre, si prodiga in consigli sul
modo migliore di affrontare la bestia. A differenza della sera prima si finisce
presto di chiacchierare e si va tutti a letto, con la promessa di fare la
preghierina per un meteo clemente.
La cosa funziona e l’indomani, al mattino, la giornata si presenta meno peggio
del previsto.
Quando mi sveglio la nutrita pattuglia dei piloti ? gi? sulla strada
dell’autodromo.
Il gruppo dei turisti come me si muove con calma e , insieme a Stefano ,
Jacknipper, Lucky 851, Manuela, Vinz e Bakko ci indirizziamo verso Misano
Adriatico.
Quel favone di Jonny gessetto perde parte del carico del suo zainetto in
autostrada, avendolo dimenticato aperto…
In pista sono tutti pronti e quando arriviamo qualcuno ha gi? iniziato ad
inanellare giri su giri.Insieme agli altri si va a vedere i punti “critici” del
difficile tracciato, mettendoci a criticare di brutto, da buoni sportivi da bar,
le tecniche di guida altrui.
Visti da fuori i nostri eroi paiono dei campioni di coraggio... all'esterno
della velocissima pista di Misano le velocit?, comunque notevoli, sembrano da
folli!!
So per esperienza (poca...) che in pista la sensazione ? molto diversa ma da
fuori, veramente, tutti ci sembrano dei pazzi che vanno incontro alla morte "con
folle abbandono"
Al ritorno scopriamo che la moto di Desmomax non vuol saperne di andare e
ritroviamo l’ing. Forni a maneggiare sotto le carne della 999 (una scena a dire
il vero gi? familiare..
).
Oramai ci ha messo pi? volte le mani lui che non Max.
In pista intanto girano Ale S4, che finalmente frega alla grande le saponette e
non ha bisogno di photoshop ,-) Freddy, max748 e il suo amico su Yamaha R1.
Prendo qualche tempo, assolutamente da considerare col beneficio di inventario
visto che ogni giro ? una storia a se.
Purtroppo cade Gishow, per fortuna senza gravi conseguenze. Piu’ tardi cadranno
anche Davidello e Niku, sempre senza grossi postumi.
Cade anche Forni, che merita cos? sempre di pi? il titolo di "Ingegnere
volante".
Niku mi fa schiantare dal ridere con le sue tipiche affermazioni in
sardo-anglo-bolognese, tipo "questa moto ? farlouk!!!!"
Sono arrivate le 15 ed io devo tornarmene, piano piano, al mondo reale.
Imbocco l’adriatica e mi indirizzo verso il passo di Viamaggio.
La strada ? molto bella e la percorro con andatura sostenuta.
In cima al passo becco anche un raduno di Lambrettisti inglesi, con mezzi
cromatissimi e muniti di centinaia di specchietti!!
Mi sembra di essere dentro quadrophenia
Alle 18.30 sono a casa, asciutto, stanco e soddisfatto!
E’ sempre bellissimo passare qualche giorno tutti assieme!!!!!!!
Espiazione.... (il mio TTAV e il viaggetto con Camilla) di Superlight
Si parte sabato mattina con i prodi Cicio e
Tore. La sera prima ho lavorato al ristorante, andando a letto alle quattro che,
essendomi svegliato alle otto, fanno quattro ore abbondanti di sonno. Si parte,
avevo un gran bisogno di viaggiare un po' con la moto, erano quasi due mesi che
per una serie di problemi non la prendevo. La Flaminia scorre tranquilla, solo
Cicio, in evidente espiazione dalla recente multa l? rimediata, si tiene un po'
indietro. Fermata al classico baretto dei motociclisti a Sassacci e poi via
verso la Narni-Terni. Col?, girata una curva dopo che finalmente avevo preso un
buon passo, mi si para davanti un muro d'acqua.... ma ti pare.... saranno due
gocce.... e invece viene gi? a secchiate e non faccio in tempo a fermarmi che
sono gi? zuppo. Antipioggia per tutti e via, si riparte. Per non perdere troppo
tempo facciamo un tratto di E45 fino a perugia, e poi ci inerpichiamo verso
Gubbio, per uno spettacolare saliscendi. Sosta a Gubbio per una crescia
stracchino e rucola e ammirare la passeggera di un 748 in tuta di pelle e
stivali rosa da Power Ranger sotto....
Si riparte per la contessa, veloci curvoni in saliscendi e rieccoci sulla
flaminia verso fano. Arrivati sull'adriatica ricomincia a piovere, di certo non
intendo fermarmi di nuovo per mettere l'antipioggia, d? gas, aumento la velocit?
ed esco da sotto le nuvole al pi? presto.
Finalmente arriviamo al village, sono felicissimo per esserci finalmente
anch'io, dopo averlo dovuto disertare ben due volte. Fantastico conoscere alcuni
volti non noti, splendido ritrovare gli amici di sempre. Dopo la giornata che
tutti conosciamo e il miniGP sulle minimoto, mi accorgo di aver gi? sforato di
un'ora sul previsto, saluto tutti e mi incammino verso nord. Faccio prua verso
il nordest, per andare dalla "morosa", imbocco la romea verso venezia e mi devo
sorbire ben venti km di coda a causa di..... troppo ovvio... due vigili stanno
regolando il traffico ad un incrocetto inesistente causando tutta quella fila.
Ho una gran voglia di correre da lei, tiro un po' la camilla e arrivo a
castelfranco in meno di due ore e mezza.... speriamo di non aver collezionato
troppi velox. Vi risparmio l'emozione di arrivare prima di lei e vederla girare
l'angolo con la sua moto (anche se ? una japp.... prrrr). Luned? e marted? li
passiamo praticamente tappati in casa per via della pioggia che non accenna un
minuto a scemare. Peccato volevamo fare un giro in moto assieme....
Mercoled? mattina riprendo il mio viaggio... le previsioni non sono buone, ma il
lavoro chiama e si deve andare...
Gi? dai primi km pioviccica ma non ci bado molto... traffico tanto traffico....
arrivo a Vicenza e..... PALETTA!!! Per?.... non ho mai incontrato vigili tanto
simpatici e cordiali.... (sfido io a trovare qualcosa fuori regola sulla mia
CamillaII), mi controllano i documenti, mi chiedono il motivo del viaggio, mi
fanno in bocca al lupo per il colloquio di lavoro e mi lasciano andare. A Verona
arriva quella che mi accompagner? per tutta la giornata... pioggia, tanta,
maledetta e fredda..... Metto la tuta, ovviamente DOPO che mi sono gi? fracicato
(non imparer? mai), e proseguo.... continuer? a piovere fino a milano. Sosta in
un baretto a peschiera dove l'incartapecorita vecchietta inizia il rituale
standard dello Stai attento, la moto di qua, la moto di la... ecc ecc
Nel pomeriggio verso le cinque, ultimati gli impegni di lavoro decido di tornare
a Roma, ma data l'ora e il meteo incerto preferisco puntare su Firenze e
fermarmi una notte a trovare un amico. Fare l'autostrada proprio non mi va....
fare una strada normale proprio non sarebbe da me, e allora quale migliore
trovata di andare a mettersi nei guai?? Faccio la via Emilia, per una
cinquantina di km continua a piovere, poi smette e sono pi? tranquillo.....
Verso Modena il tempo ? quasi buono, i guanti (ovviamente estivi) si sono
asciugati... e allora, memore degli ammonimenti degli scorsi giorni operati da
un anziamo motociclista che sosteneva che i veri motociclisti fanno sempre la
strada pi? bella anche se non la pi? breve o veloce, perch? non lanciarsi in una
bella scalata dell'ABETONE???? Non l'avessi mai fatto..... i primi trenta km
vanno alla stragrande, ampi curvoni in salita finalmente fanno la felicit? della
camilla che, tutta contenta si fionda sui curvoni a tutta manetta....
cacchio.... sono quasi soddisfatto e gi? pregusto il misto di montagna
quando....... Broooooommmmm temporale della madonna......... non ho scelta, devo
proseguire, ormai sono quasi le nove ed ? buio, tornare indietro sarebbe follia
(per andare dove poi??). Continuo a salire e la strada si fa strettissima,
diluvia di brutto e inizia a far freddo.... Altitudine, pioggia e freddo.... le
peggiori condizioni per i miei carburatori.... ci spero ma tanto lo so che i
guai arriveranno presto... e puntuale il motore inizia a lagnarsi.... borbotta,
sputacchia, non prende i giri, al minimo si spegne, in rilascio faccio degli
scoppi che sembra capodanno.... cazzo.... le mani non le sento pi?... i guanti
extra-full-tutttempestatdicarbonio diventano duri come sassi... sono tentato di
levarli per i problemi che mi stanno causando, la visibilit? ? a zero. Mi devo
fermare... si ma dove che sono in mezzo al vuoto cosmico??? Soffro fino a dieci
km dal passo dove trovo un paesino.... utopia trovare un bar aperto, mi fermo
sotto la tettoia di un negozio, la moto non va proprio, devo scaldarmi le mani
almeno un po' senn? alla prossima curva vado per terra. Come i vecchi
motociclisti (chiss? che direbbe in questo momento QUEL motociclista) mi scaldo
sulle marmitte, sono scoraggiato al limite del fermarmi l? sotto ed
addormentarmi in attesa che spiova. Squilla il telefono, basta quella voce che
mi coccola da lontano per ridarmi il calore perduto... attacco il telefono,
rimetto i guanti e risalto in sella. Camilla riparte come se nulla fosse.... (la
dovr? fermare altre tre volte, brutta stronza spiegami perch? vai male fino a
fermarti, ti spengo e dopo trenta secondi tutto va a meraviglia.... boh.... se
volevi la V-power potevi dirlo...). Riparto con nuovo impeto, mi levo gli
occhiali che si appananno in continuazione, non me ne frega un cazzo della
pioggia, io vado avanti.... Arriva presto il delirio del viaggiatore....
continuo a ripetermi che ce la faccio, continuo a esortare la moto a dirle che ?
brava, che insieme ne abbiamo superate tante e che batteremo anche questo Passo
che proprio sembra non volerci far passare. Lo raggiungiamo..... ed in cima la
sosta per assaporare la conquista della vetta ? d'obbligo... La discesa ? peggio
della salita, ma soprattutto dopo un'ora di curvette rimango sgomento di fronte
al cartello: FIRENZE 89km.... noooooooo ancora novanta chilometri di questo
supplizio..... Non ha mai smesso di piovere un secondo, ed arrivato in pianura ?
anche peggiorato con un bel vento di traverso a rendere ancor p? piacevoli le
secchiate d'acqua che arrivavano.... ormai vado dritto alla meta, non cago pi?
semafori e divieti... all'ennesima deviazione per lavori in corso me ne frego e
la faccio tutta contromano.... Il cartello FIRENZE mi scalda il cuore, ce
l'abbiamo fatta.... in tasca sento il telefono che vibra di continuo.... Potch,
la mamma e mimi sono preoccupati... mi scuso con loro per essere un po'
sconclusionato.
Ale mi accoglie con un bell'asciugamano caldo e la doccia pronta... entro sotto
l'acqua fumante che mi sembra il paradiso ma..... passano tre minuti che....
FINISCE L'ACQUA CALDA.... visto che non ? bello urlare in casa d'altri schizzo
via dall'acqua gelata e mi asciugo.... a cena chiedo info a Ale
sull'accaduto.... "okkazzo - mi fa - ? che a mezzanotte esatta si stacca
l'orologio della caldaia!!!".....
Stamane il cielo di firenze pare promettere bene, alle nove salto in sella alla
camilla ormai sporca di fango all'inverosimile, e mi dirigo a San CasciAno.
Entro negli uffici del comune e chiedo del DOTT. DINDA, meglio noto col nome di
Webba. Ci facciamo due passi con Massimo, pausa colazione e alle 10 sono di
nuovo in strada. FIno a siena tutto ok, poi un po' di curvette per la val d'orcia
e tutto scorre tranquillo, ma all'orizzonte il grigio parla chiaro. Arrivo sul
monte amiata e ricomincia a piovere, ormai ho imparato e mi fermo prima di
bagnarmi, antipioggia e si riparte. A tratti alterni piover? fino a bolsena, ma
fino a roma la strada ? tutta bagnata. Giusto per non farmi annoiare, arrivato
sulla tangenziale est, mi becco un'altro bell'acquazzone. Ore 13:30, sono a
casa, il viaggio ? finito, bagnato da morire ma felice tolgo le borse alla moto,
gi? pensando al prossimo viaggio. Avevo bisogno di stare con la mia moto, e di
fare strada con lei... abbiamo preso un sacco di pioggia, quasi 700 dei 1600 km
fatti in questi giorni li abbiamo fatti sotto il diluvio, ma non importa...
In questo viaggio ho imparato che:
1)L'antipioggia va indossata prima di essere zuppi
2)Le salsiccie contengono ferro
3)se è maggio e le previsioni non sono buone, non partire col giubbino di pelle
sfoderato solo perchè devi fare il ganzo al village.
4)mai dare retta ai vecchi motociclisti (in particolare a quelli con le
caramelle sul casco...)
5)l'Abetone pare non finire mai
6)la Numero UNO ? tale non a caso... s'è digerita 1600 km di cui quasi 700 sotto
il diluvio senza nessun problema... che gran moto!!!
Notte Lo
Il mio TTAV (analmente parlando). Vol.1 di STefano
Ecco perch? non bisogna mai pensare che le
cose siano facili. Almeno in apparenza.
Tutto comincia col rimontaggio di Malloredda la mattina prima di partire.
Alle ore 10.00 la moto ? ancora solo motore e telaio, il carrozziere doveva
esserci per le 9.00, mentre nel frattempo anche la forcella di Niku ? in attesa
del componente mancante in arrivo col corriere espresso.
I soliti ritardatari.
Di l? a poco siamo in condizioni di iniziare il lavoro, distrubati dalle solite
menate (flangia del serbatoio, cablaggi ribelli, nottolini senza pi? voglia di
star fermi).
Nel montare il nuovo cupolino il presagio del carroziere si avvera e la
vetroreina si fila nel punto esatto da lui descritto. E uno.
Ad ogni modo alle 13.00 sono in grado di spingere il magico bottone, e il
bicilindrico suona al primo colpo, senza esitazioni e preciso come un orologio.
Sembrava un buon presagio.
Arrivo velocemente al GHQ dove dovremmo essere pronti per partire (traghetto a
Olbia alle 19.00), ma immancabilmente trovo il socio immerso in una sparsa di
bulloni e ciaffi vari intento a smontare carene e a sistemare gli scarichi (gli
pareva brutto farlo nei due giorni successivi con tranquillit?, meglio
incasinarsi la vita).
Nel frattempo la "morosa di Niku" ? in particolare ritardo, causa l'estrema
difficolt? nel localizzare il GHQ, ma ci? far? buon pro ai nostri prodi, visto
che ovviamente ci sono altri 10.000 contrattempi.
Alla fine si riesce a partire e la parola d'ordine della serata (come anche di
quelle successive) sar? solo una: "tavoletta".
Il camione consuma come una bestia, sorpassiamo ogni sorta di veicolo a quattro
ruote, mentre in cabina urla gracchiando e distorcendo una becera raccolta di
successi italiani anni'70.
Ogni tanto si butta un occhio al prezioso carico e finalmente giunti al
traghetto ci buttiamo nella nostra suite con tanto di bagno equipaggiato di
cesso ricavato dal pieno di parete.
Un traghetto che parte alle 19.00 e arriva alle 6.45 ti obbliga a traslare di
buone 3 ore il periodo di sonno. Il che vuolo dire dormire niente e rimanere
svegli con due fanali al posto degli occhi per tre ore. Nel frattempo le cipolle
elo spezzatino di Pasquale gridano vendetta e si impone una spedizione pro-furto
idrico nei deserti locali del piroscafo.
L'arrivo a Livorno ? accolto con gioia e dopo ulteriori km si giunge finalmente
a casa di Gifo, dove gli sfinteri seguitano a gridare vendetta, senza peraltro
risucire nei loro intenti.
Ci rilassiamo e nello scaricare la piccola SS ci accorgiamo che il fianchetto
appena verniciato ? irrimediabilmente abraso. E due.
Vabb?.
Adesivone pirelli cos? per camuffare l'onta e poi, proprio mentres to svolgendo
una pratica di assoluto riserbo mi sento col WebMax, che ? a FI-sud con Gipsy
pronti a partire.
DAto che i borghesi miei compagni di ventura si fermano a pranzo dalla panciuta
Lucia con riesrva di partire con calma, vesto i panni da biker e mi dirigo
all'appuntamento.
Quella che doveva essere una sorpresa si rivela un fallimento, all'arrivo in
Raticosa tutti mi salutano "Ah ciao, ce l'hai fatta..."
Vabb?.
I morsi della fame mi spingono a chiedere a Gipsy di procacciarmi del cibo
essendo lui gi? in fila nell'affollato rifugio.
Mi procura una focaccia al 50% di sale con dentro la finocchiona, l'ideale per
un esofago gi? duramente provato.
Dette le consuete quattro cazate tra nerds si scende e si curva tanto tanto,
anche se c'? qualcosa che mi perplime nella moto.
Abbiamo anche modo di affrontare il mitico "cavatappi", un pezzo di strada
veramente fantastico, ma che non fa che convincermi sempre di pi? che nella moto
c'? qualcosa che non va.
L'avanteeno chiude mostruosamente nei tornantini e in pi? ? assai nervosetto.
In frenata poi sento uno strano rumore che all'inizio non faceva.
Controllo il parafango e vedo che le curve in discesa del cavatappi (e le
staccate bestiali che ho tirato) lo hanno segnato nella parte posteriore a causa
dell'interferenza col regolatore di tensione. Niente di preoccupante, ma c'?
stato un contatto con la ruota.
Risalito il versante ci fermiamo, e con un metro a regola d'arte (leggi radice
sfilacciata) verifico effettivamente che la forcella ? pi? corta di 3 cm
rispetto a quello che dovrebbe essere.
Ora dice un vecchio adagio che se vuoi le cose fatte in grazia di Dio te le devi
fare da te.
Il che contrasta con l'idea di fiducia che si pu? riporre nell'esperienza di
alcune persone, tipo quelle che ti hanno revisionato la forcella e a cui hai
detto anche di controllare le quote.
Vabb?.
Le mie frenate si fanno molto pi? blande per evitare contatti tra i componenti,
e cerco di gestire la nervosa motocicletta pur senza inficiare la guida.
Fatto sta che salendo al Muraglione succede l'incredibile.
Mancano poche curve e sto tenendo a bada una Hornet messa peggio di me di
ciclistica (ma di serie...) quando nelle due controcurve immediatamente prima
del passo, esattamente a centro curva la moto va via che ? una bellezza. Ho
tutto il tempo per decidere dove scivolare e per tirar fuori il gomito e la
zampa per cercare di limitare i danni.
Immediatamente sento anche un rumore di carrozzeria che striscia, e sul momento
penso che sia gi? arrivato il cupolino.
Sento qualcosa che striscia nel mentre che con un pestone sonoro riesco a
rimanere in piedi allargando per? paurosamente la traiettoria.
Nel frattempo la curva e finita e sconsideratamente presumo di poter continuare
ed arrivare in cima.
Mi accorgo che il parafango si ? scassato (e tre) ma vado a impostare la curva
che ormai ? l? pinzando leggermente sulla leva destra; pinzo tanto leggermente
che la leva arriva a fine corsa comunicandomi inequivocabilmente che sono nella
mierda.
Pesto sul posteriore e affiancandomi al guard rail riesco a rallentare il tanto
da non trovarmi la moto per cappello su un albero.
In quel momento realizzo che si ? strappata una tubazione del freno anteriore e
che ho ricevuto una Grazia di quelle mica da poco.
Mutande fresche, due pacche sulle spalle e gi? dal muraglione solo col freno
posteriore che, peraltro, non frena una cippa.
In qualche tornante mi trovo in difficolt? e riesco a frenare con la prima
inserita, ma pi? avanti prendiamo confidenza e in alcuni tratti si va anche sui
100 (nerds arditi e perigliosi).
A valle iniziano i posti di blocco. Prego in turco che non mi fermino e per due
volte la scampo.
Senza freni, con gli scarichi aperti e le gomme furoi misura mi avrebbero
portato al fresco in men che non si dica.
Poco prima di Forl? incrociamo il mio migliore amico Gnello che assisitito da
Paolo B. e Alluminio d? assistenza ad un povero derelitto.
Di l? a poco saremmo rientrati alla base, non prima di aver fatto dei giri
assurdi causati da un romagnolo che non conosce le strade.
Il mio TTA Village di Capabasa
La sveglia suona alle 8.00, ed è la sveglia più bella che abbia mai sentito, visto che devo prendere la moto e dirigermi al TTAV!! La F.Q.è già pronta , purtroppo con gli scarichi originali, ma almeno mio zio non si incazza quando l? accendo (abita sopra il box dove tengo le moto).
Il TTA Village 2004 ha evidenziato che
Diamondave
1) Val la pena di compiere qualunque sforzo pur di stare
insieme a questa combriccola di matti!
2) la riunione sociale ... è stata una cosa seria ... incredibile!
3) Filandro è un uomo straordinario.
4) i Romagnoli sono stati STRAORDINARI nell'organizzazione! Tutto buono ed
abbondante!
5) la fornagnellocella è stata la felicità di taaaato un
pimpetto felice felice di mettere 150 salsicce contemporaneamente ad ardere ...
6) un po' di numeri ... 1393 km percorsi in 58 ore, 380 i km percorsi sotto un
pioggia incessante , 5 i km di nebbia (visibilità tendente a zero) presi a
Campobasso, 10 i minuti di ritardo sulla tabella di marcia verso Ravenna
, 85 gli euro di benzina spesi, xxx i bicchieri di vino e miscuglio friulano
bevuti ...
7) andate avanti voi ...
Tore
9) 840 Km in 2 giorni... altri 160 e io e Cicio facevamo la
Zingarata...
10) Taaato: una tuta di pelle con dentro un uomo! ...uomo!? mmhhh 'nsomma.
11) E' stato bello rivedere amici che non vedoevo da oltre un anno e mezzo.
12) la Flaminia di notte ha il suo fascino ...un pò meno senza gli abbaglianti,
vero Cicio!?
13) ho avuto il battezzo dell'autostrada.
14) Per la prima volta da quando conosco Lorenzo ho visto la Sgangherlight
pulita! ...va beh poi si ? sporcata con la pioggia.
16) Massimo ? il nostro Xaus delle minimoto.
Joytoy
toccato nel vivo, eh?...
Comunque sei il solito stronzo: abbiamo parlato pochissimo insieme e nemmeno mi
hai detto che saresti partito la mattina prestissimo, cos? non ci siamo
salutati...
è il pretesto per ritrovarci....
ora ne sono conscio.....
ho parlato un pò poco con tutti per non soffrire troppo.....
Questa è una ... come dire ... "prova provata"
e comunque ...
33) Paolo "trattino" B "puntata" ... è completamente fuori di testa!
34) quanto al salutare Paolino_B. è stato semplice Joy! sono andato a letto alle
3,30 e mi sono alzato alle 7
35) il Web non ha voluto dormire nel letto matrimoniale con me e mi ha regalato
Alluminio che, ben conscio del rischio corso ha comunque dormito infaticabile
russando ... All night loooong... (da cantare con voce da
Commodore invecchiato)
quanto al salutare Paolino_B. ? stato semplice Joy!
sono andato a letto alle 3,30 e mi sono alzato alle 7
E senza bere l'acqua tiepida!
Tore
44) La chiave italiana è indispensabile per la meccanica di precisione...
45) Sono di una tristezza... che fa schifo... e
Crapabasa pure... vorremmo entrambe riprendere la moto e viaggiare in direzione
Cesenatico facendo e rifacendo tutti i passi che abbiamo fatto... FANTASTICI!!!
46) Sono di una tristezza... che fa schifo... perch? come al solito due soli
giorni... che poi sono in realt? meno di uno... sono troppo troppo pochi per
star con voi...
47) Mi spiace moltissimo non aver potuto parlare con tutti come mi sarebbe
piaciuto... e con la giusta calma...
48) E' stato bellissimo... unica nota positiva del viaggio di rientro...
arrivare al casello di Lodi e scoprire che il personale era in sciopero!!!
Salutoni
McBlad
Cicio
I romagnoli sono imbattibili, come oprganizzazione e spirito
50) Filandro e Vincenzo due persone magnifiche, ? stato brutto vedervi andare
via e soprattutto l'umore che avevate le disgrazie quando colpiscono decidono
sempre il momento migliore
51) il nuovo nick di STefano sarà Mister X
52) la moto di Dago è in perenne evoluzione
53) ho conusciuto alcune nuove persone, molto simpatiche
54) il fuoco riscalda... soprattutto con la legna... dei paletti del Camping...?
55) Il web è stato da Cesare ragazzi ed ha un parrucchino con sganci rapidi
56) la griglia di Gnello è troppo avanti
57) la Pippi è ancora piu' avanti
58)Taato è l'uomo di pelle..
59)il TTAV sembrava il box di Misano
60) la moto di Mister X è troppo bella, ma ha una forcella un tantino corta
61) Lucky e moglie sulle curve tentano di alleggerire la MTS
62) MAx Ravenna è un grande, il figlio da buon romagnolo è uno spippolatore di
moto DOC
63)Le minimoto sono una figata, anche se ad ogni curva perdevo l'anteriore
64) il viaggio di ritorno è stato fatto senza sosta bella Tore!
65) la flaminia di notte senza nessun tipo di faro è affascinante... ma da
pelo..
66) la mia curva più veloce ... 190 km/h durante il
ritorno su di una parabolica a dx per tenere lontano un tizio su mercedes che
non sapeva guidare e frenava in curva.
67) l'autostrada è pericolosa
68) il Web ?èbello
69) ... questo numero è sacro
66) Grazie a tutti, siete fantastici!!
67)FabioMi russa come un trattore
68)Pirelli Diablo: fantastiche, adesso voglio le "corsa"
69)Gran bel numero!!
70)Paolo-__B è fuori come un balcone
71)sono triste
72)Eravamo in più di 60 visto che certa gente si ? fatta in 4 per la buona
riuscita del TTAV
73)The flayer deve portare le "femmine"!
74)il cavatappi ? fuori da ogni umana concezione! Troppo bello!!!!
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80) Fare i raduni a metà (parlo per me) non ha senso.
81) Spero di rifarmi presto
80) Fare i raduni a metà (parlo per me) non ha senso.
Pataca!
vedrai che fra un pò di tempo glielo trovi il senso vedrai vedrai....
R
82) la tristezza ha invaso anche me.. oltre la allergia..
xche in 2gg ho fatto il pieno di pollini .
83) siete tutti fantastici ..
84) ci vorrebbero piu' giorni per conscervi tutti..
85) il mio ohlins e' una bomba ..
86) A lodi .. HO PAGATO.. con il bancomat.
87) non vedo l'ora del tassi ...
88) il cavatappi lo smonto come la montagna di "AbuSimbel" e la rimonto vicino a
casa !!
!!!!
89) il giro di ritorno ... Un pacco ... a meno della "coppa del Nonno" al bar di
Vignola..
... rivo900
16) un grazie a Giovanni per il dvd di Zappa
91) il cavatappi !!
92) il Cavatappi !!!
93) IL CAVATAPPI !!!!!!
94) Vabbeh, vorrà dire che la faremo la la famosa comune TTA, ok?