The Sardinian Expedition Ore 17.00 di giovedì 20 giugno 2002, in un pomeriggio che più assolato non si puo’, inizia la “Sardinian Expedition”. Alle 17,30 arrivo a Firenze e mi incontro con Andrea (Gifo). La mia già sovraccarica K100 supplisce alla vocazione tanto pistaiola quanto poco turistica della bella RSV1000. Alle 18.00 siamo all’ufficio di Bea, che cambia look e si aggrega alla spedizione. La trasferta che ci porta a Livorno è un calvario: code chilometriche di vacanzieri in partenza sotto una temperatura intorno ai 40° ! Arriviamo dopo 1 ora, letteralmente stravolti. L’imbarco avviene su una specie di carro bestiame che fin da subito ci rivela il perché di così basse tariffe…..
L’apposizione dell’adesivo del
sacro ordine della TTAcademy sul fido destriero è un momento solenne e
ricco di pathos. Si riempiono i serbatoi, si lubrificano le catene (Aldo
sarà fiero di noi per questo ) e si parte. Nel frattempo ci ha
raggiunto un’altra colonna storica del sito, il mitico Stefano,
All’indomani, unico che riesce a svegliarsi dopo solo 4 ore di sonno, mi incontro con l’incommensurabile Aldo Vanini. La sua Porche dimostra (come se ce ne fosse stato bisogno…) come una macchina usata di 10 anni possa essere anche meglio di una nuova. Aldo e la sua
compagna Micaela si rivelano ospiti deliziosi, accompagnandoci con la loro
barca ad esplorare calette nascoste e a fare tuffi in acque
indimenticabili. Ovviamente, nonostante tutti i nostri sforzi per evitare
(soprattutto alle ns. sventurate compagne) la monosemia motociclistica, si
ricasca sempre lì! Le moto, il forum, Tamburini, il desmo16…… ma
quanto siamo malati !!! La serata si conclude alla casa al mare di Aldo e Micaela, dove anche Alessandro (Blacknight) e la futura consorte ci raggiungono. Cibi e vini ottimi, compagnia piacevole, ambiente bellissimo: e chi ci smuove più da qui !!
Alle 7.00 di lunedì 24, con il rammarico di dover lasciare tanta grazia di dio, metiamo in moto e, salutato quel grande amico che si è dimostrato Niku, ci lanciamo a velocità non propriamente “codice” alla volta di Olbia, dove appena salpata l’ancora inizio a buttar giù queste note. Torneremo presto……….. Da segnalare: Lo stile di guida , tipo “rodeo” di Stefano “Schwantz” Ferrigno, che pare non fare differenza tra uno svincolo cittadino e un passo appenninico, nel senso che entrambi gli percorre “a manetta”!! L’ospitalità e la cortesia di tutti, ma proprio tutti, gli amici sardi incontrati. La bellezza e le prestazioni della 900 di Niku. La canna del cilindro Maserati regalatami da Aldo* Il serbatoio “pitonato” di Blacknight. I pisolini di Lorenzo, affetto da evidente narcolessia per le continue “calate di palpebra”. Le impennate di Gifo, a cui ogni tanto “scappa la frizione…” Il tasso alcolico, tenuto con cura sempre abbondantemente al di sopra dei limiti consentiti. Gli orari improbabili che hanno regolato il ritmo veglia/sonno (poco..) L’immacolata 998 di Aldo. Il freesbe di paperino (ebbene si, Lorenzo lo ha portato con se…) Lo spirito di sopportazione di Bea e Micaela I Dolcetti sardi, i gamberoni di Niku e il Cannonau di Alessandro. Le “bellezze da spiaggia “ sarde. La splendida casa di Torre delle stelle. ……..TUTTO IL RESTO !!!!
La mia
versione dei fatti - di Bea Devo precisare che il mio
spirito di sopportazione è stato ampiamente
ricompensato dalla simpatia degli ospiti, che hanno contribuito
notevolmente ad ampliare le mie conoscenze in campo motociclistico non
potete sapere quanto !! Un ringraziamento particolare
ad Aldo che mi ha fatto scoprire il lato.. oscuro della passione per la
moto: la cura e la pulizia. Non sapevo che esistessero prodotti e
accortezze tali, degne del più delicato servizio di argenteria inglese.
Avendo conosciuto il Webmaster di persona vi sarete fatti un’idea del
perché mi era ignoto…… Sono stata felicissima di avere
avuto il privilegio di essere stata l’unica donna, per 3 giorni, tra 5
uomini… un pò monotematici ma che , devo riconoscere, è sempre uno
spettacolo vedere con quanta nonchalance piegano in curva !! Baci a tutti. Vi aspetto a Firenze. PS Con questo mi sono guadagnata
un buono per molte cene……… *Sono molto orgoglioso di questo regalo: tutti sanno quanto poco ami la Biturbo e quindi questo mio potrebbe sembrare uno sciocco esempio di piaggeria. E‘ invece proprio perché conosco l’amore e l’importanza che per Aldo ha avuto quell’auto che apprezzo il gesto. Una qualcosa che per lui ha sicuramente un valore affettivo elevato e che mi gratifica oltremodo. Grazie di cuore. Visualizza l'album fotografico completo
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