Sardinian Expedition 2008

 

by Gringo

 

 

Ancora stò riordinando le idee e i millemila ricordi di questi fantastici 4 (giorni)
...
oltre a uplodare le foto e a mandarle a richiesta, posto un breve racconto della Sardinian Expedition 2008, le foto sono tante, tantissime, ne seleziono alcune decine per "fermare" alcuni momenti...
non ho immortalato tutto quanto avrei voluto, le vallate invase dalla luce del tramonto, gli scenari da canyon di Perdasdefogu, il serpentone delle moto... ma con quasi 800 scatti spero di poter mantenere viva nella memoria una delle mie più belle esperienze motociclistiche.

tutto inizia senza documenti fotografici, esco dal lavoro in anticipo ma sò che è già tardi...
anche il concerto di Vasco Rossi all'Olimpico mi crea ingorgo sulla strada pianificata... ok, Grande Raccordo Anulare... uscita Aurelia... "ciao ciao...pronti? via"
neanche un'ora e siamo nel traghetto... solo allora ho tempo di sfoderare dal "cinturone" la piccola e temibile Canon...

nella "pancia" del piccolo traghetto... la F.r.a.TTA si prepara...
 



poche ore per dormire, sveglia alle 6:30 ma prima delle 8:30 non ci fanno scendere...
il fermento è tanto ma ormai siamo in terra sarda...


lo sbarco della "legione romana"

 


intercettiamo Erilich, breve colazione e veloci verso Siniscola, ecco l'altro gruppone in arrivo da Genova...

saluti al bar con vecchie "conoscenze"
 



benzina & pacche sulle spalle... la salita di S.Anna ci aspetta
 



...pif...paf...Brraaaaammmm...

le gomme sono già pulite, chi la fà per la prima volta già ha il sorriso nel casco...



intanto Duke pianta un palo d'emergenza...
 


 



si prosegue spediti, è tardi, a Bitti ci aspetta la "P.A.N.SA."

 

 

 


ci si sbrodola con saluti e baci anche quì... ma è ora di andare...

 



la Bitti-Nuoro è un'altra strada "mito" della SE, e stavolta ad entrare nel mito è Bakko...
non appena alla rotonda, arriva la notizia del "drittone"...

 

 



l'eroe bergamasco riesce a raggiungere l'ospedale, scortato da una pattuglia di Brot
gli altri si dirigono a Dorgali per esercitarsi nelle loro specialità "parcheggio selvaggio" e "svuotamento rapido scorte Bar"

si pranza con altri sardi "del sud" e ci si prepara di lì a poco per l'attacco al "Crapa's Corner"

 

 


ancora molti km di splendide curve, un intenso odore di m..... ci segnala che siamo arrivati...

 

continua...


Crapa's Corner Contest 2008



come ogni anno si svolge il contest tra Dorgali e Baunei
Complici un traffico inconsueto (saranno passate addirittura 10 autoveicoli) la presenza a poca distanza di una pattuglia dei Carabinieri (forse allertati da un anno in attesa di fare "razzia" di moto...) e le mancate segnalazioni dei "Marshall", la verve agonistica dei partecipanti è meno marcata



Dago

 




DesmoOne

 




AleS4 che tenta di riprende il pelato falisco

 




Duke

 




Crapabasa

 




i due nuovi Jedi accademici, Erilich e rent_boy

 



altri accademici ignorano il lembo di asfalto parabolico e si danno ad alta scuola di botanica

 




sono da poco passate le 17, è già tardissimo, si decide per una ripartenza (veloce) verso baunei e il golfo di arbatax...

 




il saliscendi della SS125 ci porta, dopo aver passato in sequenza l'Olof "corner" e subito dopo le gallerie la nota "curva Nonnobike", a Baunei... ma a differenza dela tradionale tappa al bar, si rivornisce, mentre...


qualcuno preferisce "lavare" (!!!?) la moto...

 

 



il segreto del "Presidente"...

 



ci raggiungono Lesione2 e Grass, il gruppo si ricompatta, si riparte: Lotzorai, Tortolì e poi verso l'interno, la Statale 198 ci porta a Ilbono, Lanusei, fino a Gairo, dove "Moringhella" ci obbliga ad una tappa forzata, il radiatore olio perde...



Gairo con il suo paese "vecchio" disabitato...

 




si riprende alla volta di Ussassai...

 




il rumoroso serpentone di "twins" si snoda lento nei valloni pieni dei tagli di luce radente



Niku intanto "battezza" la Suzukina presidenziale (e il casco), rimangono inspiegabili segni sull'asfalto...

 




accumulato ancora ritardo, a Seui si rifornisce prima dell'ultimo tratto verso Mandas...
...una simpatica "benzivendola" apre fuori orario, solo per potersi fare una foto ricordo...

 




la notte (e la stanchezza) ci sorprendono tra il lago del Fiumendosa e Serri, ancora pochi km e siamo nell'agriturismo...

il tempi di una doccia e tutti a cena...


la P.A.N.SA sfodera la divisa rossa...

 




la F.r.a.TTA no si fà trovare impreparata e risponde con un elegante completo nero...

 




scaTTA la gara di "inioranza"...ce l'ho più grosso io...

 




anche la Bakka, nonostante la botta, ha morale e tasso alcolico alti (eccitato forse dal completino di "desmouàn"?)

 




il post-cena si completa con visione filmati e foto
orami devastati, ci si intrattiene con cavalletti smontati e gomme forate fino a tarda notte...

 
dopo un venerdì da quasi 400 km...
il risveglio del sabato mattina è traumatico...



la piccola motociclista sarda tenta invano di accoppiarsi disperatamente con l'unico che lo ha "duro" (un tipo freddo...)

 





alcuni accademici intanto ripiegano su "prede" più abbordabili...

 





altri di dedicano ad una virile lotta "sardo-romana"...

 





per intrattenere l'assonnata ciurma, ecco un teatrino improvvisato, Monsterina simula un "guasto" alla SUV su misura, ma niente paura, ecco super-Cicio con l'infradito...

 




in attesa della seconda giornata di curve...

 

 

 

 



ehmmm...

 





un'cchiata al programma...

 





ed un saluto al nostro Bakko che conferma il referto medico...

 





le ragazze dell'agriturismo ci tengono ad una foto ricordo con il porno-divo ed i suoi amici...

 

 




appena di nuovo in strada...

 




si fà rifornimento...

 

una delle più belle strade della S.E. 2008 ci aspetta...

ariecchime... dicevamo?

...

AH... dal benzinaio, prima di proseguire per Suelli-Sernobì -etc...

ne approfitto per scattare qualche "ritratto"




un monster "eco" agghindato di fiori

 




"er piacione falisco"

 




ingegnere con stufa

 




Dago incanta Dudcros con un passo di "minuetto" (azz... costa poco quì la benza!)

 




Dott-Pork-Grass e l'arma...

 




delegazione "spfizzera"

 




non ricordo se a Suelli, ultimo a fare la "scopa", mi fermo a raccogliere un bandanna perso dal semprentone di moto (si scoprirà dopo essere de "il_piccolo")

in qualche centinaio di metri spariscono tutti, mi ritrovo a fare la "speciale" per S.Andrea Frius-S.Nicolò Gerrei-Villasalto in solitaria, strada incredibile, uno dei pezzi più belli di questa S.E., magari la mia moto non è l'ideale per i veloci curvoni con avvallamenti, ma il divertimento è assicurato, il "seiemmezzo" scoppiettante và che è una bellezza, raggiungo in breve gli altri e si prosegue per Escaplano...



 

ancora qualche minuto di pausa, la fontana dei giardini pubblici ci ristora in parte, e via, per un veloce trasferimento verso Perdasdefogu

incredibilmente bello è lo scenario di quelle zone, l'unico rammarico è non essersi fermato per l'ennesima foto al panorama da "Gran Canyon" che ci si presenta...


La pausa pranzo a Gavoi, assaltiamo un bar, ma data la scarsità di provviste...
alcuni accademici si trovano a ripiegare in un Ristorante "travestito" da baretto a conduzione familiare...


e come per incanto... i panini si trasformano...

 

 




le prove della motoGP stanno per finire

 




...anche se a qualcuno non interessano più di tanto...

 




perfettamente integrati nelle attività cittadine...

 




ancora un rabbocco per l'ultimo tratto verso nord che ci porterà a Fonni...

 



la "marionetta" Jack...

 

...le curve scorrono rapide verso Fonni, a metà pomeriggio siamo già nelle vicinanze di Desulo, sotto la salita che ci porterà al rifugio...

tappa obbligata con consumo esagerato di "Ichnusa"...



il prato stimola una "pennichella"...

 




"ma guarde chi è!... il dentista di Desulo!!!"

 

ps: la signora indossa l'abito tradizionale di Desulo...

 





"chi? il dentista di Desulo?... quello che cavalcava l'equino in pietra?..."

 





cocktail di fave

 





il raduno di Anima Guzzista ci regala per qualche minuto la presenza di Babbaouz

 




dopo avel lasciato svariate decina di birre, con l'aspetto tutt'altro che sobrio si intraprende la salita di pochi Km tra mucche, cavalli e maiali selvatici, che ci porta fino al rifugio Sa Crista...

 






e che non si dica che le foto alla Rondella non le fà dal basso...

 





Alessandro ci accoglie con la solita ospitalità, subito occupiamo le camerate, in pochi minuti si esaurisce l'acqua calda delle docce, ma un certo accademico, sprezzante del freddo... si rende protagonista dell'evento comico del pre-cena...

il pubblico non-pagante se la ride...

 




lui un pò meno...

 





la tavolata della cena...

 

 




alessandro ha l'arduo compito di sfamare l'orda di barbari... e fà del suo meglio

 




"ch'el che l'è..."

 




le facce stanche puntano ora sulle riprese della giornata...

 




sul piccolo tv, i replay dei chilometri fatti... non sazi, come se non bastasse mai

 







sabato notte si crolla presto...



la mattina della domenica è traumatica, i km percorsi nei giorni prima si fà sentire...

le moto sembrano aspettarci, sempre pronte...

 




però magari una controllatina alla catena del Crapa...ehhh???

 





gli accademici si preparano ignari a scendere verso Tonara...

ore 10:18... contatto con l'UFO (TRANS-genico)

 




la sorpesa è grande, "Mr.Papo....E' QUIIII'!!!"

 




grazie al micidiale road-book-gps-super... l'intercetto con gli Accademici è garantito...

 



si scende a Desulo, non prima che il Gaspero abbia attentato alla vita della malcapitata capra... e una pattuglia all'esistenza dei nostri libretti/patenti...



Tappa/Torrone a Tonara...

 




se ne approfitta per "ribattezzare" DesmOne...

 




la mattinata scorre veloce tra curve e brevi trasferimenti (a velocità codice...)

a Bultei dopo la "Curva Gringo" si sale verso Ozieri, ma la strada non è pulita, il fratello di PeppOne parcheggia in una cunetta, mentre il "pistola" ....non mette la prima...



(ecco i risultati del "restauro")

 





Ad Ozieri pensiamo bene di far arricchire un altro bar... svuotiamo le riserve guardando la gara del Mugello...

 





appena finito tra caffè e birre si mormora già la prossima meta.... "O Mòres...o morte!"




...


...continua



Mores Contest S.E. 2008


giunti all'autodromo, i baldi accademici si dividono tra chi vuole provare il breve circuito sardo e chi (già datosi alle scommesse clandestine) tifa per questo o quel pilota...



gli spalti non tardano a riempirsi di fans scatenati (e accaldati...)
in confronto il "gay-pride" del 2006 sembra una gita di scolaretti...

 



la TTA "Resing tim" entra in pista, ecco Lesione che fà da apri-pista a Dago e Crapabasa

 




il tifo è alle stelle... (il sex-appeal pure...  )

 




scoppiano le bagarre... Freddy, complice un peso specifico inesistente, cerca di staccare il PeppOne

 




rent_boy in rettilineo

 




Crapabasa "in carena" su ABnormal

 




AleS4

 




Dago

 




il "team" al muretto non espone i tempi sul giro (per non demoralizzare i piloti...)

 




ma nelle brevi pause, si ricercano consigli e "setting" di fino...

 




la mezz'ora scappa veloce, commenti post-prove e saluti

 

...

i segni di Mores si fanno sentire... la carovana di moto si snoda ora "lenta" sulla statale fino ad Alghero, l'ABnornal quasi spossata, si accascia sul primo muretto del lungomare...

 



assaltato l'albergo e le docce, nella prima serata gli Accaddemici si danno subito all'attività preferita dai frequentatori del luogo...


l'aperitivo "fighetto" sul lungomare...



notare la postura da autentici "piacioni"...

 





ci hanno raggiunto anche alcuni sardi del sud...

 




 




 




 






a breve... la serata si sposta al "Burnout"...

 





e quì ne vedremo delle belle...
ma non sò se quì potrò postare tutte le foto...


...


...


...continua   

 

la serata al "Burnout" inizia col "giropizza", gli affamati centauri si avventano su ogni piatto consumando ettolitri di bevande...


la mega tavolata...


una rara foto del Crapa ancora "sobrio"...

 


 


 


 


per il primo anno alla S.E. ........
siamo lieti di presentarvi...


la TTA Dancing Team!!!



il post cena al "Burnout" tra litri di birra e due povere bottiglie di mirto-brot scorre veloce...

il prezioso liquore sardo finisce subito...

 




nel frattempo scattano i balli di gruppo, nel tranquillo locale frequentato da qualche giovane algherese e attempate signorotte del luogo (per l'occasione addobbate per benino...)



i valorosi non si fanno pregare ed invadono la pista...

 

 




lo stile è limpido e armonioso, la coordinazione il loro punto di forza...

 

 





un pubblico estasiato assiste alla "performance"

 




nessuno riesce a resistere al richiamo di un ballo sensuale...
ma l'alcool fà strani scherzi...

 




viene addirittura tentato un "abbordaggio" al navigato.... dottore

 




ormai non si fermano più...

 





l'ormone è ormai fuori controllo...
il noto "Don Lurio di Settimo" è il primo a tentare l'attacco alla piccola sardina...

 





l'unico però che riesce a far colpo è il "Tony Manero dè noiartri"

 

(notare lo sguardo languido e sensuale del giovane ballerino... lei, rapita, ...sente il mare...)




colpo a sorpresa finale del "Fred Astaire" monzese... passo felpato e lunga gavetta nelle balere lombarde... esibisce uno stile perfetto, monsterina ne rimane sorpresa!!!

 




la percentuale di donne è bassa... e ci si arrangia alla meglio...

 





il fascino dell'uomo maturo però funziona sempre...

 





di quel che rimane "si prova" a farne tesoro (avoja a lucidà...)

 





con gli ultimi vapori di alcool si accenna un trenino...

 

pe peeeee pepepepeee... pe peeeee pepepepeee...







....continua...


 

 

la serata post-burnout prosegue con vari "burnout" (no non è un gioco di parole...)



visto il tasso alcolemico ancora trascurabile... i bar sul lungomare sembrano fare al nostro caso..

l'espressione di Crapa è eloquente...

 





il falisco, complice capigliatura posticcia, tenta ammaliare con lo sguardo qualche accademico...

 





la notte è fondissima, e siamo un pò a fondo... tutti

 










...








la mattina seguente i segni dei bagordi sono evidenti...

 





in "solo" un paio d'ore gli accademici sono pronti per l'ultima-vera-fatica di questa SE...

 

 


il trasferimento verso la tappa finale... "il pranzo da Peppone"

dopo la "tarda" ed accaldata partenza da Alghero...
l'arrivo a "Peppon's House" è il terminale di qualche km di trasferimento noioso

l'accoglienza è come al solito delle migliori, stavolta gazebi, striscioni e rinfresco immediato come neanche nelle migliori "ospitality" del mondiale SBK...



un uomo fantastico... un pezzo di pane...

 






la scarsità delle "humbrella girl" ed il caldo, confondono le idee... giovani palestrati approcciano chi capita...

 





subito al lavoro... ci aspettano diversi metr....ehmmm....chili di salsiccie alla brace...

 





le moto sono tutte parcheggiate...

 





...e noi anche... !!!

 






i gamberoni, ben ordinati e tranquilli... aspettano il loro turno...

 





girando per la tavolata, si nota che appetito e sete non mancano...

 

 

 

 

lo sbrago post pranzo-a-base-di-carne-pesce-ancora-carne-tuttoilrestogrigliato-e-ancora-molto-altro....
è evidente...


 


 




vieni quì "attentatoredipecore"... assaggia và...

 





piccoli lavori sulla frizion-duke che faceva i capricci (ora deppiù)

 




ancora relax in stile accademico

 




gruppo vacanze Kalenji

 





ancora due chiacchiere prima della partenza...

 





desmoparecidos

 





"...FI@AAAAAAAA..."

 





saluti ai grandi amici sardi, in sella e si torna verso olbia... (sigh...)

 





i chilometri scorrono inesorabili, nei caschi si fà spazio la tristezza, ancora poche ore e tutti saranno di nuovo ingoiati dalla routine...



ad porto di Olbia, scene che sono un misto tra "via col vento", "forrest gump" ed "animal house"...
saluti e baci tra il gruppone dei nordici e i romani...


i romani appunto (andrea era alla caccia di una pecora...)

 





ciao sardegna...

 




The End